Le recensioni di Stefania: L'amore di un'estate di Holly Martin


Eccoci con la recensione al terzo romanzo di Holly Martin, L’AMORE DI UN’ESTATE, pubblicato con Leone Editore. Stefania lo ha letto e ce ne parla ora…

Titolo: L'amore di un'estate

Autore: Holly Martin

Editore: Leone Editore

Data di pubblicazione: 28 giugno 2018

Prezzo: 4.99 € ebook, 11.81 € cartaceo


Sinossi

Darcy Davenport è pronta per un nuovo inizio. Determinata a lasciarsi alle spalle una serie di disastrosi rapporti di lavoro, si è trasferita a due passi dalle acque cristalline di White Cliff Bay, dominate da un affascinante faro. Ma non è solo il bellissimo edificio a essere così intrigante... Riley Eddison non vuole più lasciarsi andare. Cercando disperatamente di sfuggire ai ricordi del suo passato, vive una vita di solitudine nel faro. Eppure non può fare a meno di notare la splendida donna che un giorno nuota verso la sua isola. Darcy è attratta dal misterioso e sexy Riley, ma il loro futuro è messo a repentaglio dal consiglio cittadino, che vuole distruggere il faro per costruire al suo posto un albergo a cinque stelle.

Recensione

Dopo un castello da riportare al suo splendore originale, dopo un hotel in fermento per le festività natalizie, ecco che qui abbiamo un faro da salvare.

Darcy Davenport ha perso il lavoro dei suoi sogni, quello per cui ha studiato per anni, e dopo altri impieghi disastrosi, lascia tutto, si arma di bagagli e va a rifugiarsi in una località che l’ha vista crescere e dove da bambina le ha fatto prendere la decisione di voler studiare per diventare biologa marina.  
Riley Eddison, compositore musicale texano, cambia continente a seguito di alcune forti delusioni e anche lui è deciso a mettere radici a White Cliff Bay.
Due persone caratterialmente opposte, lei espansiva e dalla parlantina facile e lui molto chiuso nel suo mondo fatto di note e parole, lei che non perde mai la speranza e lui che si è rassegnato già da tempo.
Ecco, perché dovrebbero interagire?
Perché il destino ha deciso di metterli sulla stessa strada e, nonostante qualche incomprensione iniziale, qualche incidente di percorso e la minaccia che incombe sul faro che domina sulla cittadina, entrambi non possono che cedere all’attrazione, alla passione e a quel sentimento nato improvvisamente in pochi attimi.

Chi ha letto i romanzi o letto le mie recensioni ai due romanzi precedenti è a conoscenza di un particolare molto interessante che accomuna ogni storia. I protagonisti di Holly Martin vengono tutti travolti dall’amore da un momento all’altro, come se destinati a quella persona in particolare. È successo così per Milly e Cameron, due sconosciuti che ne giro di pochi giorni diventano inseparabili, è accaduto per Neve e Oakley prima della fama di quest’ultimo e le vicende che seguono, e succede anche in questo romanzo. Darcy e Riley vengono colpiti dalla freccia di Cupido ed è subito chiaro che niente e nessuno riuscirà a dividerli. Niente e nessuno tranne i dubbi e le insicurezze troppo radicate in entrambi e i malintesi che ne derivano.

Darcy non ha avuto una vita facile. Il primo grande handicap che condiziona la donna è la famiglia. I genitori non hanno una buona opinione del percorso di studi e successivamente lavorativo intrapreso dalla figlia. La volevano medico come loro e il fratello di Darcy e non perdono occasione per denigrarla e offenderla con frasi acide che colpiscono in profondità il suo l’orgoglio e portandola a credere di non valere molto come persona. Gli unici a sostenerla sono il fratello e la zia Ginny da poo mancata, ma capite bene che non basta.

“Non permettere a nessuno di dirti che i tuoi sogni non sono abbastanza.” 

Questo le diceva sua zia ed è un monito che le ha lasciato come promemoria. 
Il suo secondo ostacolo è l’amore. Anche nella sfera sentimentale non ha avuto molto successo e non per colpa sua.
Ama il mare e i suoi abitanti, soprattutto gli squali, vivrebbe con immenso piacere in acqua come una sirenetta e il suo aspetto la fa assomigliare molto alla Ariel disneyana. Arrivata a White Cliff si fa subito notare e i primi incontri sono dettati da situazione ironiche ed imbarazzanti. E ovviamente uno di questi incontri è con Riley. Da subito, in attesa di iniziare il nuovo lavoro, si immerge nella causa “salviamo il faro”, si impegna, cerca varie soluzioni e si fa quindi ben volere da tutti. Tutti adorano la nuova arrivata e a tutti fa sorridere vederla incappare involontariamente in un incidente dopo l’altro senza mai abbattersi.

Per Riley il discorso è diverso. Anche lui ha subito delle ingiustizie e ha preferito mettere un oceano tra lui e la famiglia per ricominciare. Il suo carattere scontroso e burbero in molte occasioni non gli ha fatto guadagnare tanti punti con i concittadini ma le donne lo desiderano per quanto è sexy. Ovviamente, però, nessuna è riuscita ad avvicinarlo.
Nessuna tranne Darcy.
Con Darcy esce il suo lato dolce, esce l’uomo che sta attento ai particolari, che desidera averla sempre accanto e che ad ogni occasione le lascia un dono. Ed è qui che si differenzia da tutti gli altri, lui non regala fiori, cioccolatini o frivolezze. I suoi doni sono preziosi, sentiti e hanno sicuramente più valore di altri.

“<<Una ragazza era l’ultima cosa che cercavo quando sono venuto qui. Non volevo di nuovo riporre la mia fiducia in qualcuno, per timore che venisse tradita, volevo venire in questo faro, scrivere le mie ccanzoni tutto il giorno e parlare con il minor numero di persone possibile. Poi questa sirenetta irrompe nella mia vita e tutto cambia.>>
Darcy deglutì. <<In bene o in male?>>
<<Nel modo migliore.>>”

In tutto questo c’è una trama ben delineata a fare da sfondo. C’è la storia locale da preservare. Il faro e la lotta per non vederlo distrutto impegna non solo Darcy, ma tutta la comunità. I cittadini sono molto simpatici, divertenti. C’è il curioso, chi cerca di mettersi in mezzo, chi diventa subito amico e lascia consigli utili e ti difende.
A mio avviso è il romanzo che ha saputo coinvolgermi di più. Ho trovato una trama più simile alla realtà, più scorrevole, con dialoghi fluidi, e nonostante il colpo di fulmine e il tempo in cui si svolgono gli avvenimenti molto ristretto, ho avuto l’impressione che il tempo si sia dilatato invece che tutto compresso in pochi giorni. Ho trovato due bei protagonisti forti che si scontrano in una quotidianità normale senza troppi fronzoli o forzature. Caratterialmente sono ben definiti e coerenti dall'inizio alla fine. 
La trama è più articolata, ricca di cambi di programma e fino alla fine bisogna seguire l'altalena di emozioni che avvolgono il lettore. Gli studi e la passione per l'habitat marino di Darcy e come viene più volte coinvolto nella narrazione appassionano ed evidenziamo una buona preparazione da parte dell'autrice. Entrambi i giovani sono molto coinvolti, i dialoghi e le varie scene evidenziano questa forte vicinanza e il bisogno di viversi a pieno.
Quindi il romanticismo c'è, l'erotismo è presente ma non stanca e rende il tutto più vero, l'ironia è sempre in prima fila, il senso di appartenenza ad un luogo e ad una comunità con i suoi coinvolgimenti e disguidi è qui evidenziato molto bene e la suspense per le sorti del faro intrattiene fino all'epilogo.


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