Le recensioni di LunaStorta: Il Rifugio di Linda Bertasi


Iniziamo questo mercoledì con una recensione di un titolo paranormal romance. Ecco la recensione di LunaStorta per "Il rifugio" di Linda Bertasi, edito More Stories.



Titolo: Il Rifugio: un amore senza tempo

Autore: Linda Bertasi

Edizione: More Stories

Prezzo: 2.99€ eBook

Genere: Paranormal Romance

Data di pubblicazione: 20 marzo 2020


Sinossi

Anna ha diciassette anni e si sta recando a trovare il padre nella sua meravigliosa villa settecentesca per trascorrervi le vacanze estive.
L’idea di trovarsi nella fredda Inghilterra, sola e senza amici, la intristisce, ma il giorno del suo compleanno scoprirà un vecchio diario, chiuso in soffitta.
Appartiene a Marianne Beaufort, la contessa che visse in quella stessa tenuta più di duecento anni prima.
Sempre più avvinta dalle parole del passato, Anna si ritroverà protagonista di un'esperienza che corre sul filo del paranormale, dominato dai viaggi temporali.
Ma non sarà sola in questa avventura: Rob, un misterioso vicino, sembra credere alla sua storia pazzesca e volerla aiutare.
Cos’è accaduto realmente a Marianne Beaufort? Perché Anna fa continui viaggi nel tempo?
Cosa si nasconde in quella villa dominata da sussurri, rumori e strane presenze?
Un mondo nuovo sta per esserle svelato, destinato a infrangere ogni sua credenza.

Il passato può essere riscritto? E l’amore può valicare le porte del tempo?

Recensione 

Cosa è reale? Cosa invece è frutto della nostra immaginazione?  
I nostri ricordi ci appartengono davvero? 
Stiamo vivendo nel presente oppure in una dimensione parallela? 

Anna è una ragazza italiana in vacanza in Inghilterra, nella tenuta settecentesca acquistata dal padre. 
Nel giorno del suo compleanno, per sfuggire alla sua festa, si nasconde nella soffitta con Rob, un misterioso ragazzo conosciuto da poco. In questa occasione, trova il diario di Marianne Beaufort, una giovane contessa del diciottesimo secolo.

“Caro Diario, […] Mi chiamo Marianne Beaufort. […] Sono una contessa e vivo nell’Hampstead. Oggi ho compiuto diciassette anni e tu, caro diario, sei il dono del mio adorato padre. […]”

Inizia tutto da qui, dalle prime parole di Marianne. 
Visioni, viaggi astrali, eventi paranormali. 
Anna si ritroverà catapultata nella vita di Marianne, dapprima come spettatrice, poi… come molto di più!

Toccherà alla nostra amata protagonista svelare il mistero che avvolge la tenuta, insieme alla sua migliore amica, la matrigna e una medium, e consentire così a Marianne di ricongiungersi un giorno con il suo amore perduto.

Anna e Marianne, due giovani di due epoche diverse, con nessun legame di sangue da condividere, ma con qualcosa di magico e soprannaturale ad unirle nel profondo.

Stupore, paura, suspense, amore incondizionato, gioia, immensa tristezza, rabbia, forza. Un mare di sensazioni che vi travolgeranno in pieno e vi terranno incollati alla lettura fino alla fine.

Il viaggio della protagonista sarà davvero intenso e pieno di emozioni, e purtroppo, non posso dire nulla senza svelare troppo.

E come per Anna, questo libro ha trasmesso anche a me una miriade di emozioni fortissime e contrastanti.
Mi sono sentita attratta dal diario come Anna.
Ho vissuto la storia di Marianne come fosse la mia.
Ho odiato la sua matrigna insieme a lei.
Ho lottato come Anna.
Ho avuto paura insieme a loro, e sono morta con Marianne.

Amo davvero molto le trame paranormali, e questo romanzo oltre a una storia d'amore meravigliosa è molto esaustivo nella spiegazione di fatti che risultano spesso ai nostri occhi inspiegabili. Si intende che l'autrice ha studiato a fondo l'argomento prima di imprimerlo nero su bianco in questo favoloso romanzo. Un romanzo coinvolgente, con personaggi affascinanti. Una storia che ti  sorprende sempre, senza annoiare mai. 

Linda Bertasi ha uno stile impeccabile, fresco, genuino e mai scontato. Ho amato ogni singolo passo di questo romanzo che mi ha avvolta nella sue parole come in una morbida coperta.

“A questo diario devo tutto; non scorderò mai questa avventura, chi sono e da dove provengo. […]”

E così come Anna, anche io.




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