ESCLUSIVA INTERVISTA A ERIN WATT

Tutto ebbe inizio con una coroncina di carta allo stand Sperling & Kupfer di Tempo di Libri a Milano, e con un piccolo estratto che faceva venir voglia di saperne di più. Poi Paper Princess è uscito ed è stato un grande successo. Ha diviso il web tra #teamreed #teameaston #teamgideon e #teamtwins, ma noi li abbiamo amati tutti quanti. Ecco perché, dopo averli letti e recensiti, abbiamo voluto fare una chiacchierata con l’autrice, Erin Watt.
Godetevi quest’intervista esclusiva!


J: Benvenute in Libri e altri disastri. Erin Watt: un nome per due autrici misteriose. Vi andrebbe di raccontarci qualcosa di voi?
Elle: Sono canadese, sono una grande fan del football americano (forza Patriots!), e quando non sto scrivendo, di solito sto correndo da qualche parte con il mio cane Morgan.
Jen: Sono americana. Ho iniziato a scrivere dopo aver partecipato al Nanowrimo (n.b. acronimo National Novel Writing Month, una sfida che consiste nello scrivere un romanzo in un mese) e sono anche io una grande fan del football americano (forza Packers!).
J: Come vi è venuta l’idea di scrivere la serie Royal?
È iniziato attraverso uno scambio di messaggi su come sarebbe stato scrivere i nostri romanzi New Adult, avremmo voluto che fossero completamente sopra le righe, come una soap opera letteraria. Cenerentola, ma con colpi di scena estremamente drammatici. Dopo esserci scambiate qualche idea, ci siamo accorte che avevamo già montato la trama di base di Paper Princess.
J: C’è stata una scena particolarmente difficile da scrivere in Paper Princess?
Le scene d’amore! Volevamo essere certe di aver trovato il tono giusto, dato che stavamo scrivendo di adolescenti. Sapevamo che parte del pubblico sarebbe stata adulta e parte più giovane, perciò avevamo bisogno di scrivere qualcosa di appropriato per entrambi. In Paper Prince, è stato inizialmente difficile scrivere dal punto di vista di Reed. Conoscevamo Ella, ma ci sono serviti alcuni capitoli per capire Reed.
J: Ci siamo tutte innamorate di Reed, soprattutto in Paper Prince, ma anche Gideon, Easton, Sawyer e Sebastian sono indimenticabili. Sono ispirati a qualcuno che conoscete? Ce n’è uno che preferite tra loro? Vedremo mai il loro lieto fine?
Ci sono parti di ogni ragazzo che noi vediamo sia in noi stesse che nei nostri amici. Nessun personaggio è ispirato a qualcuno in particolare, ma ognuno di loro svolge un ruolo centrale, in qualche modo, nella vita di Ella. Per quanto riguarda il lieto fine, che divertimento ci sarebbe se ve lo dicessimo?
J: Stiamo tutti aspettando l’uscita di Paper Palace in Italia. Cosa dobbiamo aspettarci dall’ultimo capitolo della serie?
Risposte alla maggior parte delle domande. Non possiamo entrare nello specifico, ma possiamo usare parole come redenzione, umiltà, perseveranza e famiglia.
J: Due menti sono meglio di una, ma cosa succede quando non siete d’accordo su qualcosa?
Cerchiamo di trovare un compromesso – fortunatamente non capita spesso – e qualche volta devi solo scegliere per cosa combattere.
J: When it’s real è il primo capitolo di una nuova serie: al momento non sappiamo quando uscirà in Italia, perciò vi andrebbe di darci qualche anticipazione?
Per quanto ci sia stato chiesto di continuare le storie di alcuni dei personaggi coinvolti, When it’s real è in realtà un romanzo autoconclusivo J Si tratta della storia leggera di un cattivo ragazzo, una rock star che ha bisogno di un grande cambiamento d’immagine per mantenere l’interesse dei suoi fan e per portare la sua carriere nella direzione che vuole. Adesso aggiungete una ragazzina perfettamente normale che è ingaggiata per essere la sua nuova fidanzata, nella speranza che lo aiuti a cambiare la sua immagine. La parte difficile? Non innamorarsi del ragazzo per cui stai fingendo di avere una cotta…
J: A cosa state lavorando adesso?
Un paio di cose diverse – stiamo scrivendo un altro romanzo autoconclusivo (lo stiamo tenendo segreto per adesso!) e il quarto libro della serie Royal, che sarà il primo di due libri dedicati a Easton. Fallen Heir sarà pubblicato in inglese ad agosto.
Vi piacerebbe consigliarci un libro, un film e una canzone?
Jen: Recentemente ho fatto da lettrice beta per Trust di Kylie Scott. Penso che se siete fan di Erin Watt o Katie McGarry vi piacerà. Per quanto riguarda i film, amo un film giapponese chiamato Your Name. Mia figlia e un’altra amica mi hanno avvicinata al gruppo coreano BTS, che ha recentemente vinto il Billboard Music Award.
J: Che consiglio dareste agli aspiranti scrittori?
Scrivete! Nora Roberts una volta ha detto che non puoi correggere una pagina bianca. Anche se pensi che le tue parole non siano abbastanza buone, sono comunque un punto di partenza. Scrivi più spesso che puoi.
J: Grazie per il vostro tempo e la vostra gentilezza. Non vediamo l’ora di incontrarvi al Rare 18 a Roma.
Grazie mille per averci ospitate, ci vediamo lì!


Commenti

  1. Ma che bell'intervista!! ^_^ ♥ Mi è proprio piaciuta... le due autrici sono anche spiritose e mi è piaciuto molto anche il consiglio che hanno dato ;-)

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