Recensione di Jessica: NON BASTA DIRMI TI AMO di Daniela Volontè
Ora tocca a Jessica parlarci dell'ultimo libro di Daniela Volontè, pubblicato da Newton Compton
Titolo: Non basta dirmi ti amo
Autore: Daniela Volonté
Edizione: Newton Compton
Prezzo: 1,99 e-book, 10,00 cartaceo
Sinossi
Durante le feste, l’aeroporto JFK di New York è persino più affollato del solito. A causa delle abbondanti nevicate, poi, tutti gli aerei sono in ritardo, compreso quello che dovrebbe riportare Beatrice in Italia. Durante l’interminabile attesa, un passeggero ha un infarto e Beatrice si ritrova a soccorrerlo tempestivamente con l’aiuto di un uomo con una cicatrice sul viso. Si chiama Callan ed è di origine inglese. Seppure per poco, l’intensità di quei momenti li ha avvicinati, ma l’annuncio dei voli richiama entrambi alle proprie vite e Beatrice torna in Italia dal fidanzato, Matthias, che ha in serbo per lei un’inaspettata proposta di matrimonio. I preparativi la inghiottono, insieme ai conflitti con l’ingombrante suocera e con suo fratello, che non vede di buon occhio le nozze. Beatrice ha quasi dimenticato l’episodio all’aeroporto, quando riceve il messaggio di Richard, l’uomo che ha salvato: ha organizzato un weekend in Toscana con le due persone a cui deve la vita. In pochi giorni tutto cambia e Beatrice dovrà prendere decisioni difficili pur di seguire il suo cuore. Sarà pronta a lasciarsi andare?
Recensione
Titolo: Non basta dirmi ti amo
Autore: Daniela Volonté
Edizione: Newton Compton
Prezzo: 1,99 e-book, 10,00 cartaceo
Sinossi
Voglio cominciare
questa recensione in maniera anticonvenzionale, con un aneddoto. Dovete sapere
che questo è il primo libro che leggo da un bel po’ di tempo a questa parte e
prima di iniziarlo ho pensato: “che bello, adesso leggo qualcosa per distrarmi
dal lavoro”.
Turno di
notte sull’ambulanza. Apro il libro ed è subito arresto cardiaco.
Ecco l’ironia
della sorte, quella bastarda!
Ma almeno
posso dirvi che le manovre di BLS sono piuttosto accurate.
Adesso torno
seria, giuro.
Perché ammetto che quando ho smesso di ridere e ho continuato a leggere, la storia mi ha davvero coinvolta.
Perché ammetto che quando ho smesso di ridere e ho continuato a leggere, la storia mi ha davvero coinvolta.
Credete nell’amore
a prima vista?
Be’ io no. Ma
credo che alcuni incontri possano sconvolgerti silenziosamente e segnarti in
modo indelebile, anche se non ne sei consapevole. Questo è ciò che accade a due
sconosciuti complici di un salvataggio all’aeroporto di New York. Le loro vite
poi proseguono indisturbate per mesi. Beatrice torna a casa da un fidanzato
amorevole che le chiede di sposarlo. Callan torna al suo lavoro e alla sua
esistenza vuota. Finché entrambi non ricevono un messaggio dall’uomo che hanno
salvato, che li porterà sotto lo stesso tetto in una villa in Toscana.
Non vi
anticipo altro sulla trama, ma voglio parlarvi dei due protagonisti che ho
conosciuto in questo viaggio, grazie a un POV alternato.
Beatrice è
una ragazza con i piedi per terra, molto dolce e sottomessa a un fidanzato che
decide praticamente tutto per lei, facendola sentire in colpa se prova a
dissentire. Matt è un manipolatore, che non si fa scrupoli a mentirle e ad
usare il suo presunto amore come scusa per ottenere qualsiasi cosa dalla
fidanzata. Ma poi, qualcosa cambia. Quando Beatrice capisce di essere stata
manipolata, inizia il suo cambiamento e finalmente emerge una donna che prende
in mano la propria vita e fa delle scelte impulsive, ma sempre e solo seguendo
il suo cuore.
Callan è un
uomo ferito nel corpo, ma ancora di più nello spirito. Le cicatrici che marcano
il suo viso e il suo corpo, sono la semplice manifestazione esteriore di un
dolore profondo e irreversibile. Il dolore di un uomo che è sopravvissuto,
quando tutti gli altri non ce l’hanno fatta. Un uomo che non lascia avvicinare
più nessuno, fino a Beatrice.
Come ho già
detto in passato, la cosa che apprezzo di più di Daniela Volonté è la sua
immensa delicatezza, che le permette di trattare anche gli argomenti più
difficili e uno stile che rende la lettura sempre scorrevole.
Unica pecca…
la prevedibilità. Ho avuto l’impressione che l’autrice anticipasse molti
avvenimenti al lettore, togliendo la suspense che invece mi avrebbe fatto leggere
il libro tutto d’un fiato. Attenzione, non sto parlando di un finale scontato,
al contrario, il problema è sorto nella parte centrale del libro, perché alcune
precisazioni hanno del tutto eliminato i colpi di scena.
Rimane
comunque un romanzo piacevole, ma non indimenticabile come i precedenti dell’autrice.
Mi aspetto di più dalla Volonté e spero davvero di trovarlo nel prossimo libro.
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