Le recensioni di Mary: "La mia fine, il mio inizio" di Francesca C. Cominelli
Mary oggi pomeriggio ci parla di un self che ha letto, e che fa parte di una trilogia.
Scopriamo cosa ne pensa di questo romance!
Titolo: La mia fine, il mio inizio
Autore: Francesca C. Cominelli
Editore: Self publishing
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 13 novembre 2017
Prezzo: 2,99€
Sinossi
Primo romanzo della Destiny Trilogy.
Non importa quanto combatti, quanto resisti e ti ostini a tenere gli occhi chiusi, il destino farà sempre il suo corso, troverà sempre il modo per interferire con la tua vita e non potrai fare nulla per fermarlo.
Amanda e Jared lo proveranno sulla loro pelle. Due mondi opposti in rotta di collisione.
Una newyorkese trasferitasi in Texas e un cowboy texano si ritroveranno a stretto contatto con una realtà che non riescono a condividere. Entrambi accecati dai loro pregiudizi, non si renderanno conto che il destino ha piani diversi per loro. Tenteranno in ogni modo di opporsi, ma questo non farà altro che segnare le loro vite e, in un modo o nell’altro, a farli scontrare.
Recensione
Quando ho iniziato a leggere questa storia il primo pensiero che ho fatto è stato: l'ennesima favoletta piena di cliché dal gusto country, tra stivali impolverati, statuari cowboy, bamboline mozzafiato e cavalli impazziti! E benché tutto questo ci sia nel romanzo, la scrittrice è stata bravissima a superare gli stereotipi e ad incatenare chi legge alla storia di Jared e Amanda, grazie ad uno stile narrativo accattivante e all'aiuto di continui flashback sul passato che si mescolano col presente in modo fluido e ordinato.
L'ambientazione è comunque molto ben costruita, grazie alla lunga esperienza personale della scrittrice in campo di equitazione.
Il romanzo ha sullo sfondo il tema del bullismo, che ha contrassegnato l'infanzia di Amanda, il personaggio femminile. Tuttavia esso risulta un semplice lasciapassare per giustificare i comportamenti della giovane protagonista, in quanto a mio parere non approfondito o eviscerato abbastanza. In ogni caso questa scelta tematica della scrittrice non toglie spessore alla storia, ricca di suspense ed enfasi. La sensualità è uno dei leitmotiv, presente in ogni capitolo, senza mai essere sopra le righe, come ci si aspetterebbe dal tipo di ambientazione.
La vera spina nel fianco del romanzo sono i tantissimi (ahimè!) errori di battitura e qualche errorino grammaticale (quasi certamente di disattenzione). Il fatto che ne siano tanti, interrompe purtroppo la concentrazione e il flusso di emozioni che sa regalare la penna della scrittrice.
Ho trovato la parte iniziale della storia, in alcuni dialoghi e scenette, un po' irreale.
I personaggi sono comunque ben inseriti nel racconto, soprattutto la divertente e scoppiettante Mel, amica di Amanda, che in certe fasi della storia risulta la protagonista indiscussa. Molto carina ed originale anche la personificazione della coscienza, che commenta di frequente gli stati d'animo e le emozioni dei personaggi, aiutando il lettore ad entrare nel loro punto di vista.
Da segnalare l'enorme cliffhanger sul finale che lascia veramente con l'acquolina in bocca, non solo il lettore, ma anche i personaggi della storia!
Scopriamo cosa ne pensa di questo romance!
Titolo: La mia fine, il mio inizio
Autore: Francesca C. Cominelli
Editore: Self publishing
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 13 novembre 2017
Prezzo: 2,99€
Sinossi
Primo romanzo della Destiny Trilogy.
Non importa quanto combatti, quanto resisti e ti ostini a tenere gli occhi chiusi, il destino farà sempre il suo corso, troverà sempre il modo per interferire con la tua vita e non potrai fare nulla per fermarlo.
Amanda e Jared lo proveranno sulla loro pelle. Due mondi opposti in rotta di collisione.
Una newyorkese trasferitasi in Texas e un cowboy texano si ritroveranno a stretto contatto con una realtà che non riescono a condividere. Entrambi accecati dai loro pregiudizi, non si renderanno conto che il destino ha piani diversi per loro. Tenteranno in ogni modo di opporsi, ma questo non farà altro che segnare le loro vite e, in un modo o nell’altro, a farli scontrare.
Recensione
Quando ho iniziato a leggere questa storia il primo pensiero che ho fatto è stato: l'ennesima favoletta piena di cliché dal gusto country, tra stivali impolverati, statuari cowboy, bamboline mozzafiato e cavalli impazziti! E benché tutto questo ci sia nel romanzo, la scrittrice è stata bravissima a superare gli stereotipi e ad incatenare chi legge alla storia di Jared e Amanda, grazie ad uno stile narrativo accattivante e all'aiuto di continui flashback sul passato che si mescolano col presente in modo fluido e ordinato.
L'ambientazione è comunque molto ben costruita, grazie alla lunga esperienza personale della scrittrice in campo di equitazione.
Il romanzo ha sullo sfondo il tema del bullismo, che ha contrassegnato l'infanzia di Amanda, il personaggio femminile. Tuttavia esso risulta un semplice lasciapassare per giustificare i comportamenti della giovane protagonista, in quanto a mio parere non approfondito o eviscerato abbastanza. In ogni caso questa scelta tematica della scrittrice non toglie spessore alla storia, ricca di suspense ed enfasi. La sensualità è uno dei leitmotiv, presente in ogni capitolo, senza mai essere sopra le righe, come ci si aspetterebbe dal tipo di ambientazione.
La vera spina nel fianco del romanzo sono i tantissimi (ahimè!) errori di battitura e qualche errorino grammaticale (quasi certamente di disattenzione). Il fatto che ne siano tanti, interrompe purtroppo la concentrazione e il flusso di emozioni che sa regalare la penna della scrittrice.
Ho trovato la parte iniziale della storia, in alcuni dialoghi e scenette, un po' irreale.
I personaggi sono comunque ben inseriti nel racconto, soprattutto la divertente e scoppiettante Mel, amica di Amanda, che in certe fasi della storia risulta la protagonista indiscussa. Molto carina ed originale anche la personificazione della coscienza, che commenta di frequente gli stati d'animo e le emozioni dei personaggi, aiutando il lettore ad entrare nel loro punto di vista.
Da segnalare l'enorme cliffhanger sul finale che lascia veramente con l'acquolina in bocca, non solo il lettore, ma anche i personaggi della storia!
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