Review Party: "Honor" di Jay Crownover


Oggi partecipiamo al Review Tour di HONOR edito Newton Compton Editori.
Le gioie!!! Ormai lo sapete, amo Jay Crownover. La venero. Punto. E per questo motivo non potevo perdermi l'occasione di leggere in anteprima anche questo suo ultimo lavoro arrivato in Italia. 
Scorrendo la pagina troverete un piccolo identikit di Honor, la protagonista, e alcune domande su di lei poste proprio alla mia amata Jay!


Titolo: Honor 

Serie: Breaking Point Series #1

Autore: Jay Crownover 

Editore: Newton Compton 

Genere: Contemporary Romance 

Data di pubblicazione: 22 febbraio 2018

Prezzo: € 5,99 ebook


Sinossi


Non farti ingannare. Non cercare giustificazioni per me. Non sono un uomo per bene. Ho visto cose che non avrei dovuto vedere, fatto cose di cui nessuno dovrebbe parlare. Nella mia vita non c’è posto per onore e coscienza. Ma ho combattuto e sono sopravvissuto. Ho dovuto farlo. Quando l’ho vista ballare in uno strip club, ho sentito il cuore battere per la prima volta. Keelyn Foster era troppo giovane, troppo piena di vita per quel posto, e mi sono reso conto in un istante che doveva essere mia. Ma prima di averla, sarei dovuto diventare l’uomo più temuto di The Point. Per avere qualcosa di decente da offrirle. Adesso è così. I soldi non sono più un problema e non c’è niente che io non possa ottenere. Eccetto lei. È scomparsa, introvabile. Ma non intendo arrendermi. La troverò e la reclamerò. Sarà mia. Perché, come ho detto, non devi farti ingannare. Non sono un diavolo sotto mentite spoglie... Sono un diavolo che padroneggia la scena.


Chi è Honor? Descrivervela non è semplice, non esistono aggettivi che la rispecchiano a pieno! Dovremmo inventarli ad essere sincera!
Keelyn Foster, meglio conosciuta con il nome d'arte da spogliarellista Honor, è una ragazza che ha dovuto rimboccarsi le maniche, scappando da una situazione familiare disastrosa. E' una donna che conosce perfettamente il lato oscuro della vita, una donna coraggiosa e forte che non intende farsi piegare dagli eventi. Lei è l'unica artefice del suo destino, non intende rinunciare a se stessa, alla sua indipendenza, per nessuno... neanche per Nassir!

Key è determinata a sentirsi sempre la padrona delle sue azioni, a costo da stare lontana da colui che potrebbe mettere tutto sottosopra solo amandola. Ma ci riuscirà? Ora vi lascio con la breve intervista che ci ha concesso Jay Crownover... anche l'autrice ci aiuterà maggiormente a capire chi è davvero Keelyn!

Ciao Jay, prima di iniziare vorrei ringraziarti per avermi dato la possibilità di porti qualche domanda. Mi sento come i bambini quando incontrano il loro supereroe la prima volta, sono felicissima!
Dopo aver amato Bax, esserci arrabbiate con il testardo Race e aver palpitato per Titus, torniamo a The Point, con un nuovo spin off. Ora è il turno del bello e dannato Nassir, che tanto ci aveva incuriosito nella trilogia precedente. Ma la vera star di questo libro è lei, Keelyn Foster, la nostra Honor. È sempre stata la spogliarellista super glitterata, una ragazza forte e decisa, magnificamente e brutalmente onesta: chi non se la ricorda mentre minaccia Reeve di lasciar perdere Titus vestendo solo un tanga e i tacchi a spillo? In “Love Forever”, dopo essere stata ferita allo Spanky, Keelyn decide di andarsene. Di pensare a sé stessa, per una volta nella vita, mandando nello sconforto Nassir che, da un momento all’altro, non la trova più. Nella “Welcome Series” abbiamo Bax, Race e Titus, uomini forti che devono combattere per rimanere in equilibrio sul filo che divide bene e male. Uomini che amano follemente, che sono pronti a scatenare guerre pur di difendere la propria donna. Nulla togliere a Dovie, Brysen e Reeve, ma Honor ha una marcia in più. È la Regina indiscussa di The Point. Come è nata nella tua mente? Conosci una donna con la sua stessa forza alla quale ti sei ispirata?

No, non è stata ispirata da nessuna persona reale. E' stata semplicemente creata per essere la metà perfetta per Nassir. Lui l'ha ispirata. Lui aveva bisogno di qualcuno forte e resiliente per stargli accanto. E lei è in qualche modo il riassunto di come si possa sopravvivere al The Point. Imparare quali sono le proprie armi e i propri punti di forza e usarli per sopravvivere.

Keelyn lascia The Point, le sue tenebre, per cercare una vita normale. Quanto è difficile per lei vivere alla luce del sole, senza dover lottare con disagi e criminalità, senza cercare di ricavare il meglio dal peggio che la vita le offre?
Lei e Reeve avevano lo stesso problema. Pensavano che lasciando il The Point indietro avrebbero potuto lasciare indietro anche il tipo di donne che erano lì. Ma non funziona così. La nostra storia, i nostri ricordi, le nostre esperienze ci rendono ciò che siamo, quindi quelle donne non potevano essere dimenticate. Credo che entrambe però dovevano andarsene per capire davvero di chi avrebbero sentito la mancanza. Per Key, l'esigenza era che Nassir la seguisse per provarle che avrebbe vegliato su di lei anche quando non fosse stata sotto i suoi occhi. Inoltre doveva essere lei a decidere di tornare indietro. Se lui l'avesse forzata, penso che Key se ne sarebbe andata di nuovo. Penso che Key avesse bisogno di sperimentare e vedere una vita normale per capire che non era fatta per lei. A volte le azioni valgono più delle parole.

Cosa ha di diverso da tutte le protagoniste dei libri precedenti? Qual è il suo punto forte?
Il suo essere a proprio agio con la sua sessualità. La sua innata sensualità e il modo in cui la usa per sopravvivere ed ottenere ciò che vuole. Questa è la sua peculiarità. E' anche molto coraggiosa. Si lega ad un conosciuto killer e criminale e lo accetta senza battere ciglio, perchè semplicemente non è così per e con lei. E' anche vanitosa, sa di essere bella e non lo nasconde. E' anche la mia unica eroina con il seno finto! lol

C’è una frase di questo libro che porti più nel cuore, quella che secondo te rappresenta tutto il libro?
Mamma mia, negli USA è uscito da tempo e non so se mi ricordo nello specifico! Credo ci fosse un punto dove Key dice a Nassir che non deve essere per forza un brav'uomo basta che rimanga per sempre il suo uomo. ecco, questa mi piace. E mi piace quando lui risponde che il Diavolo non muore ma, torna solo all'Inferno. Ma penso che la parte più importante sia quando lei pensa "meglio il diavolo" , a significare che Nassir è quello che è, ma lo comprende e non cerca di cambiarlo. E questo è il punto centrale del libro, gli uomini cattivi sono così per una ragione, ma meritano comunque qualcuno che li ami.. Meritano anche loro la felicità.

Grazie per aver risposto a queste poche domande… nel salutarti e ringraziarti ti faccio l’ultima domanda… dopo Honor, chi ci dobbiamo aspettare?
Ho scritto un libro su Benny, ma non credo che sia stato tradotto. Quindi i prossimi saranno Stark e Noe in "Dignity" e poi, a concludere la serie, ci saranno Booker e Karsen in "Respect".

In bocca al lupo, Libri e altri disastri ti ama!
Grazie a voi, grazie per la lettura e tanto amore dal Colorado...


Recensione

Lo ammetto, leggendo la serie precedente mi ero fatta un'idea su Honor e Nassir... beh, ho preso quell'idea e l'ho stracciata dopo poche pagine.
Immaginavo qualcosa di diverso e, solo ora che ho finito di leggere, mi rendo conto di quanto fosse sbagliata la mia idea.
Riprendiamo qualche mese dopo la conclusione del libro tra Titus e Reeve: la nostra Key è scappata in quella Denver che abbiamo amato grazie alla serie dei tatuaggi (piccolo spoiler innocente: incontriamo la nostra Royal!), ha trovato lavoro come cameriera di una anonima tavola calda, ha tinto i capelli di un altrettanto anonimo castano. Fa vita da clausura praticamente, vuole passare inosservata. Ma... lei non è questa! Nassir la trova (anche se è meglio dire che non l'ha mai persa veramente di vista), la raggiunge e le chiede di tornare a casa, per affari. Key non gli crede, lo respinge, ed è qui che la mia mente malata immaginava sesso bollente con risvolto negativo. Insomma, due bottarelle da Nassir me le farei dare pure io XD ma Key lo respinge con ogni fibra del suo corpo... un incontro misero, durato pochi minuti, ha la forza di un tornado... La Honor che è in lei, la donna sfacciata e che ama mettersi in mostra, vuole uscire dal cassetto in cui Key l'ha chiusa. Con lo zampino di Nassir, che ne combina una delle sue per indirizzarla verso casa, Key torna a The Point e, con suo stupore, scopre che la proposta di affari è vera, allettante e creata su misura per lei.

Io mi fermo qui, non voglio dire niente altro, perchè potrei togliervi la curiosità! Mi conoscete, amo Jay, ogni suo libro.. questo non fa eccezione. 
Ma a differenza degli altri, il Diavolo resta diavolo. Non c'è redenzione, non c'è cambiamento radicale. Nassir ha passato le pene dell'inferno, ma ne è diventato il re indiscusso. nella sua vita ha visto sangue, morte, distruzione, plasmandolo, facendolo diventare la macchina che è ora. Non se ne vergogna, lui è questo, e Honor lo sa bene. 

Sono yin e yang, giorno e notte, bianco e nero... sembrano opposti, ma insieme si completano, fino a diventare inarrestabili. 
Ho amato in modo particolare Key, una donna con le palle, pronta a scottarsi pur di diventare la regina dell'inferno. Una donna che sa cosa vuole, che usa il suo corpo e la sua sessualità per prenderselo, che non si tira indietro se c'è da scendere negli inferi. 
Jay Crownover, poco fa, ha detto che Key è stata pensata per adattarsi perfettamente a Nassir... No, credo che sia quasi il contrario. Nassir esiste per tenere testa a Key, per esserle amico, amante, nemico, carnefice. Sanno distruggersi con poco, ma è dalla loro esplosione che nascono le cose migliori.
Leggere di Keelyn e Nassir è come assistere al Big Bang comodamente seduti sul divano. è come sbarcare per la prima volta su Marte e piantare la nostra bandiera. E' emozione allo stato puro, non perdetevelo!



P.s.: non perdetevi tutte tappe del tour. 



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