Le recensioni di Flavia: "Le emozioni di una estate" di Soul Attempt
Mentre nel nostro gruppo è in corso la giornata autore doppia, ecco una nuova recensione a cura di Flavia!
Titolo: Le emozioni di un’estate
Autore: Soul Attempt
Editore: Un cuore per capello
Collana: rosa Pub Me
Genere: Romance Young Adult
Data di pubblicazione: 1 febbraio 2018
Prezzo: 1,99 € ebook
Sinossi
Elisa Rinaldi è una ragazza di diciotto anni che ha appena terminato la maturità e che si ritrova a fare il bilancio degli ultimi mesi: ha dovuto affrontare il tradimento di Andrea con Greta, la sua peggior nemica dai tempi del liceo, insopportabile, snob e figlia di una delle famiglie ritenute più importanti del paese.
Manuela, la sua migliore amica d’infanzia, per distrarla, la coinvolge in una vacanza diversa dal solito. Convinta di dover trascorrere il periodo estivo a casa della zia di Manuela, a Praia a Mare, Elisa si ritrova invece a dover convivere in una villa, per una ventina di giorni, assieme ad altre otto persone: quattro ragazzi e quattro ragazze. Inizialmente reticente, accetta pur di accontentare l’amica follemente innamorata di Federico, padrone di casa e figlio di un noto avvocato.
Elisa scopre solo in spiaggia della presenza di Bruno, la sua prima infatuazione da quattordicenne e che rivede dopo cinque anni in cui non ne ha saputo più nulla. Lei è fragile, insicura e sognatrice, in attesa del Principe Azzurro. Lui un ventiduenne considerato quello che al liceo “ci provava con tutte”. Tra i due c’è subito attrazione. Le cose si complicano presto però: Greta farà di tutto per ostacolare il rapporto che sta nascendo tra Elisa e Bruno e i due si troveranno a dover affrontare una situazione più grande di loro…
Recensione
Ormai da tempo, Ilenia mi assegnava libri da recensire che colpivano nel centro. Li indovinava letteralmente tutti, ormai conosce i miei gusti! Con questo libro la linea, su cui mi tenevo in equilibrio e scrivevo recensioni positive, si è letteralmente spezzata, con mio grande dispiacere. L'autrice non me ne voglia e nemmeno chi ha definito questo libro lineare e scorrevole. Purtroppo per me non è stato così e spero di far capire all'autrice quello che ho percepito.
Elisa, la protagonista si innamora, per la seconda volta, follemente di Bruno, il ragazzo che la gente definisce ''pericoloso'' per il suo passato da ribelle... Tra alti e bassi, sguardi, musica e serate tra amici, i due riescono a passare un po' di tempo insieme. Ma qualcuno cercherà in tutti i modi di ostacolare la bella e innamorata Elisa … Riuscirà ad avere tutti dalla sua parte e a sbrogliare la matassa in cui è rimasta bloccata? Tra veri colpevoli e innocenti, passerà il resto dell'estate chiusa in camera a sognare la ''Favola''...
La trama è interessante e il finale è quello che tutti possono sperare, inoltre incuriosisce, altrimenti non sarei arrivata alla fine.
A mio parere, la scrittura è pesante e per niente scorrevole, con qualche errore grammaticale, sembra un libro che deve essere ancora editato. Il contenuto è un buco nell'acqua. Non mettetemi in croce, ricordiamo che la lettura è soggettiva!! Ora vorrei parlarvi di alcune cose che non mi tornano, quelle che mi sono appuntata mentre leggevo.
ATTENZIONE SPOILER! Meglio specificarlo, alla luce dei recenti fatti che hanno coinvolto il blog... sicuri di voler proseguire? Io vi ho avvisato!
Sono solo tre esempi, quelli che mi hanno fatto storcere il naso:
1) Un genitore non può non credere alla propria figlia e andare addirittura contro ella... soprattutto in condizioni "particolari"..
2) Ad un certo punto, Elisa va a visitare l'università distante un quarto d'ora di strada da casa. Elisa e il padre arrivano, visitano l'università e, all'uscita, lei crede di aver visto Bruno, ma ritorna a casa. Arrivata quasi a casa, chiede al padre di ritornare indietro perché vorrebbe continuare a visitare l'università (anche se, in realtà, vorrebbe accertarsi che il ragazzo che aveva visto prima fosse Bruno). Ma, con tanto di ferita e per quanto il padre possa essere un santo, si possono mai rifare un quarto d'ora di strada?
3) Elisa non sa nuotare e ''nuota'' tra le braccia di Bruno, non sa ballare e balla, non sa giocare a beach volley e gioca, ottenendo anche la vittoria. Capisco l'insicurezza ma, se io non so andare in bici, mica ci salto su e divento campionessa. Tra l'altro Elisa ha proprio paura dell'acqua, quindi si presume abbia una specie di fobia, no?
Detto questo... una considerazione che vorrei venisse presa con le pinze.. Voglio ribadire quanto sia SOGGETTIVA la lettura, il mio pensiero può essere diverso dal vostro.
Le frasi più ''romantiche'' mi sono sembrate prese da altri libri e modificate dall'autrice, mi hanno dato l'impressione di essere già sentite.
Penso che le duecento pagine (e rispettivi dettagli) non siano state sfruttate al meglio. Elisa, non mi convince come personaggio: se ne sta con le mani in mano, non reagisce a tutto quello che le accade, aspetta che le cose si risolvano da sole e accetta i bastoni fra le ruote che le mette Greta come se nulla fosse. Nemmeno i dialoghi mi hanno soddisfatta, a volte ripetitivi.
Mi dispiace dirlo ma è tutto un ''BOH''.
Titolo: Le emozioni di un’estate
Autore: Soul Attempt
Editore: Un cuore per capello
Collana: rosa Pub Me
Genere: Romance Young Adult
Data di pubblicazione: 1 febbraio 2018
Prezzo: 1,99 € ebook
Sinossi
Elisa Rinaldi è una ragazza di diciotto anni che ha appena terminato la maturità e che si ritrova a fare il bilancio degli ultimi mesi: ha dovuto affrontare il tradimento di Andrea con Greta, la sua peggior nemica dai tempi del liceo, insopportabile, snob e figlia di una delle famiglie ritenute più importanti del paese.
Manuela, la sua migliore amica d’infanzia, per distrarla, la coinvolge in una vacanza diversa dal solito. Convinta di dover trascorrere il periodo estivo a casa della zia di Manuela, a Praia a Mare, Elisa si ritrova invece a dover convivere in una villa, per una ventina di giorni, assieme ad altre otto persone: quattro ragazzi e quattro ragazze. Inizialmente reticente, accetta pur di accontentare l’amica follemente innamorata di Federico, padrone di casa e figlio di un noto avvocato.
Elisa scopre solo in spiaggia della presenza di Bruno, la sua prima infatuazione da quattordicenne e che rivede dopo cinque anni in cui non ne ha saputo più nulla. Lei è fragile, insicura e sognatrice, in attesa del Principe Azzurro. Lui un ventiduenne considerato quello che al liceo “ci provava con tutte”. Tra i due c’è subito attrazione. Le cose si complicano presto però: Greta farà di tutto per ostacolare il rapporto che sta nascendo tra Elisa e Bruno e i due si troveranno a dover affrontare una situazione più grande di loro…
Recensione
Ormai da tempo, Ilenia mi assegnava libri da recensire che colpivano nel centro. Li indovinava letteralmente tutti, ormai conosce i miei gusti! Con questo libro la linea, su cui mi tenevo in equilibrio e scrivevo recensioni positive, si è letteralmente spezzata, con mio grande dispiacere. L'autrice non me ne voglia e nemmeno chi ha definito questo libro lineare e scorrevole. Purtroppo per me non è stato così e spero di far capire all'autrice quello che ho percepito.
Elisa, la protagonista si innamora, per la seconda volta, follemente di Bruno, il ragazzo che la gente definisce ''pericoloso'' per il suo passato da ribelle... Tra alti e bassi, sguardi, musica e serate tra amici, i due riescono a passare un po' di tempo insieme. Ma qualcuno cercherà in tutti i modi di ostacolare la bella e innamorata Elisa … Riuscirà ad avere tutti dalla sua parte e a sbrogliare la matassa in cui è rimasta bloccata? Tra veri colpevoli e innocenti, passerà il resto dell'estate chiusa in camera a sognare la ''Favola''...
La trama è interessante e il finale è quello che tutti possono sperare, inoltre incuriosisce, altrimenti non sarei arrivata alla fine.
A mio parere, la scrittura è pesante e per niente scorrevole, con qualche errore grammaticale, sembra un libro che deve essere ancora editato. Il contenuto è un buco nell'acqua. Non mettetemi in croce, ricordiamo che la lettura è soggettiva!! Ora vorrei parlarvi di alcune cose che non mi tornano, quelle che mi sono appuntata mentre leggevo.
ATTENZIONE SPOILER! Meglio specificarlo, alla luce dei recenti fatti che hanno coinvolto il blog... sicuri di voler proseguire? Io vi ho avvisato!
Sono solo tre esempi, quelli che mi hanno fatto storcere il naso:
1) Un genitore non può non credere alla propria figlia e andare addirittura contro ella... soprattutto in condizioni "particolari"..
2) Ad un certo punto, Elisa va a visitare l'università distante un quarto d'ora di strada da casa. Elisa e il padre arrivano, visitano l'università e, all'uscita, lei crede di aver visto Bruno, ma ritorna a casa. Arrivata quasi a casa, chiede al padre di ritornare indietro perché vorrebbe continuare a visitare l'università (anche se, in realtà, vorrebbe accertarsi che il ragazzo che aveva visto prima fosse Bruno). Ma, con tanto di ferita e per quanto il padre possa essere un santo, si possono mai rifare un quarto d'ora di strada?
3) Elisa non sa nuotare e ''nuota'' tra le braccia di Bruno, non sa ballare e balla, non sa giocare a beach volley e gioca, ottenendo anche la vittoria. Capisco l'insicurezza ma, se io non so andare in bici, mica ci salto su e divento campionessa. Tra l'altro Elisa ha proprio paura dell'acqua, quindi si presume abbia una specie di fobia, no?
Detto questo... una considerazione che vorrei venisse presa con le pinze.. Voglio ribadire quanto sia SOGGETTIVA la lettura, il mio pensiero può essere diverso dal vostro.
Le frasi più ''romantiche'' mi sono sembrate prese da altri libri e modificate dall'autrice, mi hanno dato l'impressione di essere già sentite.
Penso che le duecento pagine (e rispettivi dettagli) non siano state sfruttate al meglio. Elisa, non mi convince come personaggio: se ne sta con le mani in mano, non reagisce a tutto quello che le accade, aspetta che le cose si risolvano da sole e accetta i bastoni fra le ruote che le mette Greta come se nulla fosse. Nemmeno i dialoghi mi hanno soddisfatta, a volte ripetitivi.
Mi dispiace dirlo ma è tutto un ''BOH''.
Finalmente leggo qualcosa di concreto su questo libro. L'ho letto da poco e le recensioni erano tutte straordinarie (divertentissimo, fantastico ecc). Leggendo quelle recensioni non mi capacitavo come un libro così banale (ossia scritto in modo superficiale e anche non realistico) potesse risultare divertente o emozionante. Non si vuole abbattere il lavoro della scrittrice, però non è nemmeno corretto nei riguardi di chi ha talento, esplodere in commenti positivi dove di positivo non c'è quasi nulla. Anche io ho pensato in che mondo una famiglia non crede alla propria figlia e la lascia con l'aguzzina indicata dalla figlia stessa? Ma soprattutto, al di là della trama i dialoghi sono fintissimi, sembrano scritti da una adolescenti. E di fatto non si capisce il motivo per cui i due si innamorino, e perché ci siano persone che odiano.
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