Le recensioni di Stefania: "Non ti scordar di me" di Laura San Brunone

Oggi vi parlo di un romanzo dalle tinte noir. Un thriller psicologico accattivante che durante la lettura ti cattura. NON TI SCORDAR DI ME di Laura San Brunone, edito Veda Edizioni, è il libro che mi ha tenuto incollata alle sue pagine ed in due ore scarse avevo già finito.


Titolo: Non ti scordar di me

Autore: Laura San Brunone

Editore: Veda Edizioni

Genere: Thriller

Data di pubblicazione: 26 gennaio 2018

Prezzo: 8.05 € ebook, 11.39 € cartaceo


Sinossi


La storia parla di una ragazza appagata dalla sua vita: ha un buon lavoro, un uomo che ama alla follia, sta realizzano tutti i suoi desideri. Il fidanzato finalmente le chiede di sposarla e lei, presa da dubbi e prime insicurezze accetta felice. Con lei ci sono due grandi amiche del liceo che le faranno da testimoni alle nozze e l'aiuteranno con i preparativi per il matrimonio. Ma qualcosa va storto.Quando l'amore diventa qualcosa d'indispensabile e si trasforma in ossessione, è difficile essere lucidi e poter scindere la fantasia dalla ealtà.
Racconto l'ossessione di amare a tal punto da immaginare situazioni inesistenti, autolesionismo, impulsi incontrollati della mente che portano a drammatiche situazioni.
L'amore viene descritta come un coltello affilato: il problema non è l'oggetto in sé, ma chi lo utilizza e per quali scopi.
Descrivo l'inaspettato che irrompe nelle certezze dell'innamorato, che divora lentamente l'anima di chi ama portandola verso l'oscurità.
Nel libro parlo anche di punti di riferimento importanti per la protagonista che l'aiuteranno a superare molti ostacoli della sua vita, come se fossero delle carte magiche da lanciare in caso di necessità.
E' solo il mio primo libro, ma l'ho scritto con passione.




Recensione
“Credo che ognuno sia artefice del proprio destino. Penso che ci sia una strada da percorrere designata, ma che poi ognuno di noi possa scegliere cosa essere, che strada prendere, come proporsi.“
Megan Wilson e Kevin J Scot
annunciano il loro matrimonio 
04 febbraio 2015 
Ore 10:00 

Tutto inizia con la proposta di matrimonio. Il coronamento di una lunga storia d’amore che vede il suo naturale evolversi in qualcosa che si considera il per sempre.

Megan ha tutto. Famiglia, lavoro e un uomo che la venera. Sembra strano eppure, dopo tanto tempo, la sua vita con Kevin è ancora come agli inizi. Sono innamorati, complici, amanti. Completamente in sintonia, riescono ancora a stupire l’un l’altro con cene romantiche e regali inaspettati. La sera che Kevin le chiede di sposarlo è una di quelle sere che Megan ha sempre sognato ma mai pensato realmente. Il desiderio di creare una famiglia è sempre stato presente, ne hanno parlato tanto ma mai concretizzato. Se all’inizio l’insicurezza la fa dubitare, subito dopo il sì le esce spontaneo. Quella sera però succede anche qualcosa che le farà pensare che in fondo l’uomo che ama non è poi un libro aperto per lei. Le ha tenuto segreto un particolare importantissimo e solo durante la serata ne viene a conoscenza. Perché non si è accorta di niente? Kevin è veramente sempre sincero con lei? Tante domande, tanti dubbi ma il fatto viene in fretta liquidato.

In questa avventura viene affiancata dalle sue più care amiche che oltre a farle da testimoni l’aiutano con l’organizzazione della cerimonia. Un programma iniziato con gioia e spensieratezza, la ricerca della chiesa, gli anelli, le partecipazioni, che poco dopo si trasforma in qualcosa di oscuro, di poco chiaro. Megan osserva, controlla e ben presto scoprire cosa sta succedendo diventa un’ossessione malsana. Tutto questo si ripercuote sui rapporti con il fidanzato e le amiche ma soprattutto su se stessa che d’improvviso non riesce più a essere lucida. Colpita da visioni inverosimili e incubi terrificanti non sa più a chi e cosa credere. L’unica cosa che le interessa è il non fallire, vuole sposarsi, vuole il suo lieto fine, vuole il suo uomo ad ogni costo.

Disasters, quando ho iniziato la lettura ero sorpresa. Un inizio particolare, non si può descrivere in altro modo. La protagonista ha un rapporto quasi simbiotico con i nonni che chiama con nomi “strani” ma significativi per lei. Ha i suoi motivi per crederli delle entità speciali e come tali li coinvolge nel momento del bisogno.

Con Kevin si nota subito un affiatamento ma altrettanto subito si percepisce un qualcosa che a colpo d’occhio fa pensare che in realtà non è tutto oro ciò che luccica. Kevin è un personaggio lasciato volutamente in ombra. Descritto benissimo attraverso Megan, si notano dei cambi d’umore che fanno pensare la sua poca sincerità. Megan inizia a prendere nota di tutto, lo controlla, gli pone domande a trabocchetto cercando di smascherarlo ma l’uomo è un buon giocatore e mai si fa corrompere.

Allo stesso tempo non si sente sicura in generale. Psicologicamente è provata. Vede e sente cose inesistenti e ha paura. L’angoscia si percepisce leggendo come l’orrore delle descrizioni dei suoi incubi.

Se l’inizio è un po’ lento, via via prende piede la storia fino alla parte finale piena di suspense. Ti lascia senza fiato, completamente spaesata. La bravura dell’autrice è stata il farmi credere in ciò che Megan viveva. Avevo idee, supposizioni, teorie che man mano Megan con il suo racconto sembrava confermarmi. E invece le mie convinzioni sono state spazzate via con una velocità impressionante. La prima cosa che ho pensato è stata “non può essere!!!” seguito da “ho sbagliato tutto!!” per poi confondermi ancora nell’epilogo. E che epilogo. La domanda ora sorge spontanea. Laura ma finisce veramente così??

Una lettura che mi ha conquistata. L’unica pecca sono i troppo refusi presenti nel testo ma non intaccano la lettura in modo importante. Come avvisa la stessa autrice anche io vi consiglio di immergervi nella storia con in sottofondo le musiche da lei suggerite. Vi assicuro che così risulteranno più amplificate le emozioni provate.

Non lasciatevi scappare questo romanzo!!


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