Le recensioni di Mary: "La finestra rivolta a Est" di Sabrina Gini


Ora tocca a Mary. Nei giorni scorsi ha letto un romanzo uscito in self publishing a dicembre... le sarà piaciuto? non vi resta che scoprirlo!


Titolo: La finestra rivolta a Est

Autore: Sabrina Gini

Editore: Self publishing

Genere: Romance

Data di pubblicazione: 9 dicembre 2017

Prezzo: 4.99 € ebook



Sinossi

“Mi sentivo vuoto e senza forza. Non mi era mai capitato di sentire il mio corpo così privo di vitalità. Un forte senso di smarrimento si impossessò di me. In quel preciso istante, dentro una fredda sala d’attesa di aeroporto, una donna aveva appena sciolto un uomo dal suo abbraccio. Lo salutava con gli occhi e cercava invano di ricacciare indietro le maledette lacrime che insistevano per bagnarle il viso e offuscarle la vista. Deglutì. Un forte senso di smarrimento si impossessò di lei."

Giulia Ravelli è una giovane veterinaria: bella, determinata e genuina come l’agriturismo in cui vive e lavora. La sua vita di adolescente è stata segnata da una serie di tragici eventi e da un dolce segreto.
Tommaso Borghese ha un passato da ragazzo ricco e viziato. È un uomo che, deluso dalla vita, cerca di dare un senso al presente per sfuggire al fallimento del suo matrimonio perfetto.
Quando Giulia si trova faccia a faccia con il suo primo e unico amore, trova sempre più difficile conservare intatto l’odio che da sempre prova nei confronti di Tommaso e della sua potente e ricca famiglia. L’amore spesso prende vie inaspettate e, quando entrambi capiranno che i loro sentimenti sono ancora quelli di un tempo, scoppierà la passione calda e forte come il vento d’estate.
Sullo sfondo di una campagna Toscana dalle molteplici sfumature, una storia familiare che si snoda attraverso aneddoti, ricordi e passioni in un rutilante susseguirsi di colpi di scena.
Due vite, così apparentemente inconciliabili, inciamperanno di nuovo l’una nell’altra nel periodo più complicato della loro esistenza. Sapranno entrambi affacciarsi alla finestra che da sull’amore?





Recensione

Raffinato ed elegante, questo libro presenta tutti gli elementi di un buon romanzo rosa: delicatezza, dolcezza, ambientazioni campestri spettacolari ed elegiache, personaggi semplici e veri.

Sebbene abbia trovato la prima metà del racconto dai toni troppo malinconici e abbastanza difficile da buttare giù, la Gini ha una penna veramente unica e di classe, dotta e raffinata. La storia infatti nella prima parte, presenta una certa lentezza di fondo che, tuttavia, si giustifica solo avendo una visione globale del romanzo: non si tratta infatti semplicemente di una delicata ed emozionante storia d’amore. Essa è piuttosto un viaggio introspettivo che Giulia, la protagonista femminile, compie per ritrovare se stessa e la sua coscienza intima di donna e madre, insieme a Tommaso, suo antico amore. E’ il cammino di una vita insieme, ma divisi, di un uomo e una donna.

Quando, verso la metà del romanzo, infatti, anche Tommaso, il personaggio maschile, acquisisce più vigore ai fini del racconto, la trama finalmente prende velocità e i personaggi diventano decisamente più interessanti; la veracità e l’umanità profonda di tutti i protagonisti della storia a quel punto colpiscono a segno il lettore e le emozioni non mancano.

Ho adorato Tommaso per la sua dolcezza, sensibilità e coraggio. Lui è un uomo che lotta per il suo amore e la sua famiglia senza rifletterci su, abbandonandosi ai moti del cuore con semplicità e senza orgoglio, come forse pochi uomini farebbero.
Giulia è una donna ferita e fragile, che ha dovuto trovare dentro di lei la forza per andare avanti. In alcuni passaggi mi è parsa troppo insicura e a tratti puerile, ma sempre coerente.

In conclusione: se amate le storie di classe e delicate, non lasciatevi sfuggire l’occasione di leggere la Finestra rivolta a est.

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