Blog Tour: "Fiori di campo - Le radici del cuore" di Martina Ghirardello
Buongiorno Disastri! Mentre nella nostra pagina Facebook è in corso il quinto giveaway della settimana, qui sul blog abbiamo un bel blog tour! Parliamo di Martina Ghirardello e del suo libro, pubblicato con Genesis Publishing! Prima di passare all'intervista di Martina, scopriamo insieme il programma perché avrete la possibilità di vincere una copia cartacea e tanti ebook!
THE BIBLIOPHILE GIRL: 9 luglio
TAPPA 1: Estratto
Il partecipante lettore potrà commentare l’estratto.
Inoltre dovrà dare la propria adesione al tour (Nome e Numero scelto).
LETTRICE SFUGGENTE: 10 luglio
TAPPA 2: Dreamcast
Il partecipante lettore potrà commentare i prestavolti e proporne altri a Sua volta, basandosi sulle descrizioni in didascalia.
SWEETY REVIEWS: 12 luglio
TAPPA 3: Ricetta speciale per “Fiori di campo – Le radici del cuore”
Il partecipante lettore potrà commentare gli ingredienti della ricetta, facendo le proprie domande all’Autrice, che risponderà nei commenti del blog.
LIBRI E ALTRI DISASTRI: 13 luglio
TAPPA 4: Intervista all’Autrice Martina Ghirardello
Il partecipante lettore potrà porre le proprie domande all’Autrice, alle quali risponderà nei commenti del blog.
TRE GATTE TRA I LIBRI:14 luglio
TAPPA 5: Cinque motivi per cui leggere questo romanzo!
Il partecipante lettore potrà leggere e commentare i motivi elencati dall’Autore per cui dovrebbe leggere il suo romanzo.
REGOLE DI PARTECIPAZIONE
- Commentare la prima tappa del tour (https://bit.ly/2m6McoJ), scegliendo un numero compreso fra 1 e 90.
- Condividere, in modalità pubblica sul proprio profilo, l’evento facebook dedicato, taggando due amici.
- Commentare almeno tre tappe su cinque.
PREMI
I premi messi in palio per il Tour sono tre:
I POSTO: una copia cartacea autografata del romanzo Fiori di campo – Le radici del cuore.
II POSTO: una copia ebook (nel formato a scelta tra .epub e .mobi) del romanzo Fiori di campo – Le radici del cuore + un ebook (nel formato a scelta tra .epub e .mobi) a piacere dal nostro Catalogo.
III POSTO: una copia ebook (nel formato a scelta tra .epub e .mobi) del romanzo Fiori di campo – Le radici del cuore.
N.B.: I premi sono privi di valore commerciale, in quanto frutto di donazione.
VINCITORI
Vincono i primi tre numeri estratti sulla ruota di Milano, nell’estrazione in data 17 luglio 2018.
In caso di non uscita dei numeri scelti dai partecipanti nella suddetta ruota, si procederà la ricerca in ordine dalla prima all’ultima.
Il risultato sarà pubblicato nell’evento facebook creato ad hoc per il Blogtour, il giorno 18 luglio 2018.
I vincitori dovranno contattare la Casa Editrice al suo indirizzo email genesispublishing@live.com, per reclamizzare i premi, indicando l’indirizzo al quale si desidera ricevere il cartaceo e il formato preferito degli ebook.
E ora veniamo a noi e a Martina! Daniela, dopo aver letto il primo volume, le ha posto qualche domanda... partiamo!
Martina, hai fatto una scelta decisamente contro corrente rispetto all’editoria attuale.. siamo abituati a serie su famiglie in cui le vite amorose sono tutto, mentre la tua serie tratta le problematiche e le fragilità delle donne Harris utilizzando l’amore solo come pretesto per scoprire i personaggi. É stata una scelta dettata dalla volontá oppure hai sentito di dover scrivere delle fragilitá umane in questo modo?
Non mi sento di dire che l’amore sia solo un pretesto, mi spiego meglio. La Harris series presenta una moltitudine di sfaccettature dell’amore, da quello che nasce e cresce dentro una copiia, a quello che è sempre esistito tra chi appartiene alla stessa famiglia, che nonostante le difficoltà resiste a tutto. Più avanti, nel secondo volume e specialmente in quelli successivi scopriremo un tipo di amore ancora differente, quello dettato da amicizie che vanno contro il tempo e contro il pericolo, legami indissolubili che nemmeno la sofferenza più profonda può portare a piegare. È senza dubbio un modo di delineare l’amore insolito, questo sì, perché non si tratta semplicemente di una storia d’amore. Ciò che ho cercato di fare è senza dubbio mostrare il lato più fragile delle protagoniste e mostrare come l’amore sia quella piccola luce che non le fa spegnere, che piano piano le fa quasi risorgere, consentendo loro di scoprire una forza interna che nemmeno immaginavano di avere. È un amore forte, messo a dura prova da un destino avverso, un amore che a volte tentenna, ma che non si spezza.
Negli ultimi mesi si é fatto un gran parlare del mondo apparentemente dorato dei vip.. la tua Laura é una modella e si ritrova dalle stelle ad un incubo. Ti sei lasciata ispirare dagli scandali delle violenze hollywoodiane oppure qualcosa d’altro ti ha spinto in questa direzione?
Ho scritto questo romanzo parecchio tempo fa, anche se è uscito solo in primavera dopo il contratto di edizione. Pertanto, la storia è stata scritta prima degli scandali hollywoodiani, ma senza dubbio prende moltissimo ispirazione, in questo caso mi sento di dire purtroppo, dall’attualità. Quella della violenza sulle donne è una tematica che mi sta molto a cuore, sicuramente dietro questa storia ci sono anche alcuni romanzi che leggevo il quel periodo, che affrontano tale tema e da cui mi sono lasciata ispirare, ma in generale è sempre stato qualcosa che ha attirato la mia attenzione. Scrivere di violenza è senz’altro difficile, ma davvero. Riempire di lettere quel foglio è stata la prima grande difficoltà che ho incontrato nella scrittura, perché non volevo rendere la scena troppo pesante, ma ovviamente nemmeno prenderla alla leggera. Credo, inoltre, che sia io che tutte coloro che non hanno vissuto una simile situazione non possano descriverla a pieno, che la nostra immaginazione non possa raggiungere quel punto così basso. Tuttavia, credo anche che scrivere sia il canale prediletto che noi autrici possiamo utilizzare per far sentire il nostro “basta”.
Ho apprezzato il modo delicato in cui hai sfiorato il tema “magrezza” della protagonista e come debba attenersi a rigide regole per non perdere visibilità. É un tema che ti tocca in modo particolare? Molte giovani oggi hanno problemi a rapportarsi con il proprio corpo tentando di avvicinarsi a parametri assurdi di bellezza.. vuoi dire loro qualcosa?
Fortunatamente non ho mai vissuto sulla mia pelle questo tipo di problematica, ma ho sentito storie di ragazze che ci sono cadute, storie reali, che mi mettono i brividi. Per questo ho scelto di trattare, anche se forse in modo marginale, anche questa tematica nel mio primo romanzo. Ciò che più mi preme evidenziare è che il corpo stesso di Laura si stava ribellando, che quest’assurda imposizione è talmente contro natura che la mente e il fisico delle ragazze non può reggerla. Laura è costretta a seguire determinate regole, a rientrare in determinate taglie, a non superare un certo peso. Ad un tratto, però, non ce la fa più. Credo che accettare se stesse, per come siamo, sia il primo passo per la felicità, questo vorrei dire alle ragazze che aspirano a parametri di bellezza eccessivamente rigidi. Bellezza per modo di dire, la trovo qualcosa di talmente eccessivo da risultare maniacale, degli standard imposti da qualcuno che sicuramente non ha a cuore la salute delle modelle. Credo, inoltre, che la parola chiave per stare bene sia equilibrio. Equilibrio nell'alimentazione, nella cura del corpo, nel concedersi i propri momenti di svago, accanirsi su qualcosa non porta mai a nulla di buono.
La violenza carnale spesso viene vista come atto orribile solo tra estranei.. eppure nel tuo romanzo lanci un chiaro messaggio: anche subire violenza dal proprio compagno é VIOLENZA. Ti va di approfondire il tuo pensiero?
La violenza carnale spesso viene vista come atto orribile solo tra estranei.. eppure nel tuo romanzo lanci un chiaro messaggio: anche subire violenza dal proprio compagno é VIOLENZA. Ti va di approfondire il tuo pensiero?
Certo, come già accennavo prima, è una tematica che mi sta molto a cuore. L’amore non lascia lividi, mai. Se è violenza quella tra estranei lo è forse ancor di più quella che alcune donne subiscono da mariti, fidanzati, compagni. Ciò che ho cercato di mettere in risalto è la sete di possesso di uno dei due personaggi maschili, che rappresentano i due volti dell’amore. Quello malato, che non merita di essere chiamato tale, e quello dolce e protettivo. Laura non si rende conto di essere una vittima finchè la situazione non precipita, ma credo che già prima degli schiaffi, della violenza fisica, si possa facilmente intuire che in questi casi qualcosa non va. Amore non è possesso, non è sottomissione, non è una serie di obblighi da adempiere per mera obbedienza, non è paura. Amore è rispetto, è volere il bene dell’altro, metterlo al primo posto, addirittura rischiare la vita per lui/lei. Il risveglio di Laura è ciò che auspico che accada a molte donne che si trovano nella sua situazione, la rottura dell’illusione che fosse tutto normale. Nessuno schiaffo è normale, sia esso fisico o psicologico.
Come protagonista maschile hai scelto un fotografo.. cosa ti piace della fotografia? É un hobby a cui ti dedichi?
James è molto di più di un fotografo. Non posso svelare molti dettagli o rovinerei la sorpresa. Tuttavia, è bene che le lettrici sappiano che in questa serie niente è casuale. Non mi dedico in prima persona alla fotografia, ma mi piace ammirare le opere di chi con la macchina fotografica ci sa fare. Io mi limito all’iPhone e qualche filtro, niente di più ahahah.
In merito al tuo stile.. ho apprezzato molto i dialoghi, ma ho notato che spesso hai deciso di spiegare i sentimenti dei personaggi a parole.. é il tuo modo di scrivere o una scelta editoriale?
Grazie per la domanda, ci tengo a fare questa precisazione, dato che è una delle critiche che mi sono state mosse e su cui sono assolutamente d’accordo. Come dicevo, questo è il mio primo romanzo e so di dover imparare ancora molto. Affrontando delle tematiche che toccano il profondo dell’anima umana mi è venuto naturale dilungarmi un po’ di più su ciò che i protagonisti effettivamente sentono. Tuttavia, a posteriori, mi rendo conto di dover contenere questa mia tendenza, che in certe scene può appesantire e rallentare il ritmo. Essendo stata la mia prima esperienza di scrittura ora ho ben chiaro l’obiettivo su cui devo lavorare e gli aspetti stilistici che vorrei migliorare, tra cui quello in questione. Credo che i primi passi siano fondamentali per quelli successivi, no?
Alleggeriamo le domande.. parlaci del tuo rapporto con la lettura e con la scrittura.. come nasce questa tua passione? Cosa leggi per svagarti?
Come protagonista maschile hai scelto un fotografo.. cosa ti piace della fotografia? É un hobby a cui ti dedichi?
James è molto di più di un fotografo. Non posso svelare molti dettagli o rovinerei la sorpresa. Tuttavia, è bene che le lettrici sappiano che in questa serie niente è casuale. Non mi dedico in prima persona alla fotografia, ma mi piace ammirare le opere di chi con la macchina fotografica ci sa fare. Io mi limito all’iPhone e qualche filtro, niente di più ahahah.
In merito al tuo stile.. ho apprezzato molto i dialoghi, ma ho notato che spesso hai deciso di spiegare i sentimenti dei personaggi a parole.. é il tuo modo di scrivere o una scelta editoriale?
Grazie per la domanda, ci tengo a fare questa precisazione, dato che è una delle critiche che mi sono state mosse e su cui sono assolutamente d’accordo. Come dicevo, questo è il mio primo romanzo e so di dover imparare ancora molto. Affrontando delle tematiche che toccano il profondo dell’anima umana mi è venuto naturale dilungarmi un po’ di più su ciò che i protagonisti effettivamente sentono. Tuttavia, a posteriori, mi rendo conto di dover contenere questa mia tendenza, che in certe scene può appesantire e rallentare il ritmo. Essendo stata la mia prima esperienza di scrittura ora ho ben chiaro l’obiettivo su cui devo lavorare e gli aspetti stilistici che vorrei migliorare, tra cui quello in questione. Credo che i primi passi siano fondamentali per quelli successivi, no?
Alleggeriamo le domande.. parlaci del tuo rapporto con la lettura e con la scrittura.. come nasce questa tua passione? Cosa leggi per svagarti?
Leggo, molto ma non moltissimo a dire la verità. Non perché non voglia, ma perché ho una vita talmente frenetica che avere anche solo mezz’ora per dedicarmi a un buon libro è un lusso che non sempre riesco a concedermi. Proprio per questo scrivo solo in determinati mesi dell’anno, quando sono un po’ più libera dagli impegni universitari e dal mio tirocinio. Scrivo da quando ero bambina, alla scuola primaria mi divertivo a creare racconti, a scrivere piccole poesie ed ero colma di orgoglio e soddisfazione quando mi facevano i complimenti. Ora scrivo quando posso, purtroppo, quando riesco a mettere un punto nella corsa che è diventata la mia vita. Per quanto riguarda i generi che leggo amo il romance, in particolare il romantic suspense, se dobbiamo essere precisi. La mia autrice preferita è Lucinda Riley, anche se ultimamente mi sono avvicinata al mondo del thriller con Joel Dicker.
Un autore o un’autrice con cui vorresti bere un caffè e perché?
Se proprio dobbiamo puntare in alto sicuramente Lucinda Riley. Rimanendo un po’ più coi piedi per terra, come si dice, mi piacerebbe molto fare una chiacchierata con alcune autrici del panorama del self publishing di questo momento, come Teresa Greco per esempio, di cui ho apprezzato moltissimo la trilogia degli scacchi. Credo che il confronto sia il principale strumento che abbiamo per arricchirci, specialmente io che mi considero una novellina ho moltissimo da imparare e quale via migliore per farlo che confrontarsi con chi ha più esperienza di me?
Se potessi trasferire su pellicola la tua serie, che volti avrebbero i tuoi personaggi?
Devo dire che all’inizio non avevo individuato dei prestavolto, scelta che ho fatto con il procedere della storia per avere un’immagine più chiara dei personaggi rispetto a quella fumosa creata dalla mia immagianzione. Laura è Chiara Ferragni, con i suoi capelli lunghi e biondissimi, James è Robert Pattinson e poi c’è la mitica Beatrice, un personaggio che io adoro per il temperamento fortissimo e per quella sua mania di controllo che in parte posso trovare anche in me. Beatrice è Shakira, occhi castani e una montagna di ricci biondi. E poi abbiamo mamma e papà Harris, John è Eric Dane, mentre Lucia è Kyra Sedgwick.
E infine.. cosa aspetti a darci il secondo volume???? Siamo curiosiiiiiii!!!!
Con la mia editor stiamo lavorando al secondo volume “Fiori di campo-Linfa per l’anima” proprio in questo periodo, quindi credo che, compatibilmente con i tempi della mia casa editrice, possa vedere la luce nel mese di settembre. In tutto la serie è composta da sei volumi, tre duologie: Fiori di campo, Frutti della foresta e Rose del deserto. Usciranno circa a una distanza di otto mesi uno dall’altro.
Un autore o un’autrice con cui vorresti bere un caffè e perché?
Se proprio dobbiamo puntare in alto sicuramente Lucinda Riley. Rimanendo un po’ più coi piedi per terra, come si dice, mi piacerebbe molto fare una chiacchierata con alcune autrici del panorama del self publishing di questo momento, come Teresa Greco per esempio, di cui ho apprezzato moltissimo la trilogia degli scacchi. Credo che il confronto sia il principale strumento che abbiamo per arricchirci, specialmente io che mi considero una novellina ho moltissimo da imparare e quale via migliore per farlo che confrontarsi con chi ha più esperienza di me?
Se potessi trasferire su pellicola la tua serie, che volti avrebbero i tuoi personaggi?
Devo dire che all’inizio non avevo individuato dei prestavolto, scelta che ho fatto con il procedere della storia per avere un’immagine più chiara dei personaggi rispetto a quella fumosa creata dalla mia immagianzione. Laura è Chiara Ferragni, con i suoi capelli lunghi e biondissimi, James è Robert Pattinson e poi c’è la mitica Beatrice, un personaggio che io adoro per il temperamento fortissimo e per quella sua mania di controllo che in parte posso trovare anche in me. Beatrice è Shakira, occhi castani e una montagna di ricci biondi. E poi abbiamo mamma e papà Harris, John è Eric Dane, mentre Lucia è Kyra Sedgwick.
E infine.. cosa aspetti a darci il secondo volume???? Siamo curiosiiiiiii!!!!
Con la mia editor stiamo lavorando al secondo volume “Fiori di campo-Linfa per l’anima” proprio in questo periodo, quindi credo che, compatibilmente con i tempi della mia casa editrice, possa vedere la luce nel mese di settembre. In tutto la serie è composta da sei volumi, tre duologie: Fiori di campo, Frutti della foresta e Rose del deserto. Usciranno circa a una distanza di otto mesi uno dall’altro.
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