Le recensioni di Serena: "Manuel" di Carmen Bruni
Continuiamo con la recensione di MANUEL, scritto da Carmen Bruni. La nostra Serena lo ha letto, scopriamo cosa ne pensa...
Titolo: Manuel
Autore: Carmen Bruni
Editore: self publishing
Genere: contemporary romance
Data di pubblicazione: 17 giugno 2018
Prezzo: ebook € 2,99
Sinossi
Stanza 672. È qui, tra le pareti di un hotel a cinque stelle, che Manuel le sussurrerà per la prima volta. La toccherà per la prima volta. È più forte di lui, deve averla. Dopo averla studiata a lungo da lontano non riesce più a trattenere la curiosità di conoscerla. Sarà per una sola notte, a una sola condizione, al buio totale. Melissa sa che sta per cacciarsi in un grosso guaio, ma quando si tratta dello sconosciuto che spia ormai da due mesi, ogni buonsenso svanisce. Non sa perché le faccia questo effetto, ma non rinuncerà all’opportunità di incontrarlo e scoprire finalmente com’è fatto il suo volto, che suono abbia la sua voce. Ma il fuoco che doveva bruciare in una manciata di ore rimane acceso e nessun temporale sarà in grado di spegnerlo. Ognuno entrerà nella vita dell’altro come un treno in corsa, travolgendo ostacoli e spargendo schegge impazzite che feriranno a sangue. Si dice che gli opposti si attraggano, ma quando due mondi così diversi entrano in collisione come si fa a sopravvivere all’impatto? Forse con l’amore… Ma nessuno dei due ha ancora imparato ad amare.
Recensione
Bellissimo?Meraviglioso?Stupendo?
Come definire questo romanzo?
In qualsiasi caso la sostanza non cambierebbe, l’ultima pubblicazione di Carmen Bruni è sicuramente un’opera da tenere in considerazione. Un libro romantico, profondo ed emozionante da leggere tutto d’un fiato, un’opera che cattura il lettore dalla prima all’ultima pagina.
Già la trama di per se è veramente originale e sentita, aggiungiamoci la scrittura coinvolgente ed impeccabile dell’autrice e il risultato non può che essere un piccolo capolavoro nel campo del romance nostrano.
Melissa, questo è il nome della protagonista, è una ragazza di 23 anni, lavora in una libreria, ha una vita famigliare umile e complicata, due amiche che le vogliono un mondo di bene e sogna in futuro di trovare l‘amore descritto nei suoi adorati libri.
Manuel Monte è l'incarnazione del bello e dannato, 30 anni, ricco sfondato, single ostinato per scelta. Proprietario di ben 3 locali, un ristorante e socio di un‘azienda di telecomunicazioni, vive per il lavoro, per affermarsi e per detenere il controllo sul suo mondo e forse anche un po’ su quello altrui.
Come possono due persone con uno stile di vita così diverso incontrarsi?
Da ben 2 mesi stanno giocando al gatto e al topo, l’unica barriera tra di loro i vetri delle finestre: Melissa osserva Manuel dalla vetrina del negozio nascosta nell’ombra; lui dalla finestra del suo studio cerca ogni giorno con lo sguardo quella ragazza sfuggente ed intrigante. Non si conoscono, non sanno il loro nome, non si sono mai visti in faccia, ne’ parlati, le loro figure in penombra poco distinte e sfuocate sono però un magnete reciproco, ogni giorno si cercano, si studiano, cercano di cogliere ogni minimo particolare o segnale di questo rituale oramai divenuto inspiegabilmente necessario.
Lui dopo tutto quel tempo passato a scrutarla da lontano non può più rimandare, deve conoscerla, togliersi uno sfizio che lo sta assorbendo troppo.
Bellissimo?Meraviglioso?Stupendo?
Come definire questo romanzo?
In qualsiasi caso la sostanza non cambierebbe, l’ultima pubblicazione di Carmen Bruni è sicuramente un’opera da tenere in considerazione. Un libro romantico, profondo ed emozionante da leggere tutto d’un fiato, un’opera che cattura il lettore dalla prima all’ultima pagina.
Già la trama di per se è veramente originale e sentita, aggiungiamoci la scrittura coinvolgente ed impeccabile dell’autrice e il risultato non può che essere un piccolo capolavoro nel campo del romance nostrano.
Melissa, questo è il nome della protagonista, è una ragazza di 23 anni, lavora in una libreria, ha una vita famigliare umile e complicata, due amiche che le vogliono un mondo di bene e sogna in futuro di trovare l‘amore descritto nei suoi adorati libri.
Manuel Monte è l'incarnazione del bello e dannato, 30 anni, ricco sfondato, single ostinato per scelta. Proprietario di ben 3 locali, un ristorante e socio di un‘azienda di telecomunicazioni, vive per il lavoro, per affermarsi e per detenere il controllo sul suo mondo e forse anche un po’ su quello altrui.
Come possono due persone con uno stile di vita così diverso incontrarsi?
Da ben 2 mesi stanno giocando al gatto e al topo, l’unica barriera tra di loro i vetri delle finestre: Melissa osserva Manuel dalla vetrina del negozio nascosta nell’ombra; lui dalla finestra del suo studio cerca ogni giorno con lo sguardo quella ragazza sfuggente ed intrigante. Non si conoscono, non sanno il loro nome, non si sono mai visti in faccia, ne’ parlati, le loro figure in penombra poco distinte e sfuocate sono però un magnete reciproco, ogni giorno si cercano, si studiano, cercano di cogliere ogni minimo particolare o segnale di questo rituale oramai divenuto inspiegabilmente necessario.
Lui dopo tutto quel tempo passato a scrutarla da lontano non può più rimandare, deve conoscerla, togliersi uno sfizio che lo sta assorbendo troppo.
“Doveva
essere mia.Sarei passato sopra a tutto e tutti pur di averla. Non capivo il
perché mi fossi fissato cosi’ tanto con lei, ma dopo due mesi passati a
osservarla da lontano, ero arrivato al capolinea. Era ora di agire.”
Decide
di agire inviando un mazzo di rose rosse alla bella, almeno così se la
immagina, bruna: 57 rose tante quanto le volte in cui i loro occhi si sono cercati
nel chiaroscuro. Melissa rimane veramente stupida del gesto improvviso, deve
ancora riprendersi dallo shock che riceve una fatidica telefonata: è lo
sconosciuto. La invita ad incontrarsi. Lei, irrazionalmente, decide di presentarsi
all’appuntamento dove finalmente guardare da vicino l'uomo su cui ormai da mesi
fantastica.
“Ci
avevo sempre sperato, avevo sempre desiderato di poterlo conoscere, di poterlo
scoprire. Toccare. Da quando lo avevo visto si era intessuto nelle maglie della
mia fantasia e ne era diventato il protagonista assoluto”.
Nella stanza 672 di un lussuoso hotel avviene il loro primo contatto e qui mi fermo per non svelare troppo della trama e lasciarvi gustare pagina dopo pagina le vicende che seguono.
Fidatevi di me, salirete con loro sulle montagne russe del loro amore!
Melissa è una ragazza dolcissima,dagli occhioni da cerbiatto, è bella ma in modo
genuino e naturale , è una persona fiera, orgogliosa, non vuole pesare ne’
dipendere da nessuno. Purtroppo l’aria che si respira in casa sua non è certo
positiva. Ha due care amiche alle quali
però non ha aperto mai del tutto il cuore, ha sempre mostrato solo un lato
della facciata e si è sempre nascosta dal loro giudizio, l’unica confidente
sincera e disinteressata è sua nonna, una figura davvero importante e
amorevole per lei. Resterà sempre il suo punto fermo, uno scoglio a cui
aggrapparsi negli attimi di deriva. È una ragazza molto razionale, che ha sempre
programmato tutto accuratamente, perfino l’amore. Ha scelto di non avere una
relazione per il momento aspettando che la sua situazione sia famigliare,
sia economica, sia personale le permetta di lasciarsi andare ad un sentimento
vero come quello degli adorati romanzi rosa.
Melissa è un fiume in piena,non ha paura di soffrire ed impegnarsi, preferisce perdersi ma lasciarsi vivere, percepire tutto ciò che un coinvolgimento comporta nel bene e nel male, si esprime sempre con il cuore proprio per questo sa che adesso non può compromettere i suoi precari equilibri, ma purtroppo quando incontra gli occhi blu elettrico di Manuel ne rimarrà talmente colpita da non potersene più scordare.
Ogni cosa di lui sono per lei una calamita, le sue terminazioni impazziscono, il suo essere imperscrutabile,l a sua stazza così alto e ben messo, le sue spalle, il suo profumo, ogni aspetto sembra creato per ammaliarla.
I suoi piani sempre ben premeditati vanno in malora, confusa e sconvolta vorrebbe contrastare emozioni così forti e avventate ma non ha la forza di resistere. Lui la ferirà parecchie volte profondamente ma tuttavia sarà anche l‘unica cura per i tagli inferti alla sua anima.
Melissa è un fiume in piena,non ha paura di soffrire ed impegnarsi, preferisce perdersi ma lasciarsi vivere, percepire tutto ciò che un coinvolgimento comporta nel bene e nel male, si esprime sempre con il cuore proprio per questo sa che adesso non può compromettere i suoi precari equilibri, ma purtroppo quando incontra gli occhi blu elettrico di Manuel ne rimarrà talmente colpita da non potersene più scordare.
Ogni cosa di lui sono per lei una calamita, le sue terminazioni impazziscono, il suo essere imperscrutabile,l a sua stazza così alto e ben messo, le sue spalle, il suo profumo, ogni aspetto sembra creato per ammaliarla.
I suoi piani sempre ben premeditati vanno in malora, confusa e sconvolta vorrebbe contrastare emozioni così forti e avventate ma non ha la forza di resistere. Lui la ferirà parecchie volte profondamente ma tuttavia sarà anche l‘unica cura per i tagli inferti alla sua anima.
“Essere
così succube di quell’attrazione era svilente. E il problema era che non sapevo
nemmeno come combatterla, il mio cervello non prevedeva quella mossa.”
Manuel è freddo e
distaccato con tutti, spesso anche cattivo. Dopo un’infanzia che ha minato
profondamente il suo cuore rendendolo di pietra, ha preso in mano le redini del
suo destino, si è rimboccato le maniche e si è fatto da solo. Ha messo tutte le
sue energie per diventare quello che è oggi, un uomo completamente diverso dal
padre, che odia profondamente, un uomo reputato debole e patetico ormai immobile
in un letto di ospedale. Lui ha da sempre stabilito delle regole, non vuole
relazioni stabili e importanti, è consapevole di essere quello che è ma non è
disposto a cambiare. Senza sentimenti sta molto meglio, è più semplice, non vuole
nessuno accanto perché sa di essere nocivo, imputa tutto al suo caratteraccio,
in realtà è una vita che con la rabbia si difende e non ha più memoria di cosa
voglia dire essere felice. Si è disabituato a qualsiasi gioia, è come un
cristallo duro rotto in mille pezzi e Melissa sarà il suo collante. Pur
rifiutandola e cacciandola lei riuscirà ad intravedere dei piccoli spiragli di
luce tra le crepe dell’armatura che si è costruito e si nutrirà di quei fugaci
spazi.
Dopo averla incontrata Manuel si ritroverà a percorrere un sentiero sconosciuto, lei riporterà i colori nel suo mondo sbiadito, lo farà sentire vivo, vulnerabile, instabile. Con un battito di ciglia Melissa riuscirà a far tremare il suo mondo, a fargli mettere in discussione principi, abitudini ed obbiettivi. Per la prima volta si sentirà amato, speciale e speranzoso, lei diventerà la sua fissazione, il senso delle sue giornate.
Dopo averla incontrata Manuel si ritroverà a percorrere un sentiero sconosciuto, lei riporterà i colori nel suo mondo sbiadito, lo farà sentire vivo, vulnerabile, instabile. Con un battito di ciglia Melissa riuscirà a far tremare il suo mondo, a fargli mettere in discussione principi, abitudini ed obbiettivi. Per la prima volta si sentirà amato, speciale e speranzoso, lei diventerà la sua fissazione, il senso delle sue giornate.
“Avevo
subito capito il perché era diventata il mio chiodo fisso senza neppure
conoscerla. Avevo capito cosa d’istinto mi portava a lei:era il mio opposto, limpida
come acqua di sorgente, candida come neve appena caduta”.
Il lettore non potrà fare altro che innamorarsi non di Manuel, non di Melissa, ma
della loro unione. Lei così dolce e delicata ma senza luminosità, lui così deciso
e diretto ma privo di emozioni.
Lui diventerà la sua stella, lei sarà la sua parte mancante.
Carmen Bruni utilizza uno stile molto ricco, prezioso, composto da parole semplici ma profonde e sentite. Riesce a descrivere ogni carezza, ogni sfioramento, ogni tocco ed ogni bacio con una tale spessore da riuscirlo a percepire fin dentro di noi.
La storia è originale ma reale, ci narra di un amore da sogno ma che non appare come un’illusione. Non è mai dispersivo o superficiale, seppur toccando varie tematiche come il mondo del lavoro, la famiglia, l'amicizia, i problemi quotidiani, il riuscire a perdonare e il non soccombere schiacciati da errori imperdonabili, l’autrice non perde mai di vista il fulcro di tutta la narrazione.
Lui diventerà la sua stella, lei sarà la sua parte mancante.
Carmen Bruni utilizza uno stile molto ricco, prezioso, composto da parole semplici ma profonde e sentite. Riesce a descrivere ogni carezza, ogni sfioramento, ogni tocco ed ogni bacio con una tale spessore da riuscirlo a percepire fin dentro di noi.
La storia è originale ma reale, ci narra di un amore da sogno ma che non appare come un’illusione. Non è mai dispersivo o superficiale, seppur toccando varie tematiche come il mondo del lavoro, la famiglia, l'amicizia, i problemi quotidiani, il riuscire a perdonare e il non soccombere schiacciati da errori imperdonabili, l’autrice non perde mai di vista il fulcro di tutta la narrazione.
Il
centro di tutto sarà la forza dei veri sentimenti.
Loro
inizialmente appaiono come inconciliabili, in realtà sono uguali e perfettamente
complementari però hanno reagito al dolore in maniera diversa, continuano ad
affrontare la vita in modo opposto, ma forse grazie alla volontà, alla speranza e
al fremito che sentono nel petto riusciranno ad aprirsi, a tornare sui loro
passi per ristabilire le priorità ,perché in amore nulla è irrimediabile.
“Lei
mi faceva venire voglia di provarci. A essere diverso, intendo. Mi faceva andare
contro a decisioni che mi avevano reso l’uomo che ero e quando c’era di mezzo
lei le mie basi di cemento armato diventavano di argilla e mi franavano sotto i
piedi.”
Ho apprezzato veramente molto questa lettura, ad esempio un piccolo particolare che ho adorato è il modo in cui lei lo chiama "piccolo”, perché per lei pur essendo enorme, intimidatorio e schivo è il suo cucciolo da proteggere teneramente e guidare nel buio.
Consiglio "Manuel", un romanzo che passa in rassegna successivamente un campionario vastissimo di emozioni: dalla rabbia al divertimento, dalla dolcezza alla passione, dalla gelosia alla spensieratezza. Non mancheranno certo i momenti di eros intenso ma il tutto sempre permeato da una dolcezza immensa, un dolore pulsante e un coinvolgimento da brivido.
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