Le recensioni di Serena: Non lo avevo considerato di Francesca D'Isidoro
Continuiamo con Serena che ci parla di NON LO AVEVO CONSIDERATO, di Francesca D'Isidoro.
Titolo: Non lo avevo considerato
Serie: The fate #1
Autore:Francesca D’Isidoro
Editore:self publishing
Genere:contemporary romance
Data di pubblicazione: 8 Marzo 2018
Prezzo: Ebook 0,99, cartaceo 7,99 euro
Sinossi
Da quando, due anni prima, Diletta è stata lasciata dal suo fidanzato storico, vive una sorta di regressione emotiva. Non riesce a trovare più nuovi stimoli. Ed è proprio senza alcun entusiasmo che, anche quella sera, si lascia trascinare dalla sua migliore amica nel solito locale...
Francesco è fuggito dalla sua scintillante vita parigina rifugiandosi nella piccola città di provincia che gli ha dato i natali, pur di lasciarsi alle spalle una storia che l'ha distrutto. E, quella sera, ha solo intenzione di divertirsi un po'...
Il destino, però, è imprevedibile ed ha in serbo per Diletta e Francesco qualcosa che non avrebbero assolutamente mai considerato...
Recensione
Se vi state annoiando e non sapete come distrarvi durante una giornata pesante, ecco che ho per voi la soluzione: dovete assolutamente leggere l’ultimo romanzo di Francesca D’ Isidoro "Non lo avevo considerato". Una commedia briosa e spumeggiante che vi risolleverà sicuramente l’umore.
I protagonisti di questo vivace romance sono Diletta e Francesco.
Inizia tutto in una serata invernale, durante la quale la neve imperversa sulla piccola città di provincia in cui vive appunto Diletta,detta Didi. Nonostante le condizioni meteorologiche, Didi si è lasciata convincere dalla sua esuberante migliore amica barra spina nel fianco Eleonora, a recarsi a cena fuori per passare una serata in compagnia, visto che ormai da due anni, dopo che ha rotto con il suo ex Alberto, vive crogiolandosi nella noia e nell’apatia e dedicandosi esclusivamente al lavoro. Eleonora per l’ennesima volta cerca di scuoterla, di darle una scossa per tornare a prendere in mano le redini della sua vita e riacquistare un po’ di felicità.
Durante la cena Didi e Ele per affogare le preoccupazioni alzano un po’ troppo il gomito, si lasciano andare e una bella sbronza consolatrice sembra l’unica soluzione ai loro problemi.
Anche se "alticcia"nulla vieta a Diletta di notare l’entrata in scena nel locale di un uomo che già alla prima occhiata emana fascino e sicurezza. Quest’uomo dallo sguardo blu disarmante e dal sorriso illegale è proprio il nostro protagonista Francesco.
Appena i loro occhi si incontrano, come in un film, dentro di loro scatta qualcosa. Si fulminano con uno sguardo, i loro corpi sono due calamite che si cercano e la tentazione di divorarsi con la vista è alle stelle. Al bancone del bar si conoscono e scambiano due parole, Francesco coglie subito l’occasione di proporsi per accompagnarle a casa, dato che il loro stato alcolico non permette di guidare. Didi come Francesco coglie l‘occasione a sua volta, in preda a un istinto a lei non usuale e lo invita a salire in casa.
La passione esplode, l’attrazione imperversa e l’alchimia tra i due è un magnete. Abbandonarsi a una notte di sesso è inevitabile, passano momenti unici, si concedono senza remore come non succedeva da tempo e la connessione fisica raggiunge livelli impensabili.
Francesco pensava di distrarsi dai suoi tormenti grazie alla notte infuocata con la bella sconosciuta, sarebbe dovuta essere una semplice avventura nulla di più, non aveva messo in conto che da quel momento in poi il destino però avrebbe giocato con i suoi piani e si sarebbe divertito a scompigliarli. Infatti se le sue intenzioni erano di non rivedere mai più Diletta e considerarla come una delle tante conquiste, al contrario d’ora in avanti le occasioni di incontri casuali saranno per loro all’ordine del giorno, resistere quindi al richiamo dei loro corpi non sarà possibile. Quella che doveva essere una breve parentesi diventa invece un coinvolgimento molto più serio, spiazzante e ed inaspettato.
“Ero terrorizzato da quel martellante bisogno di correre da lei, per passare un’altra notte insieme. Un’altra notte in cui avrei potuto stringere il suo corpo di bambola e inspirare il profumo di vaniglia che emanavano i suoi ricci sparsi sul mio petto”.
“Io non mi sarei mai più fatto fottere. Nè dai sentimenti, né tanto meno dalle persone che li suscitavano. Amore, amicizia, fratellanza, gratitudine… Erano tutte cazzate."
Didi e Fra passeranno attraverso numerosi contrattempi, imprevisti, incontri inaspettati, dolore e tristezza toccante ma vi garantisco che ci sarà anche divertimento, risate, passione e sensibilità.
Riusciranno a superare gli ostacoli?
Diletta Palazzeschi è un avvocato trentenne, una ragazza minuta con simpatiche lentiggini sul viso e una cascata di ricci indomabili, bella e intelligente, ma sopratutto dotata di umorismo. Ha una vita sentimentale ormai inesistente, è dolce, timida, con sani valori, ha amiche preziose e una famiglia amorevole. È brillante, grintosa ed affidabile nel suo lavoro, ma purtroppo nella quotidianità non ha stimoli, vive nei ricordi e non si lascia trascinare dalle bellezze del mondo che dovrebbe sperimentare alla sua ancora giovane età. L‘attaccamento a quel che è stato la portano a sentirsi fragile e passiva quando in realtà dentro di lei nasconde una forza ed una tenacia travolgente. La conoscenza di Francesco porteranno finalmente a galla la sua natura più vera, pur di averlo anche solo superficialmente, sarà disposta a scendere a patti con sé stessa, pur di assorbire un po’ di lui e del suo tempo metterà da parte la dignità, arriverà a pensare di farsi usare unicamente per dissetarsi di quel poco che lui è disposto a mostrare.
“Dovevo farmene una ragione. Io lo amavo, lui non amava me. Voleva dire che mi sarei accontentata del sesso. Non è, forse,questa un‘altra prerogativa delle donne innamorate e non corrisposte, accontentarsi? E io mi sarei accontentata. Senza dignità. Senza nessun ritegno. Senza pentimenti.”
Francesco De Sanctiis, soprannominato da Ele The Red, per la sua folta chioma ramata, ha quasi 45 anni ed è proprietario di un azienda farmaceutica che versa malauguratamente in cattive acque.
Francesco ha avuto successo in tutti i campi, lavoro e nella vita amorosa, ma ora tutto è cambiato, dopo il fallimento in ogni aspetto che lo riguardi è diventato cinico, ha perso tutto ciò che aveva conquistato con dedizione e sacrifici. A questo punto della sua vita sceglie di ricominciare non pensando a nulla se non a se stesso, alla sua rivincita e gustandosi sesso, incontri occasionali e relazioni effimere.
L‘incontro con quella bambolina dallo sguardo da cucciolo di cerbiatto lo porterà però a vacillare nei suoi propositi. Didi da banale divertimento diviene intrigante legame irresistibile. Lei sempre così innocente e delicata riporta il sole nella sua vita triste e grigia, lo fa ridere, lo fa sentire importante, amato e soprattutto vivo come non lo era mai stato. Ma di conseguenza anche spaventato e volubile. Scappa dai suoi sentimenti, dalle sue paure e inevitabilmente da Diletta.
“Diletta era entrata a far parte , a tutti gli effetti,della mia vita. E questo io non avrei mai dovuto permetterlo. La mia vita era un inferno. Non potevo rischiare che anche lei si bruciasse”.
La scrittura di Francesca è semplice, scorrevole e frizzante. Un mix delizioso di momenti commoventi e altri più spassosi. Un libro che allo stesso tempo è romantico, ma anche intervallato da passaggi erotici molto passionali descritti con classe e coinvolgimento. Questo breve romanzo si legge volando, le pagine scorrono alla velocità della luce e i pov alternati in prima persona permettono al lettore un’ immedesimazione molto sentita.
Questa poliedrica autrice ci parla principalmente di amore e della sua forza improvvisa e dirompente, ma anche di affetto,amicizia, seconde possibilità, di attrazione che muta in sensazioni sincere, di tradimento, fedeltà e fiducia. Uno dei temi più sentiti è la famiglia di cui sicuramente quella di Diletta e Francesco sono due esempi opposti, la rappresentazioni di due mondi diversi che grazie però all’amore si riescono a incontrare, contaminare e fondere perfettamente.
Durante la lettura incontrerete quindi un protagonista maschile attraente e tenebroso con molti scheletri nell’armadio e una ragazza avvilita dal suo piatto universo che con la reciproca conoscenza arriveranno finalmente di nuovo a sorridere. Lui infonderà il primo alito d’amore nella sua anima, lei riporterà un po’ di respiro al suo cuore spezzato. Il loro amore porterà alla redenzione, a guarire vecchie ferite ancora aperte, li condurrà verso un sentimento vero e salvifico e a credere in un avvenire più luminoso, perché non è mai troppo tardi per inseguire la propria serenità, basta lasciarsi andare, accettare il passato ed aprirsi con chi lo merita perché tanto l’amore non chiede e non avvisa ma arriva e sconvolge la stabilità. Certo la logica spingerà a fuggire ma alla fine la voce del cuore sarà sempre più forte.
"Non lo avevo considerato" è uno scritto adatto un po’ a tutti, a chi ama i Chick lit, a chi sogna gli occhi a cuoricino, a chi è più realista e anche a chi cerca nell’amore pure un po di "pepe tra le lenzuola", vi catturerà, vi divertirà e vi emozionerà nel carinissimo epilogo.
Aspetto il prossimo volume, sono proprio curiosa di scoprire quale sorpresa la nostra scrittrice ci riserverà. Già attraverso queste pagine ha saputo mettermi la cosiddetta pulce nell’orecchio sui possibili futuri personaggi e sviluppi.
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