Le recensioni di Viola: Volk di Aurora R. Corsini
Continuiamo con Viola e la sua recensione per VOLK, terzo volume della Serie Le luci dell'Eos, di Aurora R. Corsini e edito Triskell Edizioni.
Titolo: Volk
Serie: Le luci dell’Eos vol.3
Autore: Aurora R. Corsini
Edizione: Triskell Edizioni
Genere: fantasy m/m
Data di uscita: Settembre 2018
Prezzo: € 3,74 ebook,€12 cartaceo
Sinossi
Alik Sakharov ha smarrito se stesso: per la prima volta nella sua lunghissima esistenza, l’unione tra il suo animo e il lupo che dimora in lui si è spezzata. E proprio quando l’Eos si trova davanti un nemico inaspettato, un fantasma del passato pronto a distruggerli tutti in nome della vendetta.
Liberare Oliver, rapito dal crudele Walter e dai suoi seguaci, dona uno nuovo scopo ad Alik, che tenta in tutti i modi di aiutare il giovane ad abituarsi alla sua nuova vita da licantropo. Il lupo di Oliver, nato dalla violenza e dalla rabbia, chiama il suo, un legame istintivo che potrebbe sanare la frattura dei loro spiriti e unire persino i loro cuori, ma solo se sapranno trovare la forza di sconfiggere i demoni che li tormentano.
L’Eos sta braccando Walter e, quando la caccia minaccerà da vicino la sopravvivenza di Oliver, Alik non potrà fare altro che lottare per lui, rischiando tutto pur di salvarlo.
Recensione
Allerta Spoiler
Vi parlerò del terzo volume della serie quindi potreste incappare in spoiler.. Se non avete letto gli altri capitoli della saga NON proseguite la lettura o se vi volete arrischiare è rigorosamente vietato lamentarsi dopo! ;)
Detto questo, eccomi a parlarvi di Volk e dei vari personaggi della serie Le luci dell’Eos. Ritroviamo Kane e Mathias che, un passo alla volta e sempre uno fianco all’altro, affrontano le paure del leopardo mannaro, ritroviamo Javier e Connell, ormai entrato a far parte a tutti gli effetti della “famiglia” di Nael, la vampira a capo dell’Eos, e ci troviamo ad approfondire i personaggi finora marginali di Alik, lupo mannaro capobranco al servizio dell’Eos, e di Oliver, l’amico di Connell rapito da Walter nel secondo volume.
Alik è biondo con occhi azzurri molto chiari, originario di una famiglia di mannari da generazioni della Siberia e fin dalla nascita è stato cresciuto in maniera molto rigida dal padre con l’unico intento di renderlo forte e resistente a sufficienza per sopportare la trasformazione in lupo mannaro e di poter essere un degno membro del clan. Alik ha un altro fattore che lo distingue dagli altri lupi del branco.. Il suo manto non è nelle classiche sfumature grigie ma di un bianco candido e i suoi occhi non cambiano la sfumatura in giallo ma lasciano l’azzurro naturale che lo distingue in forma umana. Il nostro lupo ha appena fatto ritorno dalla Siberia ma sembra diverso dal solito Alik, qualcosa lo ha portato a cercare di sopraffare il lupo con cui convive da secoli e a scegliere di mantenere il più possibile la forma umana anche in casi in cui invece sarebbe stata necessaria la sua trasformazione. Cercando di mantenere celato questo suo disagio si immerge a capofitto nel lavoro e nella ricerca dei giovani mannari creati da Walter per poter avere informazioni sia per rintracciarlo sia per ritrovare Oliver, amico e coinquilino di Connell, che il branco dei giovani lupi di Walter era riuscito a rapire proprio davanti agli occhi dell’amico. Ed è proprio durante un sopralluogo in un edificio indicato dai giovani mannari che Alik troverà un Oliver traumatizzato ed imprigionato, e con tutta la calma possibile, e liberando anche parte del potere del suo lupo, riuscirà ad infondergli la fiducia necessaria al fine di permettergli di avvicinarsi e di farsi toglie la catena con cui era vincolato al pavimento e sarà l’unico con cui Oliver si sentirà al sicuro una volta arrivato alla villa.
Oliver non riesce e non vuole accettare di esser stato trasformato in un essere sovrannaturale, l’unica volta in cui si è trasformato in lupo ha sentito dolori atroci e fatto qualcosa che mai avrebbe pensato di fare. Si sente sopraffatto dal lupo che, quando meno se lo aspetta e senza lasciargli modo di scegliere, vuole prevaricarlo nella sua mente, ha paura di fare male a chi lo circonda tanto da rifiutare anche la vicinanza di Connell e si ritrova a preferire di stare rinchiuso in una delle stanze della villa prevenendo qualsiasi altro tentativo del suo istinto animale di uscire e di mutare ancora in un lupo. Durante questi episodi riesce a calmarsi solo quando Alik sprigiona il suo potere di capobranco verso di lui ma a volte sembra non essere sufficiente a placarlo.
Entrambi i nostri protagonisti sono in conflitto col lupo con cui sono obbligati a convivere, volenti o non, l’unica cosa che li fa sentire in accordo è l’istinto di protezione (e anche di possesso) che nasce spontaneo in Alik verso un Oliver troppo provato e il senso di sicurezza che sente dentro di se Oliver quando il capobranco è al suo capezzale, quando deve lottare con l’animale che ha dentro e che vuole emergere a tutti i costi..
Riusciranno i nostri protagonisti a non dover combattere con ciò che sono?
A trovare quell’equilibrio che gli possa permettere di continuare la battaglia contro Walter sia in forma umana che da lupi?
Questo terzo volume lo attendevo con ansia ma per motivi che non sto qui a dirvi per non tediarvi ho dovuto attendere prima di poterlo aprire e sfogliare.. Tutto mi sarei aspettata dallo sviluppo della storia tranne qualche passaggio che come giusto che sia mi ha lasciata a bocca aperta, e nonostante tutto l’impegno da parte mia di soffermarmi a cogliere le sfumature dei pensieri di uno o dell’altro dei protagonisti per capirli al meglio io non ho saputo resistere al richiamo di un altro personaggio e cercare tra le pagine quanto più possibile su quello che già da Pardus in me ha lasciato il segno, che so che non è ancora il suo momento nella serie ma che non riesco a “mettere da parte” per i personaggi principali e che sto aspettando di più: Nael.. Voglia perdonarmi l’autrice ma con quel che ha seminato nei tre libri mi ha fatto crescere l’aspettativa di leggere di lei, di scoprire cosa le ha riservato e soprattutto come sceglierà di raccontarla perché sarà una gran bella sfida.. Basta mi fermo se no scivolo in un qualche spoiler troppo importante e finisco con mettere ansia ad Aurora.. Posso finire la recensione ribadendo quanto mi sia affezionata a Kane e che leggere di lui mi strappa sempre un sorriso per i progressi e dirvi quanto mi sta sulle scatole Walter? Penso che lui abbia raggiunto il podio dei cattivi che più mi irritano..
P.S: ricordo inoltre che tra Macana e Volk c’è il capitolo 2.5… E che ho letto di un prossimo racconto in uscita entro la fine dell’anno.. me felice..
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