Le recensioni di Mari: Cuori di tempesta di Corina Bomann


Questa settimana Mary ci parla di CUORE DI TEMPESTA, romanzo di Corina Bomann, pubblicato da Giunti Editore a luglio di quest'anno.


Titolo: Cuore di tempesta

Autore: Corina Bomann

Editore: Giunti Editore

Prezzo: ebook 9.99 €,  cartaceo 13,51 €

Data di pubblicazione: 11 luglio 2018


Sinossi

Sono anni che Alexa, brillante agente letteraria, non ha più contatti con sua madre Cornelia. La donna ha rotto completamente i rapporti con lei, per motivi mai realmente chiariti, e vive una vita appartata nella sua vecchia libreria ad Amburgo. Ma quando una telefonata le annuncia che la madre è in coma, Alexa non esita un secondo e corre al suo capezzale. Frugando nell'appartamento in cerca di alcuni documenti, non si aspetta certo di scoprire una vecchia lettera, struggente e misteriosa, che le mostra sua madre, di solito così fredda e distante, in una luce del tutto inattesa. La curiosità cresce quando un giorno, nella libreria, si presenta il celebre scrittore americano Richard Anderson, sostenendo di essere un vecchio amico di Cornelia venuto ad Amburgo per farle visita. Attraverso la voce sognante dell'anziano gentiluomo, Alexa si lascerà trasportare nella Amburgo del 1961, all'epoca della terribile alluvione che devastò la città, sulle tracce di un grande amore perduto e mai veramente dimenticato...




Recensione

Non letta tutto d’un fiato, ma gustata a piccoli sorsi, la storia narrata in “Cuore di tempesta” è appassionante al punto giusto e con un interessante contesto storico, che offre un importante elemento di realismo, portandoci alla tragica alluvione di Amburgo avvenuta nel 1962.

Il racconto si suddivide in tre parti, con POV alternato tra la prima persona di Alexa e la terza persona di Richard, per gli eventi passati: caratteristica importante per l’intreccio delle storie e per consentire al lettore di “prendersi una pausa” tra uno spazio temporale e l’altro.

Il romanzo tocca tante tematiche relazionali e sociali, oltre all’amore, il che lo rende non solo un romanzo rosa, ma certamente qualcosa di più, adatto in ogni caso a lettori più esigenti.

Il background storico e realistico è descritto attentamente, segno della documentazione approfondita e curata da parte della scrittrice, a cui va onore e merito per aver fatto una scelta tanto difficile, inquadrando una bella storia di fantasia nel contesto storico dei tragici eventi del ’62.

Nonostante un inizio un po’ lento e passaggi un pò lunghi e alquanto monotoni, la storia d’amore è appassionante, commovente. Tantissimi colpi di scena mai banali e scontati rendono la lettura concentrata e attenta.
La vera carta vincente del racconto è comunque la protagonista femminile, che risulta forte, tenace e ostinata, tanto da far sentire la sua mancanza quando già si giunge all’ultima pagina del romanzo.

In generale vi è una buona dose di approfondimento psicologico per ogni personaggio della storia, un elemento che spesso manca in romanzi del genere.
Un punto di merito per la bellissima cover. Leggetelo come ho fatto io: prendendovi qualche pausa, per assaporarne ancora di più la bellezza.


Commenti

Post più popolari