Le recensioni di Yaya: La mia sfida sei Tu di Monica Ricci


Iniziamo questo martedi con Yaya e la sua recensione al quarto volume della The Bruins Series, LA MIA SFIDA SEI TU, di Manuela Ricci.

Titolo: La mia sfida sei Tu

Serie: The Bruins Series Vol.4

Autore: Manuela Ricci

Editore: self publishing

Prezzo: 0.99 € ebook

Genere: romanzo rosa, Sport romance, Young Adult

Data di pubblicazione: 25 settembre 2018


Sinossi

Quando i Segreti possono spezzare ogni cosa…

Gus Mayers è il Tight End dei The Bruins, per lui non è facile essere il gemello di Lex. Ha vissuto gran parte della vita all'ombra del fratello, dei suoi eccessi, delle sue vittorie, quelle che a lui sono sfuggite di mano per un soffio. Non è mai stato quello da una ragazza e via come la maggior parte dei suoi compagni di squadra e quando ha provato a innamorarsi, lei era quella sbagliata, era quella che gli ha incasinato i pensieri e che non sarebbe mai stata sua. Non si è mai spinto oltre i limiti, ma ora la sua vita inizia ad andargli stretta, si sente soffocare, ma soprattutto non fa altro che pensare troppo a una persona in particolare, Bettany. La cheerleader più temibile della UCLA, dallo sguardo schivo, la lingua tagliente, quella che è stata capace con la sua cattiveria di distruggere l'esistenza di chi la circondava, ma adesso, sembra che sia la sua vita a cadere in pezzi.
Intrappolata da un segreto che non riesce a rivelare a nessuno, si scontrerà più di una volta con Gus, deciso a saperne sempre di più dopo l'incidente avvenuto negli spogliatoi del campo di football. Non lo incanteranno le sue bugie, lui vede in lei qualcosa che nessuno fino ad adesso ha mai capito, e lei per la prima volta inizierà a sentirsi vulnerabile come non lo è mai stata.
Per Bettany, provare qualcosa dopo la menzogna nella quale è cresciuta, e che ora le sta strappando via l'anima, è diventato quasi impossibile. Ma Gus non è pronto ad arrendersi, per la prima volta, ha ben chiaro in mente cosa vuole, e farà di tutto per non farsi perdere la sua occasione. Per non perdere lei. Solo, che spesso i segreti sono fatti per non essere svelati, e se quello che invece nasconde Gus alla fine distruggesse entrambi? Se questa volta l'amore non bastasse per potersi salvare?

Recensione

Ho iniziato a leggere questa serie per caso, non avevo mai letto niente di quest’autrice.
Tutti i personaggi di questa serie hanno conquistato una parte del mio cuore, ma dall’inizio ho avuto una predilezione per Gus, e immaginavo che se ci fosse stato un libro in cui il protagonista fosse stato lui non mi avrebbe deluso, e così è stato.

Gus è il Tight End dei The Bruins, per lui non è mai stato facile essere il fratello gemello di Lex. Lui che è completamente l’opposto, vive spesso nell’ombra, e al contrario di tutti i suoi amici non è mai stato un ragazzo da una ragazza e via. Ha amato solo una volta nella sua vita, e da quell’amore ne è uscito distrutto, perché lei non era la persona giusta per lui, ma quando si è innamorati spesso si hanno le fette di prosciutto sugli occhi e quando ci si rende conto di tutto questo è troppo tardi per rimanere integri. La vita ti diventa ostica, stretta, fai fatica a respirare e tutto diventa difficile, fino a quando la persona che hai sempre odiato, la persona che non hai mai preso in considerazione, diventa il tuo chiodo fisso e allora l’unica cosa che puoi fare è ricominciare da capo, nonostante la paura e il dolore che non è mai andato via.

Abbiamo conosciuto Bettany nel corso dei vari libri, probabilmente molte come me l’hanno criticata, l’hanno considerata come la strega cattiva. Lei la cheerleader più temibile della UCLA, dallo sguardo schivo, tagliente, la lingua biforcuta, che cambia ragazzo continuamente per lenire il suo dolore. E' intrappolata da un segreto che non riesce a rivelare a nessuno, e si scontra continuamente con Gus che non si lascerà intimidire dai suoi modi, ma che cercherà in ogni modo di conoscere il suo passato e cosa la tormenta.

Beh vi assicuro che ne vedrete delle belle.
Conoscerete il lato umano di Bet, quello che non ha mai permesso a nessuno di vedere, le sue insicurezze, le sue paure. Ancora una volta scoprirete che, alcune volte, l’apparenza non è altro che una facciata costruita, forse solo per non soffrire; amerete Gus, il suo modo iper prottetivo di intervenire nei suoi confronti; proverete tenerezza nei confronti di Bet, una volta scoperta la sua storia, odierete la sua solitudine e l’incapacità dei suoi genitori di starle vicini, concentrati più sulla loro carriere e sul loro buon cognome da non infangare.
Conoscerete il segreto che non riesce a rivelare a nessuno. Ed è proprio Gus il primo a saperlo. Tra loro inizia qualcosa, qualcosa che nemmeno loro sembrano capire.
Secondo me sono un casino perfetto insieme, sono due metà che si trovano a combaciare alla perfezione, sembra che insieme abbiano trovato quella dimensione che possa permettere loro di essere felici, sembra andare tutto bene, fino a quando qualcosa o qualcuno torna dal passato per chiedere lo scotto.

«Bet?», mi paralizzo al suono del mio nome, a come la sua voce riesca a farmi vibrare, sento quel vuoto, l’umiliazione e la rabbia rotolarmi addosso.
«Che diamine vuoi Mayers?» mi volto in uno scatto incontrando il suo volto stanco.
«Ascoltami.» cerca di dire guardandosi attorno, ma non posso, non dopo essere sparito nel nulla.
«Non ha importanza. Non mi devi nulla, noi non siamo mai stati niente Mayers, giusto?» Ogni singola parola viene fuori incidendosi sulla lingua.
«Smettila e stammi a sentire!» Mi afferra per il braccio strattonandomi appena, serro gli occhi in una smorfia di dolore e quando li riapro, quelli di Gus sono inchiodati sul tessuto della maglia che si impregna di rosso. Mi trascina in mezzo alla calca con gli occhi spiritati che saettano da una parte all’altra del corridoio, non appena vede una porta aperta mi spinge dentro e la chiude alle sue spalle. L’aula è vuota e mi trovo al centro della stanza con le braccia strette al corpo e il suo respiro che incalza alle mie spalle.
«Solleva la manica» ordina, la voce roca che mi precipita addosso inchiodandomi al suolo, non riesco a muovermi di un millimetro, il cuore inizia a martellare forte nel petto.
«Vattene Gus, quello che faccio non sono affari tuoi!» digrigno i denti con le mani serrate in due pugni.
«Non hai capito niente.» I suoi passi pesanti mi si avvicinano, la mano possente mi avvolge la vita e in uno scatto sono di fronte a lui, contro il suo petto ansante che sale e scende velocemente, come se avesse appena corso per un’intera partita.
«Tu, sei affar mio» rimarca con possesso ogni singola sillaba che sento tatuarsi sulla pelle, trattengo il respiro contro il suo sguardo che si assottiglia e mi entra dentro, come una tempesta pronta a scatenare l’inferno, ma non posso abbassare la guardia ora, non con lui...


Cosa succederà? Riusciranno a ricominciare o il passato distruggerà tutto quanto?

Non vi voglio rivelare molto ma vi posso dire che ho amato questa coppia, questo quarto libro, secondo me, è il più profondo, è quello che mi ha colpito maggiormente. Sono contenta che l’autrice abbia voluto raccontare la storia di Bettany, affiancandola ad un uomo come Gus, che a mio avviso rappresenta l’uomo ideale, con la sua gentilezza, dolcezza, la sua capacità di non arrendersi davanti ai rifiuti e alle paure di Bettany.
Complimenti sei riuscita a conquistarmi ancora e a non deludermi.
L’unica pecca come sempre sono gli errori, anche se per quanto mi riguarda non sminuiscono l’intensità e la bellezza della storia.
Ora aspetto con ansia la storia di Rox e di Carter e non vedo l’ora di leggerlo.


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