Review party: Van Helsing di Natascia Luchetti



Maria Rosa partecipa al review party dedicato a VAN HELSING di Natascia Luchetti, edito Delrai Edizioni. Correte a leggere cosa ne pensa!!

Titolo: Van Helsing - Blood Never Lies

Autore: Natascia Luchetti

Editore: Delrai Edizioni

Data di pubblicazione: 1 ottobre 2018

Prezzo: ebook 3.99 euro, cartaceo 16.50 euro


Sinossi

La vera storia dell’uomo che ha trasformato la sua vita in leggenda, la cui stessa esistenza era un’arma contro le Bestie: Abraham Van Helsing. L’essere umano deve conoscere il mondo per poterlo capire appieno ed è ciò che pensa il giovane Van Helsing nell’approcciarsi all’università e al suo futuro da medico, ma l’oscurità lo attende e non gli lascia tregua, incamminandolo per la via a lui destinata. È nelle ombre più fitte che l’incubo ha inizio, una verità inspiegabile da Abraham considerata inconcepibile: esiste il Male, esiste il Bene. Ogni tipo di creatura sovrannaturale vive tra gli uomini, con loro, e questi non ne hanno coscienza. Continuano le loro vite, schiavi della superstizione e dell’ignoranza. È impossibile concepire un futuro senza l’abisso delle tenebre e la lotta per la sopravvivenza ha inizio, perché chi uccide il male, assorbe il male. A condurre il braccio del cacciatore una sola verità, che domina persino il suo cuore: il sangue non mente mai.
Dalla penna gotica di Natascia Luchetti, una nuova sfida per riportare in vita una personalità dalle tinte complesse e dal forte senso di giustizia. Dopo Dracula, Love Never Dies, e Il battesimo di sangue, omaggio al più grande essere sovrannaturale mai esistito, Van Helsing, Blood Never Lies, ci introduce alla verità della Luce.

Recensione

“ L'ignoranza mi porta  a credere che in questo mondo esista un'unica realtà
 scritta da altri uomini come voi.
Gli uomini sono creature imperfette e qualcosa di imperfetto  non può originare
 che varie estrinsecazioni simili, mai complete.”

Il giovane  studente di medicina  Abraham Van Helsing

La conoscenza del giovane Van Helsing con il Dottor Carvill lo porta alla scoperta di un mondo sovrannaturale parallelo a quello normale. Il percorso tra la conoscenza, l'accettazione e l'esperienza di questo mondo gli farà prendere la decisione di studiare medicina per aiutare i meno fortunati, di attraversare gli abissi di male e dolore che lo trasformeranno in un Cacciatore, colui che combatte un male antico per il bene dell'umanità ignara. Solamente l'amore per Susan non lo fa trasformare in un mostro, ma forse, il mostro è dentro di lui, e quando anche il male più antico è disposto a cambiare per amore, in alcuni momenti è più umano.

Non si può semplicemente fare un sunto della trama, la scrittura trascinante del libro trasporta il lettore in tutti i meandri dell'animo umano e in tutte le trasformazioni che Van Helsing vive. Anche quando è il bene a spingere l'uomo, il male si annida dentro.
Chi è veramente cattivo? Chi fa del male per il bene del genere umano, o chi ama al di sopra di tutto e cerca di essere il più umano possibile?

Confesso di aver pensato in alcuni momenti che il vero cattivo fosse Van Helsing, che si ostina a voler uccidere i cattivi perché tali, e questo è merito della bravura dell'autrice, che non dipinge un uomo lindo, ma ne scava sfumature cosi profonde da instillare anche questo dubbio e dal lasciare a noi lettori la scelta. Lui è talmente al disopra nella sua ricerca della distruzione del male, che non ha più nessuno scrupolo, e pur avendo accettato la presenza di esseri non semplicemente umani, cerca di eliminarli, senza accettare la loro natura diversa.
E' più mostro il mostro? O lo è l'essere sano che utilizza i pazzi e i manicomi per i propri esperimenti? E' più mostro una società per bene che lascia morire di fame i bambini e le donne, o chi fa di tutto per sopravvivere ?

 “ La morte è morte. Ci siamo presi un diritto che non ci appartiene,
non importa  su chi lo esercitiamo. Siamo entrambi peccatori”

 L'autrice scrive un capolavoro di tormento. Scoperte e passioni trascinano il lettore in mille paure e dubbi lasciandolo, una pagina dopo l'altra, in balia di sentimenti e sensazioni.
Non ho una critica da fare su niente, non c'è una nota stonata mai, un errore ortografico, un controsenso, un momento di stasi o noia. Tutti gli argomenti sono chiari, avvincenti e portano il lettore a pensare, senza annoiarlo mai, anzi aprendogli una serie di dubbi su una visione del mondo fin troppo semplicistica.
Complimenti!!!



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