Review party: Groupie - l'amore non ha regole di M.E. Carter
Bis di review party per Ilenia. Ora ci parla di GROUPIE, L'AMORE NON HA REGOLE di M.E. Carter. Il primo capitolo della Texas Mutiny series non l'aveva convinta, vediamo come ha trovato la lettura di questo secondo sport romance.
Titolo: Groupie, l'amore non ha regole
Serie: Texas Mutiny #2
Autore: M.E. Carter
Editore: Self publishing
Genere: Sport romance
Genere: Sport romance
Data di pubblicazione: 5 dicembre 2018
Prezzo: ebook 3,99 euro
Sinossi
Groupie
/ġrùupi/
una persona, in particolare una giovane donna, che segue regolarmente una celebrità nella speranza di incontrarla o conoscerla meglio.
Come ad esempio, Tiffany Wendel.
Puttana. Troia. Mangiatrice di calciatori. Sono abituata ad essere chiamata con questi nomignoli, perciò non mi danno fastidio. I giocatori del Texas Mutiny sono i miei ragazzi. I miei amici. Quindi cosa c'è di male se mi piace fare sesso spinto con loro? Quello che faccio col mio corpo è affar mio e di nessun altro.
Allora perché Rowen Flanigan mi fa riconsiderare il modo in cui vivo la mia vita? Perché mi fa mettere in discussione le mie scelte? È soltanto una recluta.
Recluta
/reclùta/
membro di una squadra sportiva alla sua prima stagione.
Come ad esempio, Rowen Flanigan.
Calciatore. Figlio di una leggenda. Recluta.
Certo, ho sentito le storie che si raccontano sulle groupie. Chi non le ha sentite? Semplicemente, ho condotto una vita più morigerata dei miei compagni di squadra. E allora? Non mi aspettavo che lei fosse intelligente. Spiritosa. Gentile. Mi mette in ginocchio in tutti i sensi... tranne uno.
Per quello mi sto conservando per il momento giusto.
Allora come diavolo ho finito per innamorarmi di una groupie come Tiffany? E come diavolo potrà funzionare tra di noi quando tutti i miei compagni hanno avuto un assaggio dell'unica cosa che io non ho avuto?
Recensione
Dopo aver bocciato "Dribblato" per via dei troppi errori dovuti alla traduzione, mi era rimasta la curiosità su questa autrice... quando Paola Ciccarelli ha comunicato di essersi occupata della traduzione, ho fatto i salti di gioia!! Ho letto molti romanzi tradotti da Paola, trovandoli sempre ben curati, una vera gioia per gli occhi. Quando una professionista lavora in modo esemplare, il lettore non può che gioirne, e questo è il suo caso!
"Groupie" parla di due personaggi già visti in "Dribblato": la nuova promessa della squadra, il ragazzino figlio d'arte timido ma con un talento enorme (e no, non è solo un modo di dire per intendere cosa tiene nelle mutande!! Suvvia, basta fare i maliziosi!) e la geoupie che, nel primo capitolo di questa serie, ci ha fatto venire i sorci verdi.
Rowen e Tiffany non potrebbero essere più diversi. Se dicessi che sono come il bianco e il nero, come rette parallele, come sole e luna... no, non rendo l'idea!!! Rowen è timido e riservato, un gran lavoratore con la testa sulle spalle, poco incline a farsi spianare la strada dai genitori, non un amante della baldoria e... vergine al 100%.
Tiffany è la groupie della squadra, chiamata con i nomignoli più degradanti. A lei non importa, ha le spalle grandi.. ama il sesso selvaggio, proibito, vizioso. Ama farsi guardare mentre lo fa e considera i ragazzi della squadra degli amici, con benefici, certo. Non ha morale, non è di certo colpa sua se anche gli sposati trovano rifugio tra le sue cosce. Ma quando si ritrova davanti il Novellino... porca miseria, il suo equilibrio viene messo a dura prova. Mai si era sentita inadeguata, unq brutta persona. Rowen, con la sua gentilezza e il suo rifiuto a guardare il corpo nudo, la tratta come donna e non come oggetto, perché è stato cresciuto con valori solidi.
Rowen ha perso la testa per quella donna dal corpo di Dea, vuole conoscerla nonostante quello che pensano e dicono di lei i compagni di squadra. Non conoscendola fisicamente, scopre una donna forte e determinata, una vera leader nel lavoro... una giornalista che vive e respira di sport, con la quale poter parlare. Ma cosa succede quando la loro relazione diventa pubblica? E se un giocatore non si limitasse allo sgambetto sul campo di gioco ed esagerasse al di fuori?
sport e valori importanti sono la base di questo romanzo che convince completamente il lettore. Un romanzo che chiede di andare a fondo, non fermarsi alla mera conoscenza fisica. Un romanzo che tratta anche uno dei temi più attuali: il bullismo, reale e virtuale. La cattiveria si nasconde anche nelle persone di chi meno te lo aspetti, si nasconde nei gesti di chi magari lavora a stretto contatto con noi ogni giorno.
Finalmente si apprezza lo stile dell'autrice, un testo pulito, lineare, frizzante e profondo. Un romanzo che tiene incollato il lettore, avido di vedere come prosegue. Apprezzabile l'intreccio con "Dribblato". Una lettura consigliato!!!
Recensione
Dopo aver bocciato "Dribblato" per via dei troppi errori dovuti alla traduzione, mi era rimasta la curiosità su questa autrice... quando Paola Ciccarelli ha comunicato di essersi occupata della traduzione, ho fatto i salti di gioia!! Ho letto molti romanzi tradotti da Paola, trovandoli sempre ben curati, una vera gioia per gli occhi. Quando una professionista lavora in modo esemplare, il lettore non può che gioirne, e questo è il suo caso!
"Groupie" parla di due personaggi già visti in "Dribblato": la nuova promessa della squadra, il ragazzino figlio d'arte timido ma con un talento enorme (e no, non è solo un modo di dire per intendere cosa tiene nelle mutande!! Suvvia, basta fare i maliziosi!) e la geoupie che, nel primo capitolo di questa serie, ci ha fatto venire i sorci verdi.
Rowen e Tiffany non potrebbero essere più diversi. Se dicessi che sono come il bianco e il nero, come rette parallele, come sole e luna... no, non rendo l'idea!!! Rowen è timido e riservato, un gran lavoratore con la testa sulle spalle, poco incline a farsi spianare la strada dai genitori, non un amante della baldoria e... vergine al 100%.
Tiffany è la groupie della squadra, chiamata con i nomignoli più degradanti. A lei non importa, ha le spalle grandi.. ama il sesso selvaggio, proibito, vizioso. Ama farsi guardare mentre lo fa e considera i ragazzi della squadra degli amici, con benefici, certo. Non ha morale, non è di certo colpa sua se anche gli sposati trovano rifugio tra le sue cosce. Ma quando si ritrova davanti il Novellino... porca miseria, il suo equilibrio viene messo a dura prova. Mai si era sentita inadeguata, unq brutta persona. Rowen, con la sua gentilezza e il suo rifiuto a guardare il corpo nudo, la tratta come donna e non come oggetto, perché è stato cresciuto con valori solidi.
Rowen ha perso la testa per quella donna dal corpo di Dea, vuole conoscerla nonostante quello che pensano e dicono di lei i compagni di squadra. Non conoscendola fisicamente, scopre una donna forte e determinata, una vera leader nel lavoro... una giornalista che vive e respira di sport, con la quale poter parlare. Ma cosa succede quando la loro relazione diventa pubblica? E se un giocatore non si limitasse allo sgambetto sul campo di gioco ed esagerasse al di fuori?
sport e valori importanti sono la base di questo romanzo che convince completamente il lettore. Un romanzo che chiede di andare a fondo, non fermarsi alla mera conoscenza fisica. Un romanzo che tratta anche uno dei temi più attuali: il bullismo, reale e virtuale. La cattiveria si nasconde anche nelle persone di chi meno te lo aspetti, si nasconde nei gesti di chi magari lavora a stretto contatto con noi ogni giorno.
Finalmente si apprezza lo stile dell'autrice, un testo pulito, lineare, frizzante e profondo. Un romanzo che tiene incollato il lettore, avido di vedere come prosegue. Apprezzabile l'intreccio con "Dribblato". Una lettura consigliato!!!
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