Le recensioni di Serena: Evanescent di Deborah Fasola
Serena oggi ci parla di "Evanescent", contemporary new adult pubblicato a fine settembre da Deborah Fasola.
Titolo: Evanescent
Autore: Deborah Fasola
Edizione: self publishing
Genere: contemporary new adult
Data di pubblicazione: 29 settembre 2018
Prezzo: € 0.99
Sinossi
Non sono colpevole.
Lui è colpevole.
È così bella.
È così pericoloso…
Conosco bene Weston Ward, anche detto Doppia V da tutte le ragazze che cadono ai suoi piedi come pere cotte: è bello da far male, dannato, pericoloso e antipatico da morire.
Solo che a differenza di tutte le mie amiche, ho un motivo in più per temerlo e odiarlo perché mio fratello Trevor, il mio eroe, è caduto dal campanile della sede dei Black Lion e pare che tutti i sospetti ricadano proprio su Ward. Da quando è successo e mio fratello è in coma, la mia vita è in stand-by ed è tutta colpa sua. Così quando Wes comincia a frequentare l’ospedale vado fuori di testa perché me lo ritrovo sempre tra i piedi. Ma non gli permetterò di avvicinarsi. Non gli permetterò di prendere anche me.
Per me è invisibile, un fantasma.
Evanescente.
Sono un pessimo soggetto, lo so. Sono un’anima dannata e pericolosa.
E so anche benissimo che Trevor non vorrebbe mai quello che mi sta capitando. Eppure quando vedo Sun con i miei occhi nuovi – e me la ritrovo sempre tra i piedi –, proprio non riesco a starle distante; e più sento di non poterne fare a meno, più rabbia e desiderio mi travolgono, unite all’esigenza di mostrarle che non sono il colpevole.
Forse.
Spinti da una disperazione senza fine e uniti dalla tragedia, Wes e Sun si scontrano, si legano e poi rifuggono, ignari di quello che accadrà e del fatto che ogni maledetto istante che passano insieme potrebbe cambiare ogni cosa.
***New Adult - Autoconclusivo***
Recensione
Lo ammetto, appena ho visto la cover sono rimasta davvero colpita dall'immagine e dai colori, poi ho letto la trama e mi ha incuriosito perché ho subito dedotto che tra quelle pagine si nascondeva non una semplice storia, ma un racconto che mi avrebbe segnato.
Weston Ward e Sunshine Newton sono i protagonisti di questo intrigante new adult. Sun è una ragazza di 19 anni carina, intelligente ed auto ironica, da 5 anni a causa di un evento doloroso si nasconde però sotto strati di stracci, pensa solo a studiare e a vivere per la sua famiglia perfetta, sopratutto per il fratello Trevor, la sua ancora di salvezza, il suo più grande affetto, l’altra parte di cuore e anima, con cui condivide tutto e si consiglia su ogni cosa, colui che l’ha tenuta in vita quando tutto le è crollato addosso.
Wes, detto da tutti doppia V, è bellissimo, pericoloso e strafottente, usa le donne come oggetti, è menefreghista, pensa solo alla fama, alla popolarità, ad incutere timore e soggezione. Difatti le persone si dividono tra chi lo idolatra e chi ne ha estremamente paura, proprio per questi infiniti motivi Sunny non dovrebbe neppure considerarlo, ma, ben presto, a causa di una spiacevole situazione dall’odio passeranno ad avvicinarsi sempre di più.
Weston stesso, seppure consapevole di essere una cattiva persona divorata da sensi di colpa, non riesce più a fare a meno di quella ragazza sciatta e schiva, la sua indifferenza evapora, più lo offende e lo respinge più lo attira e la desidera, non solo fisicamente, ma come una dipendenza che lo spinge ad arrabbiarsi per il suo incontrollabile desiderio di abbatterne le barriere.
Cosa spinge due persone così reticenti ad avvicinarsi senza via di fuga?
Proprio Trevor, l’adorato fratello di Sun è "amico/rivale"di Wes e proprio su quest’ultimo cadono i sospetti dopo la caduta dello stesso Trevor da un campanile, che lo riduce in fin di vita.
Wes e Sun, sullo scenario di questa tragedia,di cui non si conosce il vero colpevole, iniziano a legarsi sempre di più, giorno dopo giorno dietro repulsione e confusione si sviluppa un bisogno reciproco disarmante.
Cosa succede alla fragile Sun dopo che la sua fonte di equilibrio viene a mancare? e sopratutto se mille dubbi su colui che pensava di conoscere come se stessa iniziano ad affollarle la mente ed infonderle il tarlo del dubbio, facendo morire così non solo la sua stabilità ma anche le sue certezze?
Due persone distanti come Sun e Wes come possono conciliarsi?
Tutto è possibile quando in realtà due anime sono complementari, sono entrambi marchiati da un passato doloroso, che ha reso loro ciò che sono adesso, per questo al di là delle apparenze si sono riconosciuti, letti dentro, capiti senza dover parlare e legati indissolubilmente.
Questo romanzo mi ha lasciato a bocca aperta, già dalle prime pagine non si può non notare la vena stilistica del testo, una scrittura ricercata, profonda, quasi una poesia che romanza gli eventi rendendoli intensi e trascinati, utilizza uno stile per nulla semplice perché introspettivo, ma fino alla fine la scrittrice mostra la sua maestria nel saperlo gestire.
È un romanzo in cui gli eventi non sono una massa informe di concatenazioni, ma sono pochi, bilanciati e soprattutto strabilianti e inaspettati, gli avvenimenti salienti sono contornati come un filo d’oro luminoso da un’accurata riflessione sui costanti pensieri e sensazioni dei personaggi, ti fa entrare cosi nella loro testa, vivere nel loro corpo, sentire sulla loro pelle e soprattutto percepire nel cuore i loro dolori, le costanti sofferenze, i dubbi, i rimpianti, le gioie e le piccole grandi scoperte.
"Evanescent" non è il solito romance, non ha personaggi stereotipati e non è la storiella banale ormai trita e ritrita, tinge il rosa di mistero, in un gioco di suspense che tiene il lettore sulle spine fino alla fine, senza mai minimamente lasciare segnali che saranno rivelati nell'epilogo in un fluire di rivelazioni e confezioni.
Oltre ad una sana dose di "angst, mistery and sadness", non manca una fortissima componente psicologica che come una una goccia scava fino all'osso l’essenza dei personaggi, questo lato meditativo non cade mai nel noioso o ripetitivo, ma anzi intriga, avvince e emoziona.
I personaggi sono tutti ben tratteggiati, descritti con i dettagli necessari, originali e differenziati tra loro, aiutano, consigliano o contrastano i protagonisti senza offuscarne mai la luminosità.
Potreste erroneamente pensare che la storia della Fasola sia triste e cupa visto i suoi argomenti molto forti, ma è stata abile a diluirli con scene passionali e battibecchi esilaranti, un mezzo per trasmettere forti messaggi di speranza e positività.
Non si parla solo d’amore, ma anche dell’importanza della famiglia, del meraviglioso rapporto tra i due fratelli, dell’amicizia indissolubile tra le avversità. Racconta il viaggio emotivo di due ragazzi che cambiano e maturano insieme, imparando ad amarsi perché con la persona giusta tutto è superabile, il dolore ti può toccare, ferire fino quasi a annientarti ma non ti può uccidere forte del sostegno di chi ti ama.
Questo romance attraverso la loro battaglia per la felicità dopo aver perso se stessi, induce a riflettere su cosa sia corretto e cosa invece sbagliato, sui principi famigliari e sul rimanere uniti contro i patimenti più spietati, sull'importanza del dialogo e del perdono non solo verso gli altri ma anche verso se stessi. L’aspetto che ho amato di più è il voler sottolineare l’ormai regnare sovrana dell’apparenza nella nostra società, non solo fisica ma anche nei rapporti, castelli di sabbia basati su falsità ed opportunismo: dobbiamo spingerci al di là della facciata e con occhi puliti intravedere ciò che di nasconde dietro ogni persona inimitabile nella sua particolarità, perché a volte proprio come Wes e Sun la coriacea armatura indossata, chi sceglie la visibilità effimera, chi l’invisibilità evanescente, è solo un modo per tenere gli altri lontano dal proprio centro pulsante per paura di soffrire.
Disastri, potrei parlarne per ore, ma il rischio di spoiler e di togliere il piacere della lettura è alto e sarebbe un vero peccato perché è un opera che merita un posto nelle vostre librerie, un romance che ha saputo colpirmi dritto al cuore, curato al 100%, innovativo e sentito.
Complimenti a Deborah per la sua delicatezza nel percepire e delineare un cosmo dove sotto le tenebre spunta la salvezza di sentimenti allo stato puro.
Non sono colpevole.
Lui è colpevole.
È così bella.
È così pericoloso…
Conosco bene Weston Ward, anche detto Doppia V da tutte le ragazze che cadono ai suoi piedi come pere cotte: è bello da far male, dannato, pericoloso e antipatico da morire.
Solo che a differenza di tutte le mie amiche, ho un motivo in più per temerlo e odiarlo perché mio fratello Trevor, il mio eroe, è caduto dal campanile della sede dei Black Lion e pare che tutti i sospetti ricadano proprio su Ward. Da quando è successo e mio fratello è in coma, la mia vita è in stand-by ed è tutta colpa sua. Così quando Wes comincia a frequentare l’ospedale vado fuori di testa perché me lo ritrovo sempre tra i piedi. Ma non gli permetterò di avvicinarsi. Non gli permetterò di prendere anche me.
Per me è invisibile, un fantasma.
Evanescente.
Sono un pessimo soggetto, lo so. Sono un’anima dannata e pericolosa.
E so anche benissimo che Trevor non vorrebbe mai quello che mi sta capitando. Eppure quando vedo Sun con i miei occhi nuovi – e me la ritrovo sempre tra i piedi –, proprio non riesco a starle distante; e più sento di non poterne fare a meno, più rabbia e desiderio mi travolgono, unite all’esigenza di mostrarle che non sono il colpevole.
Forse.
Spinti da una disperazione senza fine e uniti dalla tragedia, Wes e Sun si scontrano, si legano e poi rifuggono, ignari di quello che accadrà e del fatto che ogni maledetto istante che passano insieme potrebbe cambiare ogni cosa.
***New Adult - Autoconclusivo***
Recensione
Lo ammetto, appena ho visto la cover sono rimasta davvero colpita dall'immagine e dai colori, poi ho letto la trama e mi ha incuriosito perché ho subito dedotto che tra quelle pagine si nascondeva non una semplice storia, ma un racconto che mi avrebbe segnato.
Weston Ward e Sunshine Newton sono i protagonisti di questo intrigante new adult. Sun è una ragazza di 19 anni carina, intelligente ed auto ironica, da 5 anni a causa di un evento doloroso si nasconde però sotto strati di stracci, pensa solo a studiare e a vivere per la sua famiglia perfetta, sopratutto per il fratello Trevor, la sua ancora di salvezza, il suo più grande affetto, l’altra parte di cuore e anima, con cui condivide tutto e si consiglia su ogni cosa, colui che l’ha tenuta in vita quando tutto le è crollato addosso.
Wes, detto da tutti doppia V, è bellissimo, pericoloso e strafottente, usa le donne come oggetti, è menefreghista, pensa solo alla fama, alla popolarità, ad incutere timore e soggezione. Difatti le persone si dividono tra chi lo idolatra e chi ne ha estremamente paura, proprio per questi infiniti motivi Sunny non dovrebbe neppure considerarlo, ma, ben presto, a causa di una spiacevole situazione dall’odio passeranno ad avvicinarsi sempre di più.
Weston stesso, seppure consapevole di essere una cattiva persona divorata da sensi di colpa, non riesce più a fare a meno di quella ragazza sciatta e schiva, la sua indifferenza evapora, più lo offende e lo respinge più lo attira e la desidera, non solo fisicamente, ma come una dipendenza che lo spinge ad arrabbiarsi per il suo incontrollabile desiderio di abbatterne le barriere.
Cosa spinge due persone così reticenti ad avvicinarsi senza via di fuga?
Proprio Trevor, l’adorato fratello di Sun è "amico/rivale"di Wes e proprio su quest’ultimo cadono i sospetti dopo la caduta dello stesso Trevor da un campanile, che lo riduce in fin di vita.
Wes e Sun, sullo scenario di questa tragedia,di cui non si conosce il vero colpevole, iniziano a legarsi sempre di più, giorno dopo giorno dietro repulsione e confusione si sviluppa un bisogno reciproco disarmante.
Cosa succede alla fragile Sun dopo che la sua fonte di equilibrio viene a mancare? e sopratutto se mille dubbi su colui che pensava di conoscere come se stessa iniziano ad affollarle la mente ed infonderle il tarlo del dubbio, facendo morire così non solo la sua stabilità ma anche le sue certezze?
Due persone distanti come Sun e Wes come possono conciliarsi?
Tutto è possibile quando in realtà due anime sono complementari, sono entrambi marchiati da un passato doloroso, che ha reso loro ciò che sono adesso, per questo al di là delle apparenze si sono riconosciuti, letti dentro, capiti senza dover parlare e legati indissolubilmente.
Questo romanzo mi ha lasciato a bocca aperta, già dalle prime pagine non si può non notare la vena stilistica del testo, una scrittura ricercata, profonda, quasi una poesia che romanza gli eventi rendendoli intensi e trascinati, utilizza uno stile per nulla semplice perché introspettivo, ma fino alla fine la scrittrice mostra la sua maestria nel saperlo gestire.
È un romanzo in cui gli eventi non sono una massa informe di concatenazioni, ma sono pochi, bilanciati e soprattutto strabilianti e inaspettati, gli avvenimenti salienti sono contornati come un filo d’oro luminoso da un’accurata riflessione sui costanti pensieri e sensazioni dei personaggi, ti fa entrare cosi nella loro testa, vivere nel loro corpo, sentire sulla loro pelle e soprattutto percepire nel cuore i loro dolori, le costanti sofferenze, i dubbi, i rimpianti, le gioie e le piccole grandi scoperte.
"Evanescent" non è il solito romance, non ha personaggi stereotipati e non è la storiella banale ormai trita e ritrita, tinge il rosa di mistero, in un gioco di suspense che tiene il lettore sulle spine fino alla fine, senza mai minimamente lasciare segnali che saranno rivelati nell'epilogo in un fluire di rivelazioni e confezioni.
Oltre ad una sana dose di "angst, mistery and sadness", non manca una fortissima componente psicologica che come una una goccia scava fino all'osso l’essenza dei personaggi, questo lato meditativo non cade mai nel noioso o ripetitivo, ma anzi intriga, avvince e emoziona.
I personaggi sono tutti ben tratteggiati, descritti con i dettagli necessari, originali e differenziati tra loro, aiutano, consigliano o contrastano i protagonisti senza offuscarne mai la luminosità.
Potreste erroneamente pensare che la storia della Fasola sia triste e cupa visto i suoi argomenti molto forti, ma è stata abile a diluirli con scene passionali e battibecchi esilaranti, un mezzo per trasmettere forti messaggi di speranza e positività.
Non si parla solo d’amore, ma anche dell’importanza della famiglia, del meraviglioso rapporto tra i due fratelli, dell’amicizia indissolubile tra le avversità. Racconta il viaggio emotivo di due ragazzi che cambiano e maturano insieme, imparando ad amarsi perché con la persona giusta tutto è superabile, il dolore ti può toccare, ferire fino quasi a annientarti ma non ti può uccidere forte del sostegno di chi ti ama.
Questo romance attraverso la loro battaglia per la felicità dopo aver perso se stessi, induce a riflettere su cosa sia corretto e cosa invece sbagliato, sui principi famigliari e sul rimanere uniti contro i patimenti più spietati, sull'importanza del dialogo e del perdono non solo verso gli altri ma anche verso se stessi. L’aspetto che ho amato di più è il voler sottolineare l’ormai regnare sovrana dell’apparenza nella nostra società, non solo fisica ma anche nei rapporti, castelli di sabbia basati su falsità ed opportunismo: dobbiamo spingerci al di là della facciata e con occhi puliti intravedere ciò che di nasconde dietro ogni persona inimitabile nella sua particolarità, perché a volte proprio come Wes e Sun la coriacea armatura indossata, chi sceglie la visibilità effimera, chi l’invisibilità evanescente, è solo un modo per tenere gli altri lontano dal proprio centro pulsante per paura di soffrire.
Disastri, potrei parlarne per ore, ma il rischio di spoiler e di togliere il piacere della lettura è alto e sarebbe un vero peccato perché è un opera che merita un posto nelle vostre librerie, un romance che ha saputo colpirmi dritto al cuore, curato al 100%, innovativo e sentito.
Complimenti a Deborah per la sua delicatezza nel percepire e delineare un cosmo dove sotto le tenebre spunta la salvezza di sentimenti allo stato puro.
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