Review Tour: L'amore secondo me di Cassandra Rocca
Stefania attendeva da tempo un nuovo romanzo di Cassandra Rocca e finalmente oggi può parlarci di L'amore secondo me nella nostra tappa del review party organizzato per l'uscita edita Newton Compton Editori.
Titolo: L'amore secondo me
Autore: Cassandra Rocca
Editore: Newton Compton Editori
Genere: contemporary romance
Data di pubblicazione: 31 gennaio 2019
Prezzo: 4.99 € ebook
Sinossi
Quando Taylor Andrews, sei giorni prima di Natale, si era detta pronta a partire per il New England per valutare lo stato di un terreno per conto della società per cui lavora, le sue intenzioni erano due: mettersi in mostra con il capo e sfuggire all’atmosfera gioiosa. Ma non appena arriva a Snowy Pine, cittadina sperduta al confine con il Canada, capisce immediatamente che la gente del posto farà di tutto per metterle i bastoni tra le ruote, perché contraria al progetto di sviluppo. L’unica persona che sembra non odiarla è Ryan Greenwood, una specie di eroe per gli abitanti di Snowy Pine: volontario dei vigili del fuoco e artigiano di grande talento, è anche bellissimo e molto corteggiato. Ryan, che ama quei luoghi come se fossero una parte di sé, è favorevole al progresso, ma ha altri progetti per il terreno su cui Taylor deve lavorare. Progetti destinati, purtroppo, ad andare in fumo... a meno che lei non decida di collaborare. La diffidenza iniziale si trasforma presto in attrazione, ma entrambi sanno bene che una storia seria non è da prendere in considerazione: perché Taylor è una newyorkese e una single convinta, mentre Ryan non ha la minima intenzione di lasciare Snowy Pine. Ma a Natale, si sa, tutto può succedere…
Recensione
Ci pensate che l’amore ci sbatte in fronte quando meno ce lo aspettiamo e nelle situazioni più disparate? Non possiamo prevedere quando, come e dove e soprattutto chi il fato ci manderà. Non è possibile opporsi, anche se magari ci proviamo con tutte le nostre forze, ed è impensabile prevedere come andranno le cose o sperare di non soffrire mai. Dobbiamo solo vivere il momento, amare e lasciarci amare.
“«Taylor, è così difficile trovare l’amore… è così raro scovare un uomo come quello! Io non mi farei scappare l’occasione.»”
Taylor Andrews viene trafitta dalla freccia di cupido ma il suo spirito di conservazione la fa scappare a gambe levate in senso opposto.
Immaginate la scena: Venite spedite per lavoro pochi giorni prima di Natale a valutare un terreno in vendita in una città che vi assicurato essere meravigliosamente incantevole, arrivate con la vostra auto a noleggio in un paesino sperduto tra i monti, Snowy Pine nel New England per essere precisi, dopo ore e ore di viaggio e una paura folle per le quattro ruote. Però, ehi per far finalmente vedere di che siamo capaci al capo, si fa questo ed altro!
Dicevo, arrivate, scendete dall’auto e davanti a voi si estende uno scenario deprimente. Fango, desolazione e silenzio spettrale.
“«Hai presente il “piccolo angolo di paradiso del New Hempshire” di cui parlava la guida che ho sfogliato, quando mi sono documentata su Snowy Pine? Bè, diciamo che dal vivo non è proprio così paradisiaco. Somiglia di più a Sleepy Hollow!»”
In piena crisi in stile #maiunagioia vi ritrovate ad un bivio: tornare indietro, ritrovarsi in mezzo ai festeggiamenti natalizi che vi deprimono, e continuare a progettare loculi (Taylor, lei si che sa divertirsi!) o dare un calcio in senso figurato al deretano del capo arpia e dimostrare che si sa usare la bella testolina che abbiamo in un contesto più ampio ed interessante?
Ecco, questa è la scena che Taylor ci mostra girando le prime pagine.
Ed è così che, mentre l’auto non ne vuole sapere di ripartire e la sua mente si riempie di pensieri uno più tragico dell’altro, dal nulla sbuca un killer spaventoso: Ryan Greenwood in tutto il suo stupendo splendore!!
E ora parliamo di questo affascinante esemplare di maschio. Volontario nei vigili del fuoco e lavoratore del legno, è lo scapolo d’oro di Snowy Pine. Tutte le madre lo vorrebbero come genero e non si vergognano minimamente a sfoggiare le figlie sperando di vederle un giorno accasate con lui. Hanno già pronti corredi, abito da cerimonia e messo da parte i soldi per l’istruzione dei nipoti che immaginano come perfette miniature dell’originale. Non sto scherzando!
Il primo incontro parte male, e continua pure peggio. Taylor stanca e stufa della situazione risulta agli occhi di Ryan antipatica e snob. La vede come la classica ragazza di città che non potrà mai apprezzare e addirittura amare un paesello di montagna troppo accecata dalla comodità di una big city. Invece, durante il suo breve soggiorno, tra i due si instaura un bel rapporto, anche grazie agli abitanti del posto che, provando in tutti i modi ad ostacolare il lavoro di Taylor, le lasciano tempo libero per gironzolare e conoscere meglio il loro beniamino.
Tra risate, incidenti buffi, doppi sensi, vecchiette impiccione, e una nonna un po’ burbera ma dall’animo buono, vi ritroverete a leggere una fiaba moderna. Cosa succederà? Lo scoprirete solo leggendo!
“Perché l’amore, in fondo, è esattamente così: una luce improvvisa e quasi magica, difficile da vedere… ma possibile, trovandosi nel posto giusto, al momento giusto.”
Cassandra Rocca ciaoooo!!! Tu, passo al tu direttamente, sei stata la mia primissima lettura in ebook. Non avevo ancora il kindle, ma solo l’app sul cellulare, e una volta registrata ho potuto scegliere tra tre titoli il regalo. Clover O’Brian è tutt’ora il mio mito personale per essere riuscita ad accalappiarsi quel gran pezzo di divo Cade Harrison e ogni tanto mi parte la voglia di rileggerli. Ho letto tutto ciò che hai pubblicato, adorato ogni coppia, e secondo te potevo mai perdermi il tuo ritorno? Assolutamente no e ovviamente per rimanere in tema sto scrivendo la mia recensione mentre fuori nevica come se non ci fosse un domani.
Parto dicendo che si, leggendo si nota un po’ il freno tirato per questa lunga assenza (non farlo più!) però una volta che ingrani la marcia vai veloce come un treno. Dentro questo romanzo ci sei tu, c’è Zoe e c’è tutta la magia delle tue storie.
La trama è ben articolata, scorrevole. Scritto in terza persona, spaziando tra i pensieri di entrambi, viviamo la storia da osservatori e, devo dire, è uno di quei rari casi in cui leggere in terza persona non mi disturba. I protagonisti ben caratterizzati, non si smentiscono mai ma sanno anche crescere e modificare un po’ il loro Io se è per un buon motivo.
Taylor ha un passato doloroso e si porta dietro paure e fissazioni che le impediscono di vivere serenamente. Per motivi che non sto qui a dirvi non crede nei rapporti stabili anche se in cuor suo ne desidera uno tantissimo. Datele una possibilità perché, anche se all’inizio farà un po’ i capricci, si rivelerà una persona dolce, comprensiva e ironica.
"«Non cerco il principe azzurro e preferisco relazioni passeggere, è vero. Ma non occasionali».
Deluso, ma comprensivo, Ryan si passò una mano tra i capelli. «Non ti dirò che disdegno le relazioni occasionali, se capitano, ma ti assicuro che non è a una cosa del genere che penso, quando ti guardo». Taylor sbatté le palpebre. «E…a cosa pensi, quando mi guardi?» «Non penso. È questo il problema», disse lui."
Ryan che ve lo dico a fare, è semplicemente un uomo, uno di quelli con i piedi ben piantati per terra. Ha un progetto ben delineato in testa, e neanche lo sa, e nell’attesa di realizzarlo si diverte come tutti i trentenni single di questo mondo. È uno di quelle persone a cui puoi affidarti ad occhi chiusi e, vederlo interagire con la famiglia, i concittadini e Taylor, fa venir voglia di partire per Snowy Pine e non uscire più da casa sua.
L’amore secondo me è divertente, romantico, ma anche un po’ sofferente e con una morale nascosta tra le pagine. Ci insegna a non privarci della felicità, di quello che ci fa stare bene e ci sprona a essere persone migliori, a trovare la giusta strada da seguire e soprattutto a seguire il cuore. Per non parlare poi del confronto natura/città che tra le varie conversazioni ritroveremo spesso e mi spiace dirlo ma ciò che la natura offre, una città non potrà mai darlo.
Secondo voi nella gara New York vs Snowy Pine chi potrà mai vincere dopo aver ammirato ciò che hanno da offrire entrambe le realtà?
Forza bella gente, correte ad acquistare questo romanzo e non ve ne pentirete.
“«Taylor, è così difficile trovare l’amore… è così raro scovare un uomo come quello! Io non mi farei scappare l’occasione.»”
Taylor Andrews viene trafitta dalla freccia di cupido ma il suo spirito di conservazione la fa scappare a gambe levate in senso opposto.
Immaginate la scena: Venite spedite per lavoro pochi giorni prima di Natale a valutare un terreno in vendita in una città che vi assicurato essere meravigliosamente incantevole, arrivate con la vostra auto a noleggio in un paesino sperduto tra i monti, Snowy Pine nel New England per essere precisi, dopo ore e ore di viaggio e una paura folle per le quattro ruote. Però, ehi per far finalmente vedere di che siamo capaci al capo, si fa questo ed altro!
Dicevo, arrivate, scendete dall’auto e davanti a voi si estende uno scenario deprimente. Fango, desolazione e silenzio spettrale.
“«Hai presente il “piccolo angolo di paradiso del New Hempshire” di cui parlava la guida che ho sfogliato, quando mi sono documentata su Snowy Pine? Bè, diciamo che dal vivo non è proprio così paradisiaco. Somiglia di più a Sleepy Hollow!»”
In piena crisi in stile #maiunagioia vi ritrovate ad un bivio: tornare indietro, ritrovarsi in mezzo ai festeggiamenti natalizi che vi deprimono, e continuare a progettare loculi (Taylor, lei si che sa divertirsi!) o dare un calcio in senso figurato al deretano del capo arpia e dimostrare che si sa usare la bella testolina che abbiamo in un contesto più ampio ed interessante?
Ecco, questa è la scena che Taylor ci mostra girando le prime pagine.
Ed è così che, mentre l’auto non ne vuole sapere di ripartire e la sua mente si riempie di pensieri uno più tragico dell’altro, dal nulla sbuca un killer spaventoso: Ryan Greenwood in tutto il suo stupendo splendore!!
E ora parliamo di questo affascinante esemplare di maschio. Volontario nei vigili del fuoco e lavoratore del legno, è lo scapolo d’oro di Snowy Pine. Tutte le madre lo vorrebbero come genero e non si vergognano minimamente a sfoggiare le figlie sperando di vederle un giorno accasate con lui. Hanno già pronti corredi, abito da cerimonia e messo da parte i soldi per l’istruzione dei nipoti che immaginano come perfette miniature dell’originale. Non sto scherzando!
Il primo incontro parte male, e continua pure peggio. Taylor stanca e stufa della situazione risulta agli occhi di Ryan antipatica e snob. La vede come la classica ragazza di città che non potrà mai apprezzare e addirittura amare un paesello di montagna troppo accecata dalla comodità di una big city. Invece, durante il suo breve soggiorno, tra i due si instaura un bel rapporto, anche grazie agli abitanti del posto che, provando in tutti i modi ad ostacolare il lavoro di Taylor, le lasciano tempo libero per gironzolare e conoscere meglio il loro beniamino.
Tra risate, incidenti buffi, doppi sensi, vecchiette impiccione, e una nonna un po’ burbera ma dall’animo buono, vi ritroverete a leggere una fiaba moderna. Cosa succederà? Lo scoprirete solo leggendo!
“Perché l’amore, in fondo, è esattamente così: una luce improvvisa e quasi magica, difficile da vedere… ma possibile, trovandosi nel posto giusto, al momento giusto.”
Cassandra Rocca ciaoooo!!! Tu, passo al tu direttamente, sei stata la mia primissima lettura in ebook. Non avevo ancora il kindle, ma solo l’app sul cellulare, e una volta registrata ho potuto scegliere tra tre titoli il regalo. Clover O’Brian è tutt’ora il mio mito personale per essere riuscita ad accalappiarsi quel gran pezzo di divo Cade Harrison e ogni tanto mi parte la voglia di rileggerli. Ho letto tutto ciò che hai pubblicato, adorato ogni coppia, e secondo te potevo mai perdermi il tuo ritorno? Assolutamente no e ovviamente per rimanere in tema sto scrivendo la mia recensione mentre fuori nevica come se non ci fosse un domani.
Parto dicendo che si, leggendo si nota un po’ il freno tirato per questa lunga assenza (non farlo più!) però una volta che ingrani la marcia vai veloce come un treno. Dentro questo romanzo ci sei tu, c’è Zoe e c’è tutta la magia delle tue storie.
La trama è ben articolata, scorrevole. Scritto in terza persona, spaziando tra i pensieri di entrambi, viviamo la storia da osservatori e, devo dire, è uno di quei rari casi in cui leggere in terza persona non mi disturba. I protagonisti ben caratterizzati, non si smentiscono mai ma sanno anche crescere e modificare un po’ il loro Io se è per un buon motivo.
Taylor ha un passato doloroso e si porta dietro paure e fissazioni che le impediscono di vivere serenamente. Per motivi che non sto qui a dirvi non crede nei rapporti stabili anche se in cuor suo ne desidera uno tantissimo. Datele una possibilità perché, anche se all’inizio farà un po’ i capricci, si rivelerà una persona dolce, comprensiva e ironica.
"«Non cerco il principe azzurro e preferisco relazioni passeggere, è vero. Ma non occasionali».
Deluso, ma comprensivo, Ryan si passò una mano tra i capelli. «Non ti dirò che disdegno le relazioni occasionali, se capitano, ma ti assicuro che non è a una cosa del genere che penso, quando ti guardo». Taylor sbatté le palpebre. «E…a cosa pensi, quando mi guardi?» «Non penso. È questo il problema», disse lui."
Ryan che ve lo dico a fare, è semplicemente un uomo, uno di quelli con i piedi ben piantati per terra. Ha un progetto ben delineato in testa, e neanche lo sa, e nell’attesa di realizzarlo si diverte come tutti i trentenni single di questo mondo. È uno di quelle persone a cui puoi affidarti ad occhi chiusi e, vederlo interagire con la famiglia, i concittadini e Taylor, fa venir voglia di partire per Snowy Pine e non uscire più da casa sua.
L’amore secondo me è divertente, romantico, ma anche un po’ sofferente e con una morale nascosta tra le pagine. Ci insegna a non privarci della felicità, di quello che ci fa stare bene e ci sprona a essere persone migliori, a trovare la giusta strada da seguire e soprattutto a seguire il cuore. Per non parlare poi del confronto natura/città che tra le varie conversazioni ritroveremo spesso e mi spiace dirlo ma ciò che la natura offre, una città non potrà mai darlo.
Secondo voi nella gara New York vs Snowy Pine chi potrà mai vincere dopo aver ammirato ciò che hanno da offrire entrambe le realtà?
Forza bella gente, correte ad acquistare questo romanzo e non ve ne pentirete.
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