Review party: Il principe svedese di Karina Halle
Iniziamo la giornata con un review party! Stefania ha letto in anteprima Il principe svedese di Karina Halle, targato Newton Compton Editori.
Titolo: Il principe svedese
Autore: Karina Halle
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 01 aprile 2019
Prezzo: € 5,99
Sinossi
Non ho mai creduto nelle favole. Non sono una di quelle che perdeva tempo ad aspettare il Principe Azzurro. Crescere in una piccola città della California, insieme con sei fratelli più piccoli, ti insegna che è davvero improbabile che l’amore si presenti alla tua porta invitandoti per una cavalcata romantica verso il tramonto. Quando i miei genitori sono morti e tutte le responsabilità sono ricadute su di me, ho imparato che è inutile sognare e che bisogna guardare la vita per quello che è. Ma poi il destino ha letteralmente trascinato un principe al mio campanello. All’inizio pensavo che Viktor fosse un ricco uomo d’affari, incravattato, bello in modo assurdo. Ma dietro il suo fascino pacato si nascondeva un uomo in fuga dal proprio destino. Viktor di Casa Nordin, Sua Altezza Reale della Corona Svedese era quanto di più lontano potesse esistere dalla mia vita ordinaria. Eppure questo incontro ha cambiato tutto. Può esistere un lieto fine anche per chi non crede nelle favole?
Recensione
Vi ricordate quando da bambine sicuramente immaginavate di essere delle principesse, con la corona piena di diamantini e il vestito più vaporoso e prezioso che Cenerentola scansate?
Il principe nella vostra fantasia era bello, affascinante e vi chiedeva di sposarlo con tanto di carrozza e cavalli. Ma il vostro film mentale era appunto irreale, qualcosa di irraggiungibile ma bello da sognare con gli occhi innocenti dell'infanzia.
Gli anni passano ma il piacere di creare una vita parallela alla realtà non vi abbandona e a quel punto la vostra testa non solo sogna, ma lo fa in grande, e davanti a voi sapete chi volete sia il principe che vi conduca all'altare.
Per me, “cresciuta” nell'era di quattro reali più o meno coetanei, la scelta è sempre stata molto difficile, non ho mai saputo scegliere e quindi li alternavo, prima Henry (William non te la prendere ma il fascino di tuo fratello te lo sogni!), e poi i fratelli Casiraghi, Andrea e Pierre.
Oggi? Il mio nuovo principe delle favole ha assunto le fattezze di Carlo Filippo di Svezia.
Karina Halle mi ha regalato nuove fantasie con un uomo, ahimè, sposato e ovviamente anche in questo caso irraggiungibile! Poi uno si chiede perché sono così affascinata dai paesi scandinavi!
*(Gigi non leggere!)
Mai e poi mai però nella mia fervida immaginazione ho ipotizzato ad un incontro casuale dove i vestiti non erano compresi al primo scontro!!!!
Ebbene si, aprite bene gli occhi e portate un ventaglio con voi quando alla vostra vista apparirà il bronzo di Riace che è Viktor di Casa Nordin.
"Non riesco a togliergli gli occhi di dosso. dovrei, proprio dovrei ma è così... alto. Largo. Pelle liscia e abbronzata, spalle incredibilmente ampie, muscoli sinuosi che rotolano giù lungo la schiena. E poi il suo sedere. Oh, mio Dio, quel sedere."
Ho letto due romanzi di Karina Halle, entrambi non hanno brillato ai miei occhi, per cui Il principe svedese per me ha rappresentato la classica prova del nove. Non sono partita con le migliori speranze lo ammetto, eppure mi sono ricreduta quasi subito complice un prologo che prima ti fa sorridere e poi, improvvisamente e senza il minimo avviso, ti tira un pugno nello stomaco fortissimo.
Maggie è giovane, dopo anni a studiare come una pazza finalmente ha potuto lasciare casa sua alla volta di New York per frequentare l’università. Studia giornalismo, ha moltissime ambizioni, e le manca solo una cosa, l’Amore. Nell’era di internet spera ancora di imbattersi casualmente nell’uomo dei suoi sogni, invece di affidarsi ad uno schermo, ma per come vanno le cose nella sua vita al momento le basta anche solo poter averne uno a caso per qualche ora.
Prima di sei figli, conosce il termine sacrificio, sa cosa vuol dire lottare, ma non sa che la sua vita sta per cambiare da un momento all’altro, in negativo, e non ha la possibilità di poter contare su ipotetiche alternative.
Lo potete leggere anche dalla sinossi, i suoi genitori sono venuti a mancare, e su di lei ora ricadono tutte le responsabilità. Ha cinque fratelli da mantenere, da crescere e il tempo per i sogni, per la spensieratezza, è finito. Un capitolo chiuso con un lucchetto bello grande. Ora il suo futuro prevede lavoro, lavoro e lavoro, fatica, stanchezza perenne e discussioni infinite anche per dei semplici corn flakes, ovviamente non di marca.
Ma a volte la fata madrina esiste, il destino non è sempre contro di te, e capita quel qualcosa che apre nuove strade da percorrere. Maggie ha davanti a se una favola da scrivere con un The End indimenticabile ad attenderla. E come ogni favola non sarà tutto semplice, ci saranno prove da superare e ostacoli da saltare. Ne vale la pena? Ovvio che si!
“L’amore è il sogno migliore che si possa avere.”
Viktor è un reale ma è anche un uomo e al primo incontro vi renderete conto quando sia uomo! Ma non è tutto oro ciò che luccica anche lui, in quanto umano, ha qualche problema che gli ha tolto il sorriso. Ciò di cui ha bisogno è tempo per riflettere, tempo per ritrovare l’equilibrio perso e ritornare in carreggiata. La ventata di aria fresca e pura in cui si imbatte ha il nome di Maggie e nemmeno per lui tornerà tutto come prima una volta incontrata, aver potuto viverla e vedere come potrebbe essere la sua vita con lei accanto. Lei e i ragazzi che riempiono di risate e battibecchi la sua esistenza.
Disastri, come vi dicevo, il romanzo mi è strapiaciuto! Non lo avrei mai detto ma, finalmente, Karina Halle è riuscita a conquistarmi. Ho trovato una trama molto elaborata, curata in ogni dettaglio e due personaggi veri che hanno saputo farmi ridere e commuovere più e più volte.
Pertinenti i tanti riferimenti alla Svezia con l’utilizzo di frasi in lingua o modi di dire che rendono tutto più vero.
Ho adorato il personaggio di Maggie e la sua stramba famiglia vi farà compagnia per tutta la lettura facendovi sorridere spesso e volentieri. I suoi sentimenti sembrano amplificarsi via via. I dubbi, le paure, la voglia di potersi ritagliare del tempo per se stessa, il bisogno di crederci ancora nel futuro la rendono una ragazza vera. Vi verrà voglia di abbracciarla, qualche volta consolarla o prendere il suo posto per ricevere le attenzioni che riceve dal principe. Ma se Maggie mi ha convinta, è Viktor che veramente vi stupirà. L’autrice lo ha delineato non come un reale altezzoso, borioso e snob, ma come il ragazzo più semplice del mondo. Integro, gentile, divertente, è lui Viktor. E lo amerete follemente.
Scritto a doppio POV alternato, il testo è corposo, ricco di avvenimenti. Scorre facilmente, non ci si stanca mai e il bisogno di scoprire cosa succede girando pagina è fortissimo. L’erotismo è ben dosato, pertinente e mai fuori luogo, seduce e rende più piccante il romanzo che comunque funziona anche senza la sfera sessuale.
Ovviamente vi consiglio la lettura, vi assicuro che saprà farvi passare qualche ora di assoluto relax con gli occhi a cuoricino. E non dimenticatevi di andare a sbirciare il principe svedese reale!
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