Review party: La strada dei nostri cuori di Kandi Steiner
Review party dedicato a LA STRADA DEI NOSTRI CUORI di Kandi Steiner, disponibile dal 18 aprile grazie a Always Publishing Editore. Stefania lo ha letto per il blog e ce ne parla nella nostra tappa. Cosa ne pensa? Scopritelo!!
Titolo: La strada dei nostri cuori
Autore: Kandi Steiner
Collana: Always Romance n.15
Data di pubblicazione: 18 aprile 2018
Prezzo: 13,90 € ed. cartacea - 5,99 € ed. digitale
Sinossi
Due ragazzi.
Un destino.
Un viaggio.
Per tutta la vita Cooper Owen è rimasta in attesa del giorno in cui avrebbe avuto la possibilità di lasciare il malandato campo di roulotte dell’Alabama che per quasi vent’anni ha chiamato casa.
Cooper è giovane, piena di vita e determinazione, lavora e risparmia per potersi costruire una vita diversa e andare al college a Seattle.
Ma quando una mattina un attraente sconosciuto si siede a un tavolo del locale dove lavora, la sua vita viene messa sottosopra con una semplice domanda: «Cos’è che ti rende felice?»
Con quelle semplici parole, per Cooper comincia il viaggio che cambierà tutta la sua esistenza. O forse, a cambiarla, sarà proprio quello sconosciuto dagli occhi impenetrabili, Emery Reed. In un gesto di pura follia, Cooper sale in macchina del taciturno ragazzo che le offre la libertà, e insieme intraprendono un indimenticabile viaggio on the road all’inseguimento dei propri sogni e alla scoperta di se stessi. Ma, mentre i momenti di gioia e di tenerezza tra loro si fanno sempre più intensi, diventa impossibile per Cooper ignorare i lunghi silenzi di Emery, così come il desiderio irrefrenabile di stargli più vicino e di strapparlo alla sua oscurità.
Fino a che, per abbattere le mura impenetrabili che sembrano circondare Emery, Cooper non decide di rubare il suo diario, e niente sarà più come prima.
Ciò che Cooper scoprirà tra le pagine li unirà o avrà il potere di separarli per sempre?
Recensione
Vi siete mai chiesti: cos’è che mi rende felice?
Domanda a prima vista semplice e banale, la cui risposta sembra altrettanto istantanea ma se solo ci si sofferma due secondi sul reale significato della richiesta ecco che le parole rimangono bloccate. A renderci felici ci sono tanti motivi: i figli, l’amore, la famiglia, gli amici, il lavoro, o altri più futili ma basta veramente un legame con qualcuno per definirci felici?
Di base lo si è sicuramente ma soprattutto nella nostra era c'è sempre quel qualcosa che ci manca e non ci rende pienamente soddisfatti. Che sia affettivo o economico, c'è sempre quel dettaglio che vorremmo e non abbiamo e ci impedisce di dire: Si, sono felice! Si, non mi serve altro!
Kandi Steiner ci accompagna in un viaggio, un cammino di cui da subito ne conosciamo l’inizio ma di cui ignoriamo la destinazione finale.
I nostri compagni di viaggio sono Cooper e Emery, e con loro scopriremo qualcosa in più su noi stessi attraverso il loro vissuto, i loro sogni e i problemi che affliggono la loro anima.
Allacciare le cinture di sicurezza, dimenticate a casa la ragione, lasciatevi cullare dal vento e aprite gli occhi, la spettacolare America è davanti a voi per mostrarvi ogni sua sfumatura, ogni suo odore e colore.
Cooper Owen è giovane ma non ingenua, non superficiale e nemmeno libera di vivere la sua età. Ha per genitori due soggetti che mai avrebbero dovuto procreare, ma questo le è toccato, e nonostante ogni mancanza, ogni carezza e incoraggiamento non ricevuto, si è rimboccata le maniche e lavora per mantenere se stessa e loro. Non vive in una casa lussuosa e nemmeno in un appartamento accogliente, al contrario il suo indirizzo corrisponde ad un parcheggio per roulotte di Mobile, in Alabama. Come ogni ventenne ha un sogno nel cassetto e spera un giorno di vederlo realizzare. Il suo desiderio la porterebbe finalmente via, lontano più di duemila miglia da casa, ed è per questo che lavora e risparmia il più possibile.
È il 31 ottobre, il giorno di Halloween, che qualcosa cambia nell’aria e nella tavola calda dove lavora entra un ragazzo bellissimo ma dallo sguardo malinconico. Ordina caffè nero, bistecca e uova e le pone la domanda:
“«Cos’è che ti rende felice?»”
Emery Reed viene dalla Florida e si è fermato al Papa Wyatt’s Diner per una pausa. La sua destinazione è lontana, ma ha una missione da completare, e agli occhi di Cooper sembra così libero che un pizzico di gelosia si presenta proprio per questa sua possibilità di respirare, opportunità che, invece, per lei non c'è e rende Mobile una prigione, una cella la cui chiave è sparita nel nulla impedendole di fuggire e salvarsi.
Ma a volte i sogni si avverano, arriva qualcuno che ti tende una mano e ti chiede di lasciare tutto e partire. Emery è la sua occasione.
“«Questo è il tuo momento, Cooper. La vita ti sta chiamando»
«Risponderai o lascerai squillare?»”
Ogni avventura ha però il rovescio della medaglia e per Cooper non sarà sempre facile stare accanto ad un ragazzo come Emery. La voglia di conoscerlo, di capirlo, le faranno commettere degli errori, tentazioni impossibili da arginare e, cosa succederà quando il momento del confronto arriverà?
Esatto, se Cooper è solare e gioiosa, nonostante le infinite prove che la vita le ha imposto, per Emery non c’è molto per cui sorridere. Non è un ragazzo semplice, è taciturno, riservato, e il suo diario è l’unico a conoscere cosa pensa.
Per Cooper questo diario contiene tutte le risposte che cerca e il bisogno di scoprire i suoi segreti sarà più forte di tutto, ma non sempre la verità è un bene.
La strada dei nostri cuori è un viaggio on the road che toccherà tanti luoghi, vi regalerà sorrisi, gioie e dolore, lacrime e, una volta girata l’ultima pagina, non sarete più le stesse persone di prima.
È il primo romanzo che leggo di questa autrice e la delicatezza e l’eleganza con cui ha affrontato i temi che arricchiscono la trama del romanzo è senza eguali. Non è solo un viaggio on the road, non è solo il racconto di due persone che da sconosciuti si ritrovano ad unirsi in ogni modo possibile, ma c’è un di più che lo rende unico.
Entrambi, anche se per come è strutturato il testo non conosceremo i pensieri di Emery solo all’epilogo, affronteranno i loro demoni, combatteranno contro loro stessi e apriranno il proprio cuore in nome di un sentimento nato per caso e cresciuto tappa dopo tappa, confidenza dopo confidenza, pazzia dopo pazzia, tormento dopo tormento.
Ho amato Cooper per la sua gioia di vivere e la spensieratezza che emana, l’ho amata per come ha saputo affrontare le tante situazioni che hanno caratterizzato la sua esistenza. Ho spiato con lei tra quelle pagine curiosa e decisa nel voler far luce sulle tante ombre che avvolgevano Emery, sofferto, pianto con lei, provato brividi di terrore per ciò che via via scoprivo e arrivata a pochi passi dall’epilogo ho avuto come un blocco, un dolore sordo che mi ha impedito per ore di continuare la lettura terrorizzata da cosa avrei letto se solo giravo pagina.
In tutto questo Emery ha rubato un pezzetto del mio cuore, mi ha fatto riflettere e comprendere cose che forse non avrei capito senza di lui. I suoi silenzi valgono più di mille parole, ed è vero quando si dice che se si guarda attentamente negli occhi qualcuno si può comprendere la sua anima. I suoi occhi parlano e urlano in certe occasioni, grida di dolore e disperazione che solo chi si trova a combattere come lui sa cosa significa non trovare vie di uscita.
Kandi Steiner ha uno stile pulito, ricercato, riesce a parlare di argomenti spinosi coinvolgendo il lettore proprio perché sa di cosa parla. La lettura è pulita, vibrante, scorre veloce nel suo voler dilatare il tempo per farci vivere ogni secondo a pieno. Ha creato e lavorato su due personaggi fragili, delicati, che uniti completano le mancanze dell’altro. Cooper con la sua irriverenza si amalgama alla tranquillità di Emery, ne abbatte i muri e allo stesso tempo acquista sicurezza e determinazione dal ragazzo. Da soli sono due entità fragili, uniti sono completi.
Sono veramente contenta di aver potuto leggere questo romanzo e lo ricorderò con affetto, non sarà solo un libro in più letto, ma un romanzo di informazione e formazioni da sfogliare ogni qual volta se ne sente l'esigenza.
E inoltre, come surplus, Kandi Steiner ci mostra un’America tutta da visitare e scoprire, mete da vedere con i propri occhi almeno una volta nella vita.
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