Review party: "L'ultimo gelido inverno" di Katiuscia Oliva
Buongiorno Disastri! Iniziamo la giornata con un Review Party: Viola ci parla del libro di Katiuscia Oliva, un romance adatto a un pubblico di tutte le età.
Titolo: L'ultimo gelido inverno - parte prima
Autore: Katiuscia Oliva
Edizione: self publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 23 marzo 2019
Prezzo: 0,99€
Sinossi
Attenzione: questo romanzo è suddiviso in due corposi volumi che usciranno a breve distanza l’uno dall’altro. Non contiene scene erotiche né linguaggio scurrile ed è quindi adatto a un pubblico di tutte le età.
“Ho scoperto quanto la vita potesse essere crudele nell’istante stesso in cui mio padre chiuse gli occhi per sempre, lasciandomi in balia di un avverso destino. Da allora non ho più una casa, non ho più una famiglia, non ho neppure l’amore. Combatto ogni giorno per sopravvivere, ma non è facile senza qualcuno accanto, senza due braccia forti che mi stringano a sé per infondermi il coraggio di cui sento un disperato bisogno. Sognavo di diventare uno dei ricercatori più stimati di tutta la Scozia, invece sono finita a fare la cameriera in una ricca famiglia di armatori. In quell’immensa villa di tre piani trascorro le giornate a pulire e riordinare, sopportando in silenzio le angherie della figlia più giovane e l’inspiegata crudeltà di quello maggiore. Ogni volta che incontro i suoi occhi di ghiaccio sento il mio corpo rabbrividire: com’è possibile che un uomo mai visto prima provi tutto quell’odio senza che io gli abbia mai fatto nulla? Solo il mio vicino di casa Patrick riesce a farmi sentire serena nonostante tutto. La vita è dura anche per lui, ma ci facciamo forza a vicenda. Ci scaldiamo con un sorriso in questo gelido inverno. Ed entrambi speriamo in un futuro migliore.”
L’ultimo gelido inverno racconta una struggente storia d’amore che insegna a non perdere mai la speranza e a credere in se stessi anche quando tutto sembra ormai perduto.
Recensione
Alexis ha ventisei anni, ha perso la mamma a quattordici anni e il padre all’improvviso quando ne aveva diciannove, da allora ha dovuto abbandonare ogni sogno, tutto ciò che doveva fare era lavorare per poter sanare i debiti ereditati dopo il cattivo investimento del padre. Pur di poter pagare i debiti del padre, vende la casa dove è cresciuta, non si concede nulla, niente abiti nuovi, niente uscite con gli amici, niente università perché non si può permettere la retta né tanto meno i libri; non ha un cellulare e nell'appartamento che è riuscita ad affittare gli unici che suonano alla porta sono i suoi creditori e Patrick, il vicino di casa che percome può la aiuta.
Alexis ha trovato lavoro presso una signora anziana ma la famiglia della signora decide di spostarla in una struttura idonea alle esigenze di un’anziana e di suggerire il nome di Alexis ad una famiglia benestante amica che richiede una nuova domestica alle loro dipendenze.
La nostra protagonista è educata, intelligente e molto timida, ma molto orgogliosa e anche testarda, vuole farcela senza l’aiuto degli altri perché solo lei deve pagare per i debiti del padre. Al colloquio otterrà il lavoro solo perché la signora McAlister vuol far un favore all’amica che le ha suggerito di assumerla. Durante il colloquio Alexis conoscerà i figli dei padroni di casa: Catherine, studentessa universitaria dal carattere impossibile, educata con tutti tranne che con le proprie domestiche, sempre pronta ad impartire ordini a destra e a manca, viziata all'inverosimile e da subito prende in antipatia Alexis.
Ma mai quanto si dimostra ostile Arthur, il figlio maggiore. Alexis ha bisogno di lavorare quindi nonostante l’istinto le suggerisca di darsela a gambe levate, recarsi alla stazione e tornare nel suo appartamento senza corrente elettrica, accetta il lavoro in quella villa immensa e di eseguire gli ordini che le verranno impartiti.
I giorni passano e tutto sembra andare nel verso sbagliato, le pretese dei datori di lavoro sono sempre più elevate e, al minimo sgarro, tutti son pronti ad abbaiarle contro e a licenziarla senza problemi ma Alexis veste il suo miglior sorriso e cerca di andare avanti, di farlo anche quando la fidanzata di Arthur le chiederà le cose più assurde solo perché quel lavoro le serve disperatamente.
L’unico gentile con lei è Shane, il ragazzo di Catherine, ma cercherà di allontanarlo il più possibile per evitare ripercussioni da parte degli altri membri della famiglia che le da il lavoro. Ad Alexis ne succederanno davvero tantissime e quando qualcuno la vedrà per chi è davvero allora anche il suo comportamento nei riguardi di quella domestica cambieranno. Ma a che prezzo Alexis riuscirà a vedere una flebile luce infondo al tunnel che è stata finora la sua vita?
Io non avrei resistito alle angherie subite dalla protagonista, neanche per tutto l’oro del mondo sarei riuscita a sopportare il modo strafottente dei personaggi se mi fossi trovata al posto di Alexis. Penso che li avrei mandati tutti a quel paese, ma io non ho debiti, quindi parlo solo perché forse non so come reagirei.
Il personaggio di Alexis è tutto da scoprire, nonostante la tristezza per essere da sola, non avere una famiglia che la supporti, ha trovato nell'amico Patrick qualcuno con cui confidarsi e che la supporti e che, anche se quasi nelle stesse difficoltà economiche di Alexis, si propone di aiutarla.
Quanto mi stanno antipatici i membri della famiglia dell’armatore, quanto mi sta sulle scatole Gwen, quanto ho esultato quando…. Col piffero che ve lo dico.
Chi mi ha stupito è Arthur e la sua evoluzione caratteriale. Ma anche qui, a costo di prendere dei nomi, non mi voglio spiegare così da lasciarvelo giudicare da sole. Leggete Alexis e vi entrerà nel cuore.
Ora purtroppo non mi resta altro da fare che attendere la seconda parte e sperare qualcuno venga investito da un treno o che scivoli da una scala e che gli si rompa l’osso del collo solo perché è il karma a giudicarlo. Pensate che io sia troppo cattiva? Oh, non avete ancora letto il libro, poi finirete a pensarla come me.
Giusto per correttezza, nella copia ricevuta sono presenti dei refusi; possono essere stati corretti prima della pubblicazione, come mi auguro. Nel caso così non fosse stato, si consiglia una rilettura per rendere perfetto questo gran bel libro.
Titolo: L'ultimo gelido inverno - parte prima
Autore: Katiuscia Oliva
Edizione: self publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 23 marzo 2019
Prezzo: 0,99€
Sinossi
Attenzione: questo romanzo è suddiviso in due corposi volumi che usciranno a breve distanza l’uno dall’altro. Non contiene scene erotiche né linguaggio scurrile ed è quindi adatto a un pubblico di tutte le età.
“Ho scoperto quanto la vita potesse essere crudele nell’istante stesso in cui mio padre chiuse gli occhi per sempre, lasciandomi in balia di un avverso destino. Da allora non ho più una casa, non ho più una famiglia, non ho neppure l’amore. Combatto ogni giorno per sopravvivere, ma non è facile senza qualcuno accanto, senza due braccia forti che mi stringano a sé per infondermi il coraggio di cui sento un disperato bisogno. Sognavo di diventare uno dei ricercatori più stimati di tutta la Scozia, invece sono finita a fare la cameriera in una ricca famiglia di armatori. In quell’immensa villa di tre piani trascorro le giornate a pulire e riordinare, sopportando in silenzio le angherie della figlia più giovane e l’inspiegata crudeltà di quello maggiore. Ogni volta che incontro i suoi occhi di ghiaccio sento il mio corpo rabbrividire: com’è possibile che un uomo mai visto prima provi tutto quell’odio senza che io gli abbia mai fatto nulla? Solo il mio vicino di casa Patrick riesce a farmi sentire serena nonostante tutto. La vita è dura anche per lui, ma ci facciamo forza a vicenda. Ci scaldiamo con un sorriso in questo gelido inverno. Ed entrambi speriamo in un futuro migliore.”
L’ultimo gelido inverno racconta una struggente storia d’amore che insegna a non perdere mai la speranza e a credere in se stessi anche quando tutto sembra ormai perduto.
Recensione
Alexis ha ventisei anni, ha perso la mamma a quattordici anni e il padre all’improvviso quando ne aveva diciannove, da allora ha dovuto abbandonare ogni sogno, tutto ciò che doveva fare era lavorare per poter sanare i debiti ereditati dopo il cattivo investimento del padre. Pur di poter pagare i debiti del padre, vende la casa dove è cresciuta, non si concede nulla, niente abiti nuovi, niente uscite con gli amici, niente università perché non si può permettere la retta né tanto meno i libri; non ha un cellulare e nell'appartamento che è riuscita ad affittare gli unici che suonano alla porta sono i suoi creditori e Patrick, il vicino di casa che percome può la aiuta.
Alexis ha trovato lavoro presso una signora anziana ma la famiglia della signora decide di spostarla in una struttura idonea alle esigenze di un’anziana e di suggerire il nome di Alexis ad una famiglia benestante amica che richiede una nuova domestica alle loro dipendenze.
La nostra protagonista è educata, intelligente e molto timida, ma molto orgogliosa e anche testarda, vuole farcela senza l’aiuto degli altri perché solo lei deve pagare per i debiti del padre. Al colloquio otterrà il lavoro solo perché la signora McAlister vuol far un favore all’amica che le ha suggerito di assumerla. Durante il colloquio Alexis conoscerà i figli dei padroni di casa: Catherine, studentessa universitaria dal carattere impossibile, educata con tutti tranne che con le proprie domestiche, sempre pronta ad impartire ordini a destra e a manca, viziata all'inverosimile e da subito prende in antipatia Alexis.
Ma mai quanto si dimostra ostile Arthur, il figlio maggiore. Alexis ha bisogno di lavorare quindi nonostante l’istinto le suggerisca di darsela a gambe levate, recarsi alla stazione e tornare nel suo appartamento senza corrente elettrica, accetta il lavoro in quella villa immensa e di eseguire gli ordini che le verranno impartiti.
I giorni passano e tutto sembra andare nel verso sbagliato, le pretese dei datori di lavoro sono sempre più elevate e, al minimo sgarro, tutti son pronti ad abbaiarle contro e a licenziarla senza problemi ma Alexis veste il suo miglior sorriso e cerca di andare avanti, di farlo anche quando la fidanzata di Arthur le chiederà le cose più assurde solo perché quel lavoro le serve disperatamente.
L’unico gentile con lei è Shane, il ragazzo di Catherine, ma cercherà di allontanarlo il più possibile per evitare ripercussioni da parte degli altri membri della famiglia che le da il lavoro. Ad Alexis ne succederanno davvero tantissime e quando qualcuno la vedrà per chi è davvero allora anche il suo comportamento nei riguardi di quella domestica cambieranno. Ma a che prezzo Alexis riuscirà a vedere una flebile luce infondo al tunnel che è stata finora la sua vita?
Io non avrei resistito alle angherie subite dalla protagonista, neanche per tutto l’oro del mondo sarei riuscita a sopportare il modo strafottente dei personaggi se mi fossi trovata al posto di Alexis. Penso che li avrei mandati tutti a quel paese, ma io non ho debiti, quindi parlo solo perché forse non so come reagirei.
Il personaggio di Alexis è tutto da scoprire, nonostante la tristezza per essere da sola, non avere una famiglia che la supporti, ha trovato nell'amico Patrick qualcuno con cui confidarsi e che la supporti e che, anche se quasi nelle stesse difficoltà economiche di Alexis, si propone di aiutarla.
Quanto mi stanno antipatici i membri della famiglia dell’armatore, quanto mi sta sulle scatole Gwen, quanto ho esultato quando…. Col piffero che ve lo dico.
Chi mi ha stupito è Arthur e la sua evoluzione caratteriale. Ma anche qui, a costo di prendere dei nomi, non mi voglio spiegare così da lasciarvelo giudicare da sole. Leggete Alexis e vi entrerà nel cuore.
Ora purtroppo non mi resta altro da fare che attendere la seconda parte e sperare qualcuno venga investito da un treno o che scivoli da una scala e che gli si rompa l’osso del collo solo perché è il karma a giudicarlo. Pensate che io sia troppo cattiva? Oh, non avete ancora letto il libro, poi finirete a pensarla come me.
Giusto per correttezza, nella copia ricevuta sono presenti dei refusi; possono essere stati corretti prima della pubblicazione, come mi auguro. Nel caso così non fosse stato, si consiglia una rilettura per rendere perfetto questo gran bel libro.
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