Review party: Mille ragioni per odiarti di Penelope Douglas
Scommettiamo che non vedete l'ora di leggere il secondo volume della Devil's Night Series, Mille ragioni per odiarti, di Penelope Douglas!! Yaya ha avuto il piacere di leggerlo in anteprima e ce ne parla oggi nella nostra tappa del Review party dedicato al romanzo.
Titolo: Mille ragioni per odiarti
Serie: Devil's Night #2
Autore: Penelope Douglas
Edizione: Newton Compton Editori
Prezzo: € 5.99
Genere: New Adult, Dark Romance
Data di pubblicazione: 8 aprile 2019
Sinossi
Banks non è una ragazza come le altre. È seria, controllata e preferisce di gran lunga starsene da sola, vestita da maschiaccio, piuttosto che parlare con la gente. Vive tra le ombre della città che si allungano intorno al Pope, un hotel abbandonato e oscuro, circondato dal mistero. Un mistero che qualcuno proveniente dal suo passato vuole conoscere, anche a costo di minacciarla. Anche a costo di spingerla al limite. Kai è uscito di prigione e deve fare i conti con tutti i suoi demoni, con tutti i suoi fantasmi. E così si ritrova faccia a faccia con Banks. In tutti gli anni trascorsi in prigione, Kai deve ammettere di non avere mai smesso di pensare a lei. Il nuovo incontro tra i due non scatena delle scintille, ma un vero e proprio incendio. Entrambi hanno dei segreti. E nessuno di loro è disposto a condividerli tanto facilmente.
Recensione
Quando siamo piccoli ci insegnano che l’amore è tutto ciò che di bello possiamo avere. Amare ed essere amati è la cosa migliore che ci può accadere.
“Il sangue crea un legame vincolante. Il nodo nell’anima che ti ricorda che a prescindere da dove vai, cosa fai, c’è qualcuno in questo dannato mondo a cui sei connesso per sempre.
Può essere una maledizione, un fardello. Ma può anche essere la tua linfa vitale. Il tuo nucleo, il tuo scopo, il tuo senso di appartenenza.
Ho fatto dei casini, ho mentito, mi sono quasi fatto a pezzi davanti a Banks, ma lei sa che è questo che accade in una famiglia. La famiglia è ciò che la vita ti dà per aiutarti a resistere. Il suo posto è al tuo fianco, a prescindere da quanto soffrano i familiari rimangono sempre al tuo fianco. È il loro dovere”.
La famiglia dovrebbe rappresentare per eccellenza il luogo dove sfavilla l’amore, quello vero e puro, quello che ti protegge, ti difende e ti permette di sentirti libero, felice, appagato e soprattutto realizzato. Il posto dove sei in pace con te stesso e con il mondo circostante. Ma non è sempre così. La famiglia spesso diventa un luogo ostile, un luogo dove non si può essere se stessi.
La vita ci insegna infatti che l’amore non è solo libertà, felicità, è anche dolore, rancore, disprezzo, rabbia, soprattutto quando le persone che dovrebbero proteggerci sono quelle che in realtà ci feriscono, ci distruggono, senza rendersi conto delle cicatrici invisibili che ci lasciano addosso.
Kai e Banks sono i protagonisti di questo secondo libro. L’autrice ci permette di conoscere la loro storia attraverso i pov alternati e l’uso dei salti temporali tra presente e passato, dandoci così la possibilità di scoprire e mettere a posto tutti i tasselli mancanti, che in un modo o nell’altro erano rimasti ancora ignoti.
Scopriremo il modo in cui si sono conosciuti realmente, le emozioni provate da entrambi, le paure, la rabbia.
Scopriremo il passato e la storia di Banks che non è una ragazza come le altre. Non ha niente in comune con il nostro protagonista, è seria, controllata e preferisce di gran lunga starsene da sola, vestita da maschiaccio, piuttosto che parlare con la gente. Sembra un’ombra in alcuni momenti, infatti, mi sono chiesta se fosse reale, o se fosse solo un’immaginazione di Kai. Nonostante ciò, questa ragazza, che molte di voi troveranno strana, egocentrica, riuscirà a conquistare completamente il nostro e per me “grande uomo”.
Durante lo scorrere delle pagine, vi chiederete perché si nasconde, perché non riesce a vivere e viversi Kai, perché non è sincera. Scoprirete nel corso del libro cosa nasconde, il suo legame con Damon, e tutto ciò che questo comporta, la lealtà nei suoi confronti, il suo sceglierlo nonostante il dolore che le infligge, il tenerla nascosta e il non lasciarla vivere pienamente come vorrebbe.
Vi sembrerà strano tutto questo ma ciò che vi chiedo e di non commettere l’errore di giudicare, arrivate fino in fondo, aprite il cuore e date una possibilità a questi ragazzi di conquistarvi, vi assicuro che se come me avete “odiato” Damon nel primo libro, in questo secondo volume soffrirete con lui, vi tremerà il cuore e vorrete solamente entrare nel libro per abbracciarlo, stringerlo, e consolarlo, regalandogli così un po' d’affetto e di calore.
Preparatevi a vivere mille emozioni contemporaneamente, preparatevi ai brividi sulla pelle, al batticuore acellerato, preparatevi a vivere una storia d’amore vera, tormentata, che saprà coinvolgervi completamente.
Io vi dico solo che ho amato Kai dal primo libro. Anche nei momenti in cui ho pensato e penserete che stronzo sia, è il personaggio che mi ha conquistato maggiormente. Ermetico, silenzioso, ma vigile, accorto, presente e protettivo nei confronti delle persone che ama. Non potrete restare indifferenti al suo fascino, come me non farete altro che adorarlo, amarlo.
“Non sarai mai niente di più di ciò che adesso….una cosa da usare, è tutto ciò che sei. E tra cinquant’anni ti ritroverai da sola, senza sapere che sensazione ti darebbe questo”.
“Mi piacevi, ricordo ancora quanto sono stati belli quei momenti rubati con te”.
Talvolta riesco a parlare solo quando nessuno ascolta.
Mi piace mentire ai miei genitori. Adoro che non sappiano che cosa ho fatto ieri sera o la settimana scorsa, o cosa farò stasera. Adoro che nessuno sappia quanto mi piace stare da solo. Quanto mi piace combattere e mi piaccione le salette private dei club, mi piace il fatto che i miei amici abbiano una cattiva influnza su di me e mi piace guardare.
Ma per quanto mi ecciti non essere visto, mi fa anche sentire molto solo. Non ho alcun legame.
Ho sorriso, ho pianto, ho sentito il dolore di questo ragazzo sulla mia pelle, l’ho visto lottare e scontrarsi contro l’ostinazione, il disprezzo, il rancore e l’odio. L’ho visto non arrendersi, esserci, amare profondamente i suoi amici, anche chi in realtà non lo meritava, l’ho visto non arrendersi, accettare tutto pur di raggiungere il suo obiettivo e avere il suo sogno tra le mani.
Faccio i complimenti a Penelope Douglas, che adoro come scrittrice, dicendole semplicemente grazie. Ancora una volta non mi hai delusa ma anzi ogni tuo libro per me è una scoperta che mi fa battere il cuore, facendomi provare tantissime emozioni, sia in positivo che negativo.
Ora sono sicura che il terzo libro sarà meraviglioso, spero solo che Damon non mi faccia di nuovo ricambiare idea su di lui.
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