Review party: "Due cuori in affitto" di Felicia Kingsley


"Io adoro Felicia Kingsley, io amo Felicia Kingsley!!!! Potrebbe pubblicare un libro di liste della spesa e io lo troverei favoloso solo perché è lei a scriverlo!"
Chi è secondo voi l'autrice di questa affermazione? Ovviamente Stefania che per questa autrice ha una fissa fuori ogni limite e oggi ci parla del suo ultimo romanzo, DUE CUORI IN AFFITTO, edito Newton Compton Editori.

Titolo: Due cuori in affitto

Autrice: Felicia Kingsley

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Commedia romantica

Prezzo: 5.99 € ebook

Data di pubblicazione: 6 maggio 2019


Sinossi

Summer ha ventisette anni ed è californiana. Blake ne ha quasi trentatré ed è un vero newyorkese. Lei aspira a diventare una sceneggiatrice di successo, ma per ora è solo assistente del direttore di produzione di una serie tv. Lui è uno scrittore da svariati milioni di copie e i suoi bestseller sono sempre nella classifica dei libri più venduti. Summer è fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è single per vocazione. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due sigarette, vive nel caos e non si sveglia mai prima delle due del pomeriggio. Summer e Blake non hanno proprio niente in comune, a parte una casa delle vacanze negli Hamptons, che per un mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi. Qualcuno se ne deve andare, ma tutti e due hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni potrebbero aumentare con il passare dei giorni…




Recensione

Come sapete, a volte, nel blog c’è un po’ di sana prepotenza e Felicia Kingsley è mia, mia, solo mia! Nessuno ci si deve avvicinare o pensare di fregarmela, e da sempre le mie colleghe sanno che, a costo di fare i salti mortali tripli, io devo avere l’onore di leggerla in anteprima! Ed eccomi, quindi, oggi a parlarvi dell’ennesimo successo di questa autrice!
In ogni singola pagina ci vedo lei, me la immagino mentre scrive le varie scene che compongono i suoi romanzi con quello sguardo misto di divertimento e furbizia alla “ah adesso vi faccio vedere io che combino!”.
È con questo spirito che mi sono immersa nella lettura di Due cuori in affitto.
Sapevo che avrei riso tantissimo, che come sempre avrei trovato una coppia unica nel suo genere, e infatti Blake e Summer hanno saputo farmi passare ore spensierate in loro compagnia.

Bando alle ciance, parliamo di Due cuori in affitto!

Blake è uno scrittore famoso, i suoi romanzi sono sempre in classifica, ha soldi a palate e il concetto di monogamia non fa parte del suo vocabolario. Non ha regole, orari e fatica a rispettare le scadenze con enorme gioia del suo editore.
Summer è una sceneggiatrice, aspira a diventare una showrunner e non dice mai di no quando si tratta di lavoro. È precisa, ordinata, organizzata e segue una dieta sanissima. Una vera spina nel fianco per chi considera “colazione” un Bloody Mary!
Arrivati a Sag Harbor, negli Hamptons, entrambi per passare il periodo estivo in assoluto relax, ecco che  la pace è subito messa in un angolo perché, udite udite, ad entrambi, per errore, è stato concesso l’uso della villa affittata.
Il primo incontro è illuminante, sconcertante e molto piccante! Non potete capire quanto piccante per Blake che dopo pochi attimi ha subito bisogno di un bel bagno rinfrescante in piscina per placare i bollori!

Blake Avery e Summer Hale sono entrambi accompagnati dalle rispettive metà, e nessuna delle due coppie è intenzionata a levare le tende. La convivenza è subito messa a dura prova e prosegue su questa linea fino a quando le rispettive metà, per altri improvvisi impegni, lasciano i due a combattere da soli la battaglia che li vede protagonisti.
Nel loro futuro si prospetta una lunga, difficile, imprevedibile convivenza!
Come andrà a finire? Arriveranno ala fine dell’estate senza graffi e lividi? Chi lo sa! Vi consiglio di buttarvi nella lettura senza pensarci due volte per scoprirlo!

“«Io devo stare qui, non ho alternative e se non ho capito male, tu non hai intenzione di andartene. Se dovremo condividere la casa, lo faremo con delle regole: le mie». «Le tue?» «È evidente che tu di regole non ne hai, quindi sarà il caso di usare quelle dell’unica persona di buon senso di questa casa, la sottoscritta. Questa», dice spostandosi a destra della striscia di nastro adesivo, «è la tua metà di casa: con il tuo divano, tavolino, tavolo da pranzo, sedie, il tuo pezzo di veranda, la sdraio e la tua parte di piscina. Questa», mentre fa un passo oltre la striscia di scotch, «è la mia». «Mi sembra molto simmetrico, equo, democratico…A parte il fatto che nella tua metà c’è la cucina», le faccio notare. «Visto che non mangi mai, non ti serve». «La cucina va considerata una zona extraterritoriale». «Va bene», annuisce lei stupendomi della facilità con cui l’ho convinta. Ma è evidente che ho cantato vittoria troppo presto. In cucina, infatti, mi mostra un foglio attaccato sul frigo. «Norme di convivenza?!», leggo scioccato. Scorro l’elenco, sempre più basito, riga dopo riga.”

Disastri, ci voleva proprio questa lettura!
Due cuori in affitto è un romanzo divertente ma non ci priva di qualche bastonata. Felicia kingsley con il suo modo di scrivere incisivo e affilato ci mette davanti a tante situazioni difficili dove a fare la differenza spesso e volentieri è il carisma, il carattere forte e deciso e a vincere non è quasi mai il più meritevole. 
Più e più volte Summer si troverà a dover arrivare a compromessi per andare avanti nella sua carriera ma anche, ahimè, nella vita privata, le batoste arrivano da più fronti ma la ragazza è combattiva e non permette a nessuno di decidere per lei. Ma sarà con Blake che scoprirà un lato inedito di se stessa, sarà più sfrontata e decisa a far valere i suoi diritti, si lascerà andare e grazie a lui capirà che nella vita non le serve tutto quel rigore.
Blake ve lo raccomando, è  tutto quello che in un uomo vi farà venire i capelli bianchi! Disordinato, sfrontato, senza il minimo pudore. Per lui è tutto un gioco. Sa di essere un bel bocconcino e non si fa scappare nessuna pollastrella. Bionda, mora, rossa, alta o bassa, in carne o meno, tutte fanno al caso suo. Summer però non cade subito ai suoi piedi, lo disprezza addirittura. Inconcepibile non è vero?!!! Procuratevi una bella confezione di pop corn, ne avrete bisogno!

Qui, però, tra i due è sicuramente lui a subire il cambiamento maggiore. Una trasformazione graduale che lo porterà a riconsiderare la sua personale teoria sui vantaggi dell’affitto in ogni ambito.
Scritto a POV alternati in prima persona, lo stile è come sempre fluido, lineare e coinvolgente. La componente ironica è determinante in questo romanzo ma non va ad oscurare le emozioni e i sentimenti che sanno attirare l’attenzione del lettore e rendono le aspettative altissime sul possibile epilogo. The end che si vorrebbe leggere il più in là possibile perché veramente i romanzi di Felicia Kingsley sono uno spettacolo e ogni personaggio, ogni scena, ogni dialogo ha un significato ben preciso che vuole farci arrivare.
Ho trovato un testo brillante, un ritmo incalzante che non lascia un attimo di tregua, dialoghi pungenti nella loro semplicità. L’unica critica, che critica non è, riguarda una scena che per me è rimasta poco chiara e questa piccola cosa mi ha fatto un pò storcere il naso ma nel complesso super promossa anche questa volta!

Disastri, vi consiglio questo romanzo? Ovvio che si!
Ormai siamo al suo quarto titolo e anche Due cuori in affitto merita un posto nella vostra liberia!

“«Tu sei un casino, io sono un casino. Siamo due casini, ma anche per i casini c’è speranza»”


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