Le recensioni di Maria Rosa: Cenere di Paola Velo


La prima recensioni di oggi è di Maria Rosa. Ha letto Cenere di Paola Velo, edito Quixote Edizioni, da amante del genere fantasy.

Titolo: Cenere

Serie: La Convergenza #1

Autore: Paola Velo

Editore: Quixote Edizioni

Genere: Fantasy Travel Time

Data di pubblicazione: 10 dicembre 2018

Prezzo: 3,99 € ebook


Sinossi

Phobos ricorda bene il giorno in cui l'uomo che amava è morto, bruciato vivo davanti ai suoi occhi. Settecento anni non sono riusciti a sbiadire il ricordo, né il dolore, a causa del quale è diventato uno stregone immortale. Affine alla magia nera e a tutto ciò che essa comporta, Phobos prospera nel caos, fino al giorno in cui un gruppo di soldati, votati a sterminare ogni creatura magica, si mette sulle sue tracce. Non sarebbero una vera minaccia per lui, eccetto che per due piccole, quasi insignificanti condizioni: quei fanatici sembrano immuni alla sua magia; l'assassino inviato per portare a termine l'opera assomiglia in modo straordinario all'amante che Phobos ha perduto tanti secoli prima.
Aidan ha giurato di sterminare ogni stregone, fino a quando non sarà certo che quello che ha ucciso il suo ragazzo non sia morto insieme a tutta la sua specie abbietta. E sa fare il suo lavoro come se lo facesse da secoli, non da pochi anni. Ma il suo attuale bersaglio, uno stregone oscuro, si comporta in modo assurdo, cercandolo e avvicinandosi a lui invece che scappare e nascondersi.
In una strana danza tra preda e cacciatore, in cui i ruoli si scambiano e si mischiano, Aidan e Phobos si ritroveranno uniti dal caos e da un fuoco che rinasce costantemente dalle proprie ceneri.

Recensione

Phobos vive la sua vita facendo magie a pagamento, danneggiando gli umani per soldi. La sua lunga vita non ha scopo se non sopravvivere, il pensiero costante al suo unico amore, morto sul rogo più di settecento anni prima, Aidan, che ha pagato con la propria vita un amore contro natura verso un giovane innocente. La vita si trascina attraverso i secoli e l'unica cosa positiva è la sua amicizia con Abigail, maga che lo ha trovato ed addestrato quando, secoli prima, era solo e abbandonato a se stesso, stupito dei poteri che la notte della morte di Aidan si sono manifestati in lui distruggendo tutta la città e gli umani che avevano ucciso Aidan.
Una notte dei soldati  iniziano a dargli la caccia, ma uno di questi, che somiglia cosi tanto al suo Aidan, muore.
L'odio per gli umani e la somiglianza del cacciatore col suo Aidan acuiscono la sua sofferenza, ma durante la seconda imboscata, lo stesso cacciatore si ripresenta … un gemello forse... una reincarnazione....non di sicuro il Suo Aidan.....

Tutto il libro è un colpo di scena, pieno di amore e passione, i dubbi di Phobos che ha vissuto una lunga vita di solitudine e tormento, “se non lo avesse amato così tanto e non l'avesse messo in pericolo”, ed un Aidan che torna mille volte, in vite diverse, che non è più davvero il Suo Aidan, che lo adorava e proteggeva, ma qualcuno di diverso, di cui non sa se fidarsi.

 “Aidan sentiva che c'era qualcosa che si era rotto tra lui e Phobos e temeva che non si sarebbe più potuto aggiustare. Anche solo il fatto che  ogni tanto vedeva negli occhi di Phobos quella luce di freddezza e diffidenza non lo rassicurava. La cosa peggiore , però, era il rimorso che lo rodeva  da dentro: aveva abbandonato  il suo Phobos quando aveva più bisogno di lui, non aveva potuto proteggerlo e ora il risultato era che Phobos sembrava incapace di sorridere. Non era più felice, non lo era da molto tempo e Aidan temeva che non si sarebbe ricordato più  come esserlo.”

Il tempo e le esperienze cambiano le persone, rincontrarsi dopo settecento anni e pensare di essere gli stessi è impossibile e rifare conoscenza dimenticando la sofferenza vissuta, la disperazione di fronte alla morte dell'unica persona che ami e che ti ama per quello che sei è difficile quando chiudi il cuore e ti nutri solo di odio.
Adesso l'unica cosa che resta da fare è scoprire chi ha fatto il nome di Phobos ai cacciatori per ucciderlo e per quale motivo.

In perfetto equilibrio tra sentimenti, magia, avventura, misteri e amore, con un tocco di erotismo che non guasta, il libro è scritto molto bene, in modo scorrevole e semplice la storia si dipana ad un buon ritmo davanti al  lettore coinvolgendolo sempre di più.  Non c'è mai stato un momento di noia, anzi si legge in un fiato, di corsa fino alla fine per sapere di più, e i flashback che l'autrice inserisce arricchiscono la storia di sfumature ricche di particolari, rimpianti e amore.
Sesso? Si tanto ed esplicito, ma niente di scandaloso perché comunque mai gratuito e sempre legato ai sentimenti dei protagonisti.
Adoro quando un libro finisce e ripensi alle soluzioni che l'autore ha trovato o ai sentimenti che è riuscito a smuovere. Bravissima!!
Adesso tocca a voi lettrici perdervi in questa meravigliosa storia d'amore e magia :D



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