Le recensioni di Barbara: "La villa del mercante di cioccolato" di Maria Nikolai
Uscito a fine settembre, "La villa del mercante di cioccolato" di Maria Nikolai, è la lettura di cui ci parla oggi Barbara. Le sarà piaciuto? Scopriamolo!
Titolo: La villa del mercante di cioccolato
Autore: Maria Nikolai
Editore: Newton Compton Editori
In uscita il: 26 settembre 2019
Prezzo: € 9,90
Sinossi
Stoccarda, 1903. Judith Rothmann è la figlia di uno stimato produttore di cioccolato e vive una vita agiata. Trascorre ogni minuto libero nella cioccolateria sperimentando idee creative per nuovi dolci deliziosi. Non vede l’ora, infatti, di prendere finalmente le redini dell’impresa di famiglia. Il padre di Judith però ha ben altri piani per lei, che prevedono un matrimonio molto vantaggioso con un uomo che la figlia non ama, né potrà mai amare… Judith è disperata all’idea di essere costretta a rinunciare al suo sogno, ma l’incontro con Victor Rheinberger, giovane e carismatico ufficiale appena giunto in città, potrebbe cambiare ogni cosa. Riusciranno Judith e Victor a diventare padroni del loro destino? In un’epoca in cui il progresso ha velocizzato le lancette del tempo all’improvviso, l’amore sembra essere un sentimento ormai destinato solo a libri e favole.
Recensione
Judith vorrebbe vivere la sua vita liberamente, vorrebbe essere libera di lavorare nella fabbrica di cioccolato che appartiene alla sua famiglia e soprattutto vorrebbe essere libera di scegliere chi amare e chi sposare. Ma, pur vivendo in un periodo di transizione e cambiamento, suo padre non è assolutamente d'accordo con i suoi progetti e le sue aspirazioni.
A sua insaputa stipula un accordo matrimoniale con il figlio di una rinomata e ricca famiglia di Stoccarda proprietaria della banca a cui lui si appoggia per i finanziamenti. E di finanziamenti ne ha assolutamente bisogno anche a costo di "vendere" la propria figlia.
Judith si ritrova così a dover combattere per la propria felicità e se fino a poco prima si sarebbe sacrificata per la famiglia, conoscere Victor, un giovane ex ufficiale che lavora in fabbrica e con un passato misterioso, mette in discussione tutte le sue vecchie idee.
Con una madre che vive lontano per curare i suoi nervi e con un padre totalmente concentrato su se stesso e la fabbrica, Judith trova in Victor la persona ideale che la fa sentire amata e considerata importante anche a livello lavorativo e con cui vorrebbe condividere il futuro.
Ma un suo errore potrebbe davvero mettere fine ai suoi sogni e costringerla ad abbandonare tutto e tutti.
Victor ha dedicato la sua vita alla carriera militare per soddisfare le aspirazioni del padre ma, dopo un periodo di reclusione per un incidente che lo ha coinvolto, decide di mettere al primo posto se stesso e di dedicarsi all'ingegneria, sua vera passione. Conoscere Judith gli fa scoprire l'amore ed è disposto a tutto per proteggerla e averla con sé.
Un romanzo incentrato non soltanto sulla storia d'amore in sé, che è comunque ben presente, ma anche sul riscatto delle condizioni delle donne nei primi anni del 1900, in un'epoca in cui il progresso tecnologico non va di pari passo con quello sociale e umano. Personaggi principali e secondari ben tratteggiati e descritti. Tra tutti ho amato Judith per la sua forza, il suo coraggio nell'affrontare tutte le difficoltà che le si presentano e il suo cercare di essere più di una donna e una futura moglie puramente ornamentale. Non ho amato nessuno dei due genitori della ragazza, entrambi egoisti e incapaci di mettere i figli al primo posto. E forse avrei dedicato un po' più di tempo e approfondimento a Victor, lasciato un po' in disparte e non portato completamente alla luce in tutte le sue sfaccettature.
Comunque, carissimi disastri, un libro consigliato per chi ha voglia di una storia dolce e delicata con uno sguardo più ampio ad un periodo storico intenso e ricco di cambiamenti.
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