Le recensioni di Stefania: Conflitto di interessi di Paola Chiozza
Oggi Stefania vi parla di Coflitto di interessi di Paola Chiozza, Chick lit online, a sorpresa, da ieri.
Titolo: Conflitto di interessi
Autore: Paola Chiozza
Editore: Self Publishing
Genere: commedia romantica (chicklit)
Data d'uscita: 20 gennaio 2020
Prezzo: ebook 1.99€ (gratuito per gli abbonati a Kindle Unlimited) - cartaceo 13.99€
Sinossi
Disturbo mentale o trauma cranico? Sofia Russo non capisce cosa abbia colpito la sua
famiglia. Forse è stata la vincita alla lotteria a farla impazzire.
Se almeno fosse stato un meteorite, avrebbe ereditato il denaro e bevuto cocktail su una
spiaggia dei Caraibi per il resto dei suoi giorni.
Di certo non avrebbe speso quei soldi per aprire una pasticceria in Islanda.
E così, a ventiquattro anni e con una naturale inclinazione alla catastrofe socio-sentimentale,
Sofia si ritrova a Reykjavík. A combattere contro il freddo e la puzza di pesce putrefatto.
Proprio quando pensa che non ci sia niente di più brutto dell’assenza del bidet, arriva lui.
Joann Sigurdarson è un vichingo, in tutte le accezioni del termine.
Soprattutto in quelle negative.
Sfacciato, prepotente, scorbutico e… maledettamente affascinante.
Può andare peggio? Sì, se Joann spunta proprio dall'unico posto da cui Sofia dovrebbe
tenersi alla larga: il negozio di fronte a quello della sua famiglia.
Il vichingo impertinente rappresenta la concorrenza. Quella spietata, fatta di equivoci,
provocazioni, conflitti e puro odio.
Eppure, sebbene nessuno dei due creda al proverbio “chi disprezza compra”, resistere alla
tentazione sembra impossibile. Joann e Sofia non sanno più chi sono. Si odiano o si
vogliono?
Già.
Forse era meglio il meteorite.
Recensione
Può un libro piegarti in due dal mal di pancia per il troppo ridere?
Yes girls, certo che può se l'autrice che lo scrive si chiama Paola Chiozza!
Dopo Punizione divina sapevo a cosa andavo incontro,in teoria. Si in teoria, perché con Conflitto di interessi, Paola Chiozza si è superata.
Una famiglia napoletana verace fuori dal suo habitat è normale incontrarla, ma in Islanda l'avete mai vista?
Quando si vince alla lotteria, uno non pensa certo a questa Nazione come luogo in cui trasferirsi, eppure mai dire mai e grazie a questo romanzo ci troviamo ad esplorare un luogo dove piove o nevica quasi tutto l'anno, dove le ore di luce non sono esattamente quelle a cui siamo abituati noi, dove la popolazione totale non supera le trecentomila persone e dove ancora si spegne la luce per ammirare la bellezza della natura.
Questa è l'Islanda che troverete grazie alla fortunata famiglia Russo.
Tutti tranne Sofia, ovviamente. In fondo almeno un elemento in famiglia non proprio entusiasta ci doveva essere, no?
Ecco a voi, quindi, Sofia Russo, protagonista di questa storia.
La fanciulla sa farsi conoscere, su questo non c'è dubbio. Le figuracce anticipano il suo ingresso in ogni luogo e il suo amore per il bidet la porterà dritta dritta tra le braccia del vichingo sexy Joann Sigurdarson, protagonista maschile - e che maschio!
Voce profonda, occhi azzurri, capelli lunghi e muscoli definiti ricoprono i quasi due metri d'altezza di questo bell'islandese doc. Potrebbe essere l'uomo ideale se solo conoscesse l'uso corretto del bidet!!
Voce profonda, occhi azzurri, capelli lunghi e muscoli definiti ricoprono i quasi due metri d'altezza di questo bell'islandese doc. Potrebbe essere l'uomo ideale se solo conoscesse l'uso corretto del bidet!!
Questo è l'inizio di una grande storia d'amore... Ah no, questo è l'inizio della guerra delle guerre, la battaglia italo-islandese per il potere supremo della vendita dolciaria.
Non ve l'ho detto?! Joann è il nemico!
La sua famiglia è proprietaria del Iceland Bakari, pasticceria numero uno a Reykjavík. E indovinate chi sta per aprire la Pasticceria Vecchia Napoli proprio di fronte a loro? Bingo, la famiglia Russo ovviamente. Ed ecco il secondo motivo per cui fare amicizia col nemico non è da considerarsi un'opzione.
Come andrà a finire? A voi scoprire quanto può essere spietata la natura umana e quanto ci vorrà per far capire ad entrambi che l'odio che provano uno per l'altro non è altro che amore.
In questa trama, ben costruita, si mescolano vari ingredienti in una ricetta perfettamente equilibrata.
L'autrice ci accompagna in un viaggio virtuale che ti invoglia nel cercare su internet i luoghi descritti,.
Chi mi conosce sa quanto amo i paesi nordici, sono stati nel tempo soggetto di ricerche scolastiche e il viaggio dei viaggi ha come meta questi luoghi, quindi leggere una storia ambientata nella fredda Islanda mi ha fatto molto piacere.
Parlando di due pasticcerie, questo romanzo è anche un viaggio culinario che mette a confronto delizie italiane e islandesi con una semplicità e senza il solito "il cibo italiano è migliore del vostro". I pönnukökur, ad esempio, ispirano il mio palato veramente tanto, e se a prepararlo è un vichingo come Joann è anche meglio!
I personaggi inseriti sono particolari e hanno tutti un ruolo di primo piano.
Partiamo da Sofia che con la sua goffaggine, il perenne appetito, la privazione del collegamento testa-bocca, la dedizione alla cucina e il suo preoccuparsi costantemente delle sue ovaie, la rendono una protagonista divertente e dalle mille sfaccettature.
I suoi genitori sono uno spasso, la mamma soprattutto, e con il fratello ha il classico rapporto odio/amore che si può ritrovare in qualsiasi famiglia italiana e non.
Joann non è solo un vichingo dall'aspetto piacevole, è anche un musicista, un appassionato di cucina, un figlio modello e un fratello maggiore protettivo. Joann si farà notare, però, anche per i difetti che come ogni uomo possiede. Lo prenderete a testate, già lo so!
E vogliamo parlare dell'ironia? Come ho già detto, si ride tanto e bene. Molto è merito di Sofia ma l'elemento chiave, per me, è il dialetto napoletano inserito che, come sempre, sa far bene il suo lavoro.
Non ultimo la spontaneità con cui l'autrice denuncia i tanti errori e le leggerezze di noi italiani, e in alcune mi ci sono ritrovata perfettamente!
L'unica cosa che mi è mancata è poter leggere il pov maschile durante tutta la narrazione. Volevo leggere i suoi pensieri, capire meglio il suo personaggio e non viverlo solamente attraverso gli occhi di Sofia.
Anche questa sfida, per quanto mi riguarda, vede uscire vittoriosa l'autrice.
Disastri, Conflitto di interessi non può mancare nella vostra libreria virtuale e non. Iniziato e finito tutto in un giorno, è una lettura leggera - fino ad un certo punto - che mi ha fatto accumulare parecchie occhiate stralunate per quanto ridevo. Soprattutto quando si parlava della cultura islandese!
Al lieto fine ci arriveremo, ma è il come che non potete perdervi!
Partiamo da Sofia che con la sua goffaggine, il perenne appetito, la privazione del collegamento testa-bocca, la dedizione alla cucina e il suo preoccuparsi costantemente delle sue ovaie, la rendono una protagonista divertente e dalle mille sfaccettature.
I suoi genitori sono uno spasso, la mamma soprattutto, e con il fratello ha il classico rapporto odio/amore che si può ritrovare in qualsiasi famiglia italiana e non.
Joann non è solo un vichingo dall'aspetto piacevole, è anche un musicista, un appassionato di cucina, un figlio modello e un fratello maggiore protettivo. Joann si farà notare, però, anche per i difetti che come ogni uomo possiede. Lo prenderete a testate, già lo so!
E vogliamo parlare dell'ironia? Come ho già detto, si ride tanto e bene. Molto è merito di Sofia ma l'elemento chiave, per me, è il dialetto napoletano inserito che, come sempre, sa far bene il suo lavoro.
Non ultimo la spontaneità con cui l'autrice denuncia i tanti errori e le leggerezze di noi italiani, e in alcune mi ci sono ritrovata perfettamente!
L'unica cosa che mi è mancata è poter leggere il pov maschile durante tutta la narrazione. Volevo leggere i suoi pensieri, capire meglio il suo personaggio e non viverlo solamente attraverso gli occhi di Sofia.
Anche questa sfida, per quanto mi riguarda, vede uscire vittoriosa l'autrice.
Disastri, Conflitto di interessi non può mancare nella vostra libreria virtuale e non. Iniziato e finito tutto in un giorno, è una lettura leggera - fino ad un certo punto - che mi ha fatto accumulare parecchie occhiate stralunate per quanto ridevo. Soprattutto quando si parlava della cultura islandese!
Al lieto fine ci arriveremo, ma è il come che non potete perdervi!
P.s. Sciura Chiozza le ho fatto pubblicità! Vedrà quanti acquisti grazie a degli estratti selezionati ad hoc che ho mostrato alle amiche!!
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