Le recensioni di Viola: Imago di N. R. Walker


Con Viola voliamo in Tasmania grazie al titolo Triskell Edizioni "Imago" di N.R. Walker, e vi anticipiamo che la frase "sentire le farfalle nello stomaco" assumerà un nuovo significato.

Titolo: Imago (edizione italiana)

Serie: Imago #1

Autrice: N. R. Walker

Collana: Rainbow

Editore: Triskell Edizioni

Genere: Contemporaneo m/m

Data di pubblicazione: 9 Settembre 2019

Prezzo: € 3,99


Sinossi

Lawson Gale, geniale lepidotterologo introverso e nerd, è un esperto di farfalle. Si trova in una piccola cittadina della Tasmania a cercare, per conto di un vecchio professore, una specie sfuggente che potrebbe anche non esistere.
La guardia forestale Jack Brighton è un tipo normalissimo che ama la sua vita nella sonnolenta cittadina di Scottsdale. Tra la sua Border collie, Rosemary, il lavoro e qualche buon amico, ha quanto gli basta per non sentirsi solo.
Ma poi conosce Lawson, e capisce di aver incontrato una persona speciale. Catturare farfalle è più interessante di quanto pensasse. A volte le creature più sfuggenti indossano cravattini e a volte non si possono catturare affatto.
In poco tempo, Lawson scopre che ci sono farfalle che non puoi studiare sui libri. Esistono solo in un tocco, in un bacio, in un sorriso. Deve soltanto decidersi a lasciare la presa così potranno volare.
Imago è la storia di due persone che trovano l’amore, cravattini e farfalle.

Recensione

Oggi vi faccio venir voglia di partire all'avventura, alla ricerca di farfalle, insieme a Lawson un lepidotterologo dal QI sopra la media, apparentemente pieno di sé, ma semplicemente dice ciò che pensa e se deve definirsi meglio di qualcuno lo dice senza ritenere sia inadatto dato che è una cosa effettiva. Preciso e puntiglioso per quel che concerne il suo lavoro, è preparato anche se l'apparenza porterebbe a pensare a chi lo osserva senza conoscerlo di etichettarlo a nerd un po’ strano anche per come si veste. Pantaloni classici, camicia e un bel cravattino a rendere la sua unicità a livelli massimi.

Originario di Melbourne, sta prendendo il volo verso la Tasmania rispondendo alla richiesta di aiuto di un collega e così aver modo di portare avanti ricerche per il suo dottorato. Sull'aereo si incontra/scontra con un uomo di quasi due metri d'altezza dal fisico possente e dal sorriso abbagliante.

La timidezza di Lawson lo porta a guardare di sfuggita il suo compagno di viaggio ma ad accettare l'aiuto dello sconosciuto pur di arrivar puntuale al colloquio di lavoro. Il suo salvatore si chiama Jack e lavora come guardia forestale al Park and Wildlife, ama stare all'aperto, conosce a menadito tutto il territorio, e ha una nuova attrazione per gli uomini intelligenti e che usano il cravattino. Parlando del più e del meno in auto, i due hanno scambi tipici di chi si deve conoscere almeno un po’ dato che devono percorrere un tragitto di strada insieme. Se poi nel mentre si chiacchiera uno invita l'altro a cena la giornata è d'un tratto molto più intrigante. La richiesta di esser stupito e la facoltà di farlo dell'altro senza creare nulla di chissà particolare. In men che non si dica trovare molti punti in comune, capire il modo di pensare uno dell'altra e, anche grazie al fatto che Lawson necessiti di permessi per studiare il territorio per trovare una nuova specie di farfalle, porta Jack ad approfittare del lavoro per passar altro tempo insieme e far accettare al lepidotterologo altri appuntamenti con sorpresa più un piccolo test: vedere se l'uomo geniale che gli inizia a piacere va d’accordo con la sua Rosemary.
Lawson riuscirà a trovare la farfalla che sta cercando? Quanto sarà disposto a spingersi oltre per raggiungere il suo obiettivo?

Devo dire che questi due personaggi mi sono piaciuti a pelle, la descrizione dei paesaggi ha totalmente catturato la mia attenzione. Amo da sempre le farfalle e anche grazie a questo libro sono riuscita ad apprendere informazioni sul loro ciclo vitale e quante più altre cose di cui non ero a conoscenza. Mi sono anche un tantino sentita ignorante e i termini tecnici indispensabili dato il livello di genio di Lawson non mi hanno molto aiutato a non sentirmi tale. Logico è che fossero necessari.
I nostri protagonisti devono comunque affrontare qualche intoppo prima di arrivare al finale e se avete sentito dire a qualcuno del "sentire le farfalle nello stomaco" allora non potete far altro che prendere in mano questo libro e arrivare al punto in cui Lawson ne parla con Jack. La spiegazione che ne da la rende migliore di quanto possiate immaginare.
Un plauso ulteriore per il dietro le quinte e per aver documentato nel dettaglio le necessità di questi magnifici esemplari alati.



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