Le recensioni di Yaya: Ci vediamo domani se non piove di Joanne Bonny


Lo scorso anno abbiamo letto "Ho sposato un maschilista". Quest'anno torna Joanne Bonny con un nuovo spumeggiante romanzo dal titolo "Ci vediamo domani se non piove", sempre edito Newton Compton Editori e Yaya lo ha letto e recensito per il blog.

Titolo: Ci vediamo domani se non piove

Autore: Joanne Bonny

Editore: Newton Compton Editori

In uscita il: 02/01/2020

Prezzo: € 2,99


Sinossi

Ma dai, che sarà mai organizzare una mostra di un artista ucraino sconosciuto che ritrae solo animali spappolati? In fondo sei la direttrice della nuova galleria di arte contemporanea in Brera a Milano e questa mostra sarà solo… determinante! Non è facile addormentarsi quando i pensieri si scontrano e rimbalzano come tante palline di un flipper, e la testa di Sara sta letteralmente andando in tilt. E come se non bastasse l’ansia da inaugurazione, ci si è messa anche sua madre, che vuole trovarle un fidanzato… Proprio a lei, che sogna l’amore quello vero, romantico, con la A maiuscola, quello che capita una volta sola nella vita. Se e quando, però, non è dato saperlo… La sera dell’inaugurazione è arrivata e Sara non deve distrarsi se vuole che tutto vada per il verso giusto… ma chi è quel tipo che sta denigrando senza mezzi termini le opere esposte facendo ridere tutti? No, no, Sara, non è così che doveva andare…

Recensione

Alcune volte mi rendo conto di aver proprio bisogno di leggere libri divertenti, semplici, libri che sono in grado di farmi battere forte il cuore e volare con la fantasia, e devo dire che quest’autrice, con questo libro, ci è riuscita in pieno. E' stata in grado, infatti, di farmi passare alcune ore in completa armonia con il mondo circostante. E' riuscita a farmi dimenticare, per poche ore, quanto triste e doloroso sia stato questo periodo di Natale.
Quindi non posso fare altro che dirle grazie per averci regalato questa commedia divertente e frizzante, ma anche ricca di sentimenti.
Se leggerete il libro, vi ritroverete tra le mani una piccola, ma preziosa perla.

La nostra protagonista, Sara Hill, dirige una galleria d'arte di nuova apertura a Brera e a farle da assistente c’è Renata, una simpatica collaboratrice, ma anche amica e consigliera.
Sara non ha mai conosciuto il padre che ha abbandonato lei e sua madre ancora prima che lei potesse viverlo, e al contrario la madre è una presenza fissa e costante, una donna bellissima, solare, divertente che da giovane altro non era che una famosa cantante country il cui maggior successo ancora risuona nei ricordi di chi ama da sempre questo tipo di musica.
Sara è una ragazza dinamica, simpatica e positiva, ha la battuta sempre pronta e un grande sogno.
 Lei, come tutte noi alla fine sogna l’amore. Quello vero, quello romantico, quello con la A maiuscola, quello che capita una volta sola nella vita.
Ad avvalorare questo suo desiderio, c’è la storia d’amore vissuta dai suoi nonni che da sempre è riuscita a farle battere il cuore, per cui decide di non accontentarsi.

«Credi davvero che bastino pochi minuti per capire se potrai innamorarti di una persona?», si acciglia lui. «Sicuro, almeno per quanto riguarda il tipo d’amore che cerco io. Quello unico, indissolubile, che dura tutta la vita. La storia d’amore perfetta». «Cioè quella che non ha mai avuto nessuno», chiosa beffardo. «Ah, ti sbagli!», esclamo trionfante. «I miei nonni materni hanno vissuto un amore simile, quindi non vedo perché non dovrebbe capitare anche a me». «Con tutto il rispetto per i tuoi nonni, ma le vecchie generazioni si sono sposate in un’epoca diversa, quando il divorzio non era neanche contemplato. È facile rimanere insieme se la legge ti impedisce il contrario». «No, non è il loro caso», insisto accalorandomi. «Per loro è stato amore al primo sguardo e sono rimasti follemente innamorati l’uno dell’altra fino all’ultimo giorno. Si erano conosciuti negli anni Trenta, entrambi si esibivano come ballerini in uno degli ultimi vaudeville superstiti di New York, dopo che la diffusione del cinema sonoro e della televisione li aveva decimati. Erano provetti danzatori di tap dance, ed è proprio ballando insieme in uno spettacolo che si sono innamorati. Non lo trovi terribilmente romantico?» «Lo trovo terribile e basta», brontola quello ingollando le ultime gocce di Negroni. «Non esiste un amore che dura una vita intera senza litigi, tradimenti, incomprensioni, separazioni e quant’altro. Chissà quante volte quei due poveretti hanno maledetto il giorno che si sono incontrati».

Quando Renata riesce a trascinarla a uno speed date lei tutto vorrebbe tranne che essere lì, vorrebbe scappare, e non pensate abbia tutti i torti, perchè saranno le ore più terribili della sua vita.
Perchè????
Semplicemente perché le passeranno davanti un campionario di sfigati, tra i più assurdi che si possano incontrare, ma sappiate che durante questa scena perfettamente descritta sono riuscita a farmi, e sono sicura che riuscirete a farvi anche voi, una sana e prolungata risata, e sinceramente era proprio ciò che mi serviva.
Non demoralizzatevi, però perché il destino ha in serbo per lei qualcos'altro, sarà proprio durante lo speed date che, al bancone del bar, incontrerà un irritante sconosciuto.

Diego, questo è il suo nome, è un ragazzo interessante ma cinico, non crede più nell’amore perché è stato ferito da chi credeva lo amasse, non è più disposto a cedere, ed è per questo che la snobba, perché lei tra l’altro non rientra nei suoi canoni di bellezza. Infatti, Sara è alta, biondissima ma con poche curve, mentre a lui piacciono more, piccoline e molto formose.
Ma sarà davvero così? Sara sarà davvero per lui solo una spina nel fianco?

Complici due negroni e il gioco è fatto, inizia tra di loro un rapporto fatto di battibecchi e battute al vetriolo che vi faranno ridere, sorridere, ma anche sperare e credere che i colpi di fulmine esistono davvero. Come sempre non sarà tutto semplice perché il giorno dopo il loro incontro il nostro protagonista con poche battute riesce a rovinare irreparabilmente l'inaugurazione della mostra nella galleria di Sara.

"Quando raggiungiamo una sala vuota, lo sbatto al muro strattonandolo per il colletto della camicia. "Ehilà, bionda" mi saluta lui, tra il sorpreso e il divertito. "Io.ti.ammazzo", gli ringhio in faccia a denti stretti. "Anche per me è un piacere rivederti. Se sei ancora offesa perché l'altra sera non ti ho stesa, sappi che non mi conquisterai così. Non sono un fan dell'amore violento." Stringo più forte la stoffa, desiderando ardentemente di avere piuttosto il suo collo tra le mani. "Ora ti stendo io, ma per l'eternità. Che accidenti ci fai qui?"

Ovvio che lei sia imbufalita e così gli impone di riparare al torto fattole costringendolo a partecipare con lei a un corso di tap dance.
Preparatevi a vederne di ogni, preparatevi a ridere a crepapelle, ma anche a imprecare, e vi assicuro che lo farete spesso, soprattutto quando vi scontrerete con la cocciutaggine di Sara e la sua incapacità di comprendere ciò che ha tra le mani.
Preparatevi inoltre a fare il tifo per Diego che riuscirà a conquistarvi lentamente.
Diego infatti è un uomo dolcissimo, scanzonato, cinico e disilluso, ma nel corso della lettura scoprirete come al contrario di ciò che credeva inizialmente riesce a riconosce i suoi sentimenti tanto che sarà in grado anche di mostrare tutta la sua vulnerabilità.
È un uomo vero, maturo e che non teme per questo di apparire debole.
Il suo passato, nonostante l’abbia segnato indelebilmente, non gli ha impedito però di innamorarsi nuovamente. Come me apprezzerete perciò la sua tenacia, la sua convinzione e fermezza, ma allo stesso tempo soffrirete con lui quando riceverà un rifiuto netto dalla donna che vorrebbe avere accanto.
Ma finirà davvero così?

Beh per scoprirlo dovrete leggere il libro, io non voglio dirvi di più soprattutto non voglio togliervi il gusto di scoprire questa storia, viverla e sentirla sulla vostra pelle sono sicura che come me riuscirete a sognare insieme a questi due giovani ragazzi, e a sperare per loro affinchè possano avere un bellissimo lieto fine.

Voglio ringraziare l’autrice per questa bellissima, divertentissima e sentita storia d’amore, non mi resta quindi che augurarvi una buona lettura mie care disaster.


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