Review Tour: "Ink – Una storia d’amore tra la Settima e la Main" di Elizabeth Hunter


Buongiorno Disastri! Iniziamo la giornata con un review tour organizzato per l'ultima uscita in casa Hope Edizioni: Ilenia ci parla, infatti, di "Ink – Una storia d’amore tra la Settima e la Main" di Elizabeth Hunter, uscito solo pochi giorni fa. Scopriamo cosa ne pensa della storia di Emmie e Ox!

Titolo: Ink – Una storia d’amore tra la Settima e la Main

Autore: Elizabeth Hunter

Serie: Amori tra la Settima e la Main #1

Genere: Contemporary Romance

Data di uscita: 30 aprile 2020


Sinossi

Emmie Elliot non aveva in programma di rimettere piede a Metlin, in California, e di sicuro non pensava di restarci. Era tornata nella sua città natale con una missione: vendere l’edificio che ospitava la libreria di sua nonna, prima di andare avanti con la sua vita.

Tuttavia, le cose non vanno sempre secondo i piani e, quando Emmie cambia idea, decidendo di riaprire il negozio, serve qualcosa che attiri l’attenzione. Lei ha bisogno di una strategia e di… Ox?

Miles Oxford non è il tipo a cui piacciono le proprietarie di librerie dal carattere riservato. È un tatuatore senza un negozio in cui lavorare e l’ultima cosa che desidera, dopo la fine di una relazione disastrosa, è frequentare qualcuna. Per Ox non bisogna mai mischiare lavoro e piacere, ma, dato che non prova alcun interesse per quella ragazza carina che gli ha fatto una proposta d’affari audace, è sicuro che non si ritroverà in situazioni imbarazzanti e complicate... giusto?

Lei “vende inchiostro”. Lui lo usa per tatuare. Insolito? Sì. Tuttavia, una libreria/negozio di tatuaggi potrebbe essere il biglietto vincente per arrivare a ottenere quel successo che entrambi desiderano. A condizione che ci si concentri sugli affari.
Soltanto sugli affari.




Recensione

Quando un libro parla di libri, di amore per la lettura, come si fa a non comprarlo e leggerlo? E' impossibile, dai! voi malati di lettura come me non potete non darmi ragione, lo so!!

Piccolo salto nella mia vita personale: i mesi lavorati in libreria sono stati tra i più belli della mia vita. nonostante la stanchezza, il dover avere a che fare con le persone (un commesso ha diritto a diventare Santo, Subito!!!) e il ritmo serrato, ogni giorno mi svegliavo felice di andare a lavorare. Avevo le chiavi del Paradiso, porca miseria. I miei momenti preferiti erano l'apertura e la chiusura, quell'attimo con la serranda abbassata dove mi ritrovavo sola, circondata a 360° dai libri, dal loro profumo...e dal loro richiamo. Sì, un paio di mesi ho lavorato per pagare il conto dei libri, lo ammetto.


Ma questo piccolo scorcio di vita personale a cosa è servito? Mi sono bastate poche pagine per comprendere la protagonista, Emmie. Non voleva rimanere lì a Metlin, voleva vendere la libreria della nonna ma... no, non ce l'ha fatta. Quella libreria è parte di sè, del suo passato. Ama perdersi nei libri, parlarne con gli altri, avvicinare qualcuno alla lettura o trovare il libro perfetto. Nonostante abbia bisogno di avere tutto sotto controllo, di uno schema da seguire per poter stare tranquilla, decide di fare una piccola follia.
«Tayla, non so come spiegartelo. Credo solamente che potrebbe essere un’ottima idea o… una follia, ma ricordi quando il mese scorso mi hai rimproverato perché non corro mai rischi?» «Sì.»«Questo…» Emmie ruotò su se stessa nel negozio vuoto. «È il rischio che devo correre. È la mia occasione.»
La situazione economica non è delle migliori, i lavori da fare sono tanti per riaprire quindi deve inventarsi qualcosa e in fretta. Una lite in strada è il segno dal cielo che aspettava, soprattutto perchè è così che conosce Miles Oxford, per tutti Ox. 
Per carità, Ox non passerebbe inosservato in nessun caso: bello, tatuato, carismatico e... ora anche disoccupato. La lampadina di Emmie si accende, anche se potrebbe rivelarsi un azzardo.
Lei “vende inchiostro”. Lui lo usa per tatuare. Insolito? Sì. Tuttavia, una libreria/negozio di tatuaggi potrebbe essere il biglietto vincente per arrivare a ottenere quel successo che entrambi desiderano. A condizione che ci si concentri sugli affari.

Inizia così la loro avventura, ma è chiaro da subito che non sia semplice come può sembrarlo sulla carta. Emmie e Ox si gravitano intorno, attratti da qualcosa che - a dirla tutta - va oltre il piano sessuale. Hanno in comune una grande passione per la lettura, hanno la stessa etica, la stessa voglia di far bene... rimanere solo soci sarà difficile. Ma cosa potrebbe succedere a lasciarsi andare, a mischiare lavoro e cuore?

Ho amato l'amore di Emmie per i libri: è una di noi, una che capisce il valore di un bel libro tra le mani. Vogliamo poi parlare delle sue magliette?! Fanno venire voglia di aprire un'attività solo per crearle e venderle. 
I tatuaggi sono una parte fondamentale di lei e di Ox, una connessione profonda e questa loro passione è vibrante tra le pagine, invogliando il lettore a farsi marchiare. Dove e cosa tatuarsi non importa, purchè si faccia. 

Ma Ox è più di quello che sembra: è un ragazzo dalle radici solide, fatto al 100% di responsabilità, di amore per la famiglia che per lui viene prima di tutto. Persino prima di sè stesso, dei suoi sogni.

Ink è una storia romantica, a tratti erotica (due parole: SCALE e CINTURA DI SICUREZZA... mi darete ragione!), a tratti divertente ma profonda. L'autrice è una che non perde tempo, non usa fronzoli per allungare il brodo. Ha un modo diretto di raccontare, di portare il lettore dove più ha bisogno, e riesce a creare una sintonia tra i personaggi e chi legge di loro. 

Nonostante sia scritto in terza persona, per una volta non mi ha dato così fastidio come mi capita sempre. Certo, in un determinato punto della storia ho sentito la mancanza del doppio POV in prima persona, per capire meglio i sentimenti delle due parti coinvolte. Non posso spiegarvi di più perchè dovrei svelarvi gran parte del libro, ma in quel momento uno stile di narrazione diverso mi avrebbe aiutato a capire, a non storcere il naso e trovare un personalissimo difetto nella storia.

Difetto personale a parte, Ink merita di essere letto: è un prodotto ben curato, dalla cover spaziale alla pulizia del testo, dai personaggi indipendenti che devono affrontare sentimenti mai presi in considerazione. Coraggio e senso del dovere si scontreranno per la prima volta con un sentimento nato piano piano, facendo apprezzare maggiormente il mancato colpo di fulmine.

Commenti

Post più popolari