Review party: "Non passerai" di Barbara Emme
Review party per Barbara Emme. Esce oggi "Non passerai" e Rachele lo ha letto in anteprima per il blog.
Autore: Barbara Emme
Edizione: Self publishing
Genere: Contemporary Romance
Data di pubblicazione: 15 Giugno 2020
Sinossi
Sono nata a Sarajevo e sono cresciuta in un orfanotrofio fino a che la guerra del 1997 non ha spazzato via quella parvenza di normalità che noi bambini avevamo conquistato e costruito a fatica. L’estate dei miei dodici anni ho conosciuto Kurt, un ragazzino di quattro anni più grande: lui mi ha salvata, in ogni senso. Purtroppo sono entrata nel mirino di Markus Goji, un malvagio e pericoloso trafficante di armi e droga, diventando la sua ossessione. Lui mi brama, lui mi vuole, perché sono l’unica cosa che non è riuscito a ottenere: gli sono sfuggita dalle mani come un granello di sabbia, per questo Kurt mi ha spedita in Francia dopo avermi regalato una nuova identità. Diversi anni dopo, una sera al pub dove lavoro, i miei occhi hanno incrociato quelli scuri e magnetici di Drew Miller e io mi ci sono persa, e tra le sue braccia, sono tornata a vivere e ad amare. Ma non è ancora il mio momento di essere felice: Drew nasconde un segreto e il mio passato mi aspetta dietro l’angolo, più spietato e crudele che mai.
Mi chiamo Jordan Keller, e questa è la mia storia!
Recensione
Kendall ha un passato difficile, ha vissuto in un orfanotrofio imparando troppo presto a sopravvivere. Quando ha incontrato Kurt lui è diventato il suo tutto. Un amico, un padre, una figura di riferimento e alla fine, il suo amante. Lui le aveva insegnato tutto, a vivere, a difendersi e ad amare, ma alla fine la imbarcò su un traghetto e la fece andare via, con una nuova identità. Da allora non aveva avuto più sue notizie, anche l’unica persona di cui si fidava l’aveva abbandonata.
Andrew, agente speciale dell’Interpol, stava cercando un qualunque collegamento con Markus, voleva prenderlo a tutti i costi e sapeva che solo la sua ossessione per Jordan Keller avrebbe potuto aiutarli, peccato che non sapessero chi fosse né dove si trovasse, avevano solo una foto da piccolo di un bimbetto biondo, ma nulla di più. Quando decise di fare un controllo anche su Kurt Goravick fece bingo.
Dei documenti falsi a nome di Kendall Thomson e un viaggio fino a Marsiglia e lì, in un pub, risulta un dipendente con quel nome. Ma quando scopre che Kendall non è un uomo come tutti loro credevano, ma una donna, non è più così convinto di continuare a far parte di quella grossa indagine. Inizia a studiarla, a cercare di entrare in contatto con lei; conosce il proprio lavoro e sa che non ci deve essere nessun coinvolgimento emotivo, altrimenti sarà fuori, ma Andrew si innamora di lei, giorno dopo giorno, mentre scopre la verità sul suo passato, sulla sua infanzia e su ciò che la lega a Kurt, ma sopratutto, ciò che la lega al terribile Markus.
Quando la trappola scatta, Andrew non ha altra scelta che giocare in solitaria, per cercare di salvarle la vita, sperando solo che il suo doppio gioco non gli si rivolga contro e che lei possa continuare ad amarlo anche dopo aver scoperto la verità.
Bel libro, ottima storia, scrittura facile e scorrevole, mai noioso, è avvincente e ti lega ad ogni pagina. Una parte del libro mi ha talmente sorpreso da essere stata costretta a tornare indietro a rileggerla perché avevo capito una cosa, ed invece ho scoperto che la scrittrice non aveva volutamente dato indizi, ma la mia mente aveva riempito le parti vuote con la propria versione. Ovviamente sbagliata!!! Questo libro è stato una scoperta!
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