Review party: "Sette regole per spezzare un cuore" di Kristyn J. Miller

                                    

Quando la casa editrice ha annunciato l’uscita di questo libro, sapevo che sarebbe stato mio. Una trama estiva, una cover colorata, tutte vibes perfette per una lettura ben lontana dai drammi, da quell’angst che ti chiude la gola e ti lascia in lacrime in un angolino.

Non mi aspettavo tutto quello che ho letto, che ho trovato tra le righe e che ho provato. Quando succede, beh, rimani senza parole ma con il cuore pieno. Il mondo del romance è saturo, non lo dico io ma i numeri, e trovare qualcosa che ci sorprenda è sempre più difficile. Si ha sempre l’impressione di aver già letto qualche dettaglio, ed è vero, succede. E la differenza la fa bravura, tanto dell’autore quanto dell’editore che ci investe.

Kristin J. Miller ha delineato una storia al passo con i tempi, senza voler fare morali inutili, tutt’altro. La sua Margo offre spunti di riflessioni profondi e necessari, rendendo il libro adatto veramente a tutte le fasce d’età. Certo, è una commedia romantica e, come tale, ci fa sorridere, spasimare, gongolare. Si ha l’impressione, pagina dopo pagina, di vedere un film tanto è scorrevole.

Margo, la Go del podcast che supporta le donne nella scelta di bastarsi, è in un momento veramente delicato. La sua partner - nonché migliore amica fin dai tempi dell’asilo - ha annunciato le proprie nozze, accettando una collaborazione diversa da ciò che si collega in qualche modo al podcast. Per anni, Jo & Go sono state di riferimento per quelle ragazze che non cercano legami, che vogliono comportarsi come gli uomini: non è un discorso di femminismo contro maschilismo, ma rivendicano il diritto di non avere legami, di poter scansare un caso umano o di non richiamare un uomo. Ecco perché le nozze di Jo sono un problema, soprattutto se si deve pensare alla prossima stagione.

La nostra Margo si ritrova a camminare su un terreno instabile e sconosciuto. La sua migliore amica si sta per sposare, cambiando un rapporto e una routine ormai rodati. La nuova stagione del podcast non ha le basi solide della precedente, alcuni marchi si stanno ritirando mentre la collaborazione nata per il matrimonio le causa qualche problema. Si sente smarrita. Non sa più chi è, né cosa vuole.

La confusione è quasi normale per chiunque, ma Margo è diversa da altri. Lei ha un’immagine pubblica e questo non aiuta a fare chiarezza. Soprattutto quando incontra Declan, un uomo solido, che ha ben chiaro chi sia, cosa voglia da sé e dagli altri, dal presente e dal passato.

È stato illuminante leggere il percorso di Margo, tra risate e momenti profondi. Sapete, quando ti esponi sui social, il riscontro è qualcosa di adrenalinico... ma che chiede sempre di più. Diventiamo schiavi delle notifiche, del calendario, dei tag, obbligati a fare storie, reel, post sempre più adeguati a ciò che chiede il mercato. Vale in qualunque campo, anche in questo fatto di libri. Cerchi di fare sempre quel passo in più, lasciando perdere quello che ti piace. E non serve essere un blogger, un tiktoker, un creator, per notarlo. Abbiamo attraversato tante di quelle mode che ormai non ce le ricordiamo più: i balletti virali, le canzoni usate perché in trend o, per parlare di libri, titoli letti solo per moda, perché quel romanzo in particolare faccia visualizzazioni.

Ora capite perché, a inizio recensione, vi ho detto che è un romanzo attuale? Margo potrebbe essere una di noi, senza distinzione. Perché è capitato a tutti un momento del genere. Tutto bello, finché non ci si perde... e lì iniziano i guai.

Declan è stato il Virgilio inconsapevole di Margo: l’ha accompagnata verso la ricerca di sé, persa nella Selva Oscura del virtuale. Sono agli antipodi, più lei scappa da un rapporto serio più lui lo cerca. Più lei è pronta a condividere con i followers un momento, più lui cerca di tenerlo privato. Eppure, gli opposti si attraggono. Anzi, si completano.

Questa commedia romantica è un piccolo gioiellino, non potete farvelo sfuggire!



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