"L'amore che ci lega" di Julia Jarrett
C'è qualcosa di magico in questo libro: Julia Jarrett ci porta alla scoperta di Dogwood Cove, ma a noi sembra familiare, come se ci fossimo già stati. Poi l'illuminazione, la magia, la coccola all'anima: non è il posto, ma ciò che ti regala. Quella tranquillità della piccola città, di una piccola Star Hollow. Certo, non c'è Rory, nè Logan, ma ci sembra di far parte di quella comunità.
Ed è ciò che serviva a Summer. Non lo sapeva, la madre l'ha portata via da quella cittadina senza mai guardarsi indietro; per tutta la vita, Summer si è sentita un'anima senza scopo, senza casa, senza radici. Quando le arriva una lettera che la invita a tornare a Dogwood Cove, non ci pensa due volte e parte. E il primo pezzo del puzzle trova il suo posto.
Sto cominciando davvero a credere di essere destinata a essere qui, di nuovo a Dogwood Cove. Dopo così tanti anni trascorsi a vagare per il Paese, sentendomi persa e senza legami per via dello stile di vita nomade in cui mia madre mi ha trascinata, è bello ritrovare delle radici.
Il terzo tassello? Ethan. Il fratello maggiore della sua migliore amica: da bambini erano amici inseparabili e, come per Mila, ritrovarlo la fa stare bene. Quello che non era prevista è l'attrazione che sente per lui, diventato un raro esemplare sexy di sindaco boscaiolo e tuttofare. Come da bambini, Ethan prende Summer sotto la sua ala protettiva, le sta affianco, l'aiuta più di quanto un gesto possa fare. Ma l'attrazione esplode, li brucia a fuoco lento finché è troppo tardi per chiamare i pompieri. Badate bene, non è solo un impulso, un prurito da grattare finché non passa. Ethan e Summer sono anime affini, le famose due metà di una mela.
Baciarla è stato come tornare a casa. Come se lei fosse la risposta a una preghiera che non conoscevo. E un po’ come saltare da una scogliera senza sapere quanto sia profonda l’acqua.
Entrambi, per motivi differenti, hanno problemi a fidarsi, pur conoscendosi da tantissimo tempo. Certe ferite, solo perché smettono di sanguinare, non guariscono mai, portandoti a rovinare quello che ti fa stare bene. I fantasmi del passato tornano in modo prepotente, riaprendole una a una. L'amore è un potente antidoto, ma non basta: ci vuole olio di gomito, lacrime e sudore, cadere e toccare il fondo, affrontare le paure... solo allora riuscirai a chiudere con il passato, far cicatrizzare in modo definitivo le tue ferite.
Summer Harris mi ha guarito, quando nemmeno sapevo di essere a pezzi.
Julia Jarrett mi ha stregata. Totalmente, senza che me ne accorgessi davvero. Parola dopo parola, sfruttando le azioni di Ethan, la gentilezza degli abitanti di Dogwood Cove, i panorami descritti... magia, magia pura. Mi sono ritrovata a sperare di trovare un posto simile, ritrovarli come se fossero reali, perché mai una volta ho avuto la percezione di leggere qualcosa di non vero, rendendo il libro magico.
«Quando prima ho detto che mi divori, dicevo sul serio. Sei tornata nella mia vita e l’hai rivoltata nel modo migliore possibile. Mi perdo in te, piccola.» «Va tutto bene. Puoi anche perderti, perché io ho ritrovato me stessa in te,» rispondo con semplicità.
Commenti
Posta un commento