Recensione di Daniela: UN AMORE AL VOLO di Silvia Menini
Buongiorno Disasters! Oggi Daniela ci presenta un romanzo
ironico della collana You Feel. Scopriamo insieme cosa ne pensa!
Autore: Silvia Menini
Edizione: Rizzoli (collana You Feel)
Prezzo: 2,99 (e-book)
Sinossi:
Allacciate le cinture, forti turbolenze in arrivo! Un
viaggio. Una fuga da due uomini e da una vita che sente ormai estranea. Sabrina
sembra quasi avercela fatta. Ma il volo che la deve portare lontana da New York
viene cancellato a causa del maltempo. Da quel momento tutto va storto e lei
perde presto il controllo della situazione. Perché allora non lasciarsi andare?
Un drink per rilassarsi e Paul, un divertente compagno di viaggio, per
dimenticare le pene d'amore. Ma a un primo bicchiere, ne segue un altro, e poi
un altro ancora…. Quando si risveglia, in preda a un post sbornia colossale,
non ricorda nulla. Dove si trova? Perché indossa solo una t-shirt con la
scritta LAS VEGAS e… oddio cosa ci fa quell'uomo nel suo letto? Un romanzo che
affronta in maniera scanzonata il conflitto tra ciò che è giusto fare e ciò che
si desidera veramente. Perché se si segue il proprio cuore magari l'amore,
quello vero, non tarderà ad arrivare.
Recensione:
La storia è decisamente intrigante, e la tragicomicità degli
imprevisti che si accaniscono su Sabrina (questo il nome della protagonista) è
a tratti davvero divertente. Non è mai facile gestire in modo efficace molti
personaggi e in così poche pagine come impone la regola degli YF Rizzoli,
eppure Silvia ci riesce bene. Certo, la brevità del racconto obbliga a delle
scelte che limano molto la storia non consentendone la massima espressione,
secondo il mio punto di vista, anche se in poche pagine si riesce ad avere le
idee chiare su tutti e sui tratti macroscopici del loro carattere, in modo da
decidere in fretta se amarli o odiarli. Quindi, brava Silvia, l'impresa era
durissima!
Ora, ammetto che avevo molte aspettative perché adoro gli
ironici YF e perché ho già avuto modo di sperimentare la scrittura rapida e
divertente dell'autrice... ma devo dire con la massima obiettività, che non ho
sorriso così tanto come avrei voluto. La storia a tratti è davvero divertente,
ma ad un certo punto questo aspetto ludico delle vicende si perde, la scrittura
si appiattisce un po' e non si rilevano i classici sprazzi di geniale comicità
a cui Silvia ci ha abituati. Probabilmente sbaglio, ma la seconda parte del
romanzo mi fa pensare che l'autrice senta di andare in una direzione diversa
rispetto alla spensieratezza dell'ironico, forse verso trame più profonde,
complete ed emozionanti? Chissà, quello che è certo è che malgrado questa prova
non mi abbia lasciato a bocca aperta, Silvia mostra ancora una volta di avere
le carte in tavola per gestire storie dallo spessore più ampio.
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