Segnalazione Self: "I See You" di Marina Falco

Buongiorno Disasters!! oggi iniziamo con qualche bellissima segnalazione. Bellissima per noi lettrici, un pochino meno per i nostri portafogli, ma non stiamo a guardare questi dettagli!!
La prima segnalazione riguarda un'autrice self che ho scoperto per caso ma che ho iniziato amare fin dalle prime parole: la tua trilogia "My Hell And Paradise" è una di quelle che tengo più a cuore, Kaden e Alyson hanno una marcia in più; ma non è solo la scrittura che adoro di lei, è una persona umile, straordinaria, una di quelle che non chiede mai nulla perché "Non vorrei disturbare"... tra pochi giorni tornerà online e sono sicura che sarà un altro piccolo grande capolavoro!







Autore: Marina Falco

Titolo: I See You

Prezzo: € 2.99

Data pubblicazione: 15 settembre



Sinossi

L’oceano è una sconfinata quantità di mistero. Può incantare, può ingannare, può arrecare dolore. Spesso basta un solo attimo, un lasso di tempo veloce come il vento per cambiare radicalmente la vita di qualcuno. Nulla è più come prima per Page. Non può più esserlo. Il suo mondo era un candido album da disegno tutto ancora da completare, attendeva lei, insieme a mille colori e tinte accese per riempire i suoi giovani anni. Ciò che resta del suo presente, però, è solo un buio senza fine, ombre e suoni rimasti i soli a farle compagnia. La vita è un susseguirsi di risonanze e solitudine per chi non ha più la possibilità di vedere. Opposto a prima, a quando i suoi occhi azzurri potevano spalancarsi di fronte alle meraviglie del mondo. Nulla è più atroce di non poter vedere il viso di quel misterioso ragazzo dal timbro di voce dolce e sensuale. Il ragazzo che, come nessun altro, riesce a strapparla dalle tenebre per riportarla in uno squarcio di luce grazie alla sua presenza confortante. Verso quel lontano bagliore quasi dimenticato di cui sente la mancanza ogni giorno. A ogni passo incerto. Ryan è la salvezza. Ryan è quella mano tesa che guida Page verso una felicità che fa paura, ma al tempo stesso dona speranza. È rinascita e cuore che pulsa veloce. Un disperato bisogno. Uno spiraglio di chiarore che non potrà mai afferrare. Non se il trascorso del ragazzo impedisce alle porte del futuro di potersi spalancare, e non se dirsi addio è la sola scelta possibile. Non sempre l’amore è la soluzione. Non sempre guarisce le ferite. Spesso è proprio l’amore a farci più male. Più di ogni altra cosa al mondo.




Mi è di fronte, appena spostata verso destra, e non sa cosa sta facendo al mio battito e al mio respiro. È sempre stata inconsapevole di quanto la sua anima prendesse un pezzetto della mia ogni volta che la guardavo muoversi, spostarsi incerta, sorridere e arrossire. O mentre scansava distratta una cioccia di capelli chiari dalle labbra, comprimeva il viso per non piangere e si perdeva tra duri ricordi che non potevo raggiungere o modificare. Non può sapere quante volte l’ho fissata proprio in questo modo perché non poteva accorgersene, per poi ritrovarmi a dover ingoiare più volte per riprendere il controllo quando mi stava troppo vicino. Quando fingevo, a lei e a me stesso, che non me ne stavo innamorando.

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