AVVENTO di DEBORA SPATOLA - Le recensioni di Maria Rosa
Autore: Debora Spatola
Edizione: Nero Press Edizioni
Prezzo: cartaceo copertina flessibile 14.45 euro
TRAMA.
Lua è una ragazza come tutte le altre. Una famiglia normale, un diario segreto, un ragazzo.
Poi, di colpo, la sua vita viene stravolta. Si troverà contesa tra quelli che scoprirà essere Nephilim, e sadici esseri non del tutto umani: gli Ibridi. Scegliere da che parte stare non sarà così semplice. Col tempo Lua si renderà conto che la linea che separa il Bene dal Male non è mai netta. Esistono Guardiani maligni e Ibridi meritevoli di perdono.
Eppure le verrà chiesto di schierarsi e solo la sua decisione potrà determinare la fine di una guerra millenaria. Il sentimento per uno dei Guardiani, tuttavia, s'intreccerà così tanto con la sua missione da mettere in pericolo la sopravvivenza stessa della razza umana. Perché Lua non è soltanto una promessa sacrificale strappata a un altare nero, ma nasconde un segreto che nessuno conosce, neanche lei.
RECENSIONE.
“È così che doveva finire: morendo. Il momento della morte è un lento scivolare all’interno di un sogno in cui rivedi ciò che è stato. Un sogno nitido e ricco di dettagli come quando l’hai vissuto. Com’è strano e triste riattraversare tutto senza poter cambiare un gesto, senza poter porre una domanda in più. Remissiva, accetto di ripercorrere la mia vita, ed è in questo momento che io, rivedendo e rivivendo, racconto. Il disegno è completo, l’ammasso di fili aggrovigliati ha preso forma e tutto ha finalmente un senso “
Questo è il momento in cui il libro inizia ed il filo dei ricordi di una vita lineare e comune comincia ad aggrovigliarsi e confondersi, tutto quello che sembra semplice si rivela assurdamente complicato.
Debora trasforma questo bellissimo libro in una narrazione da leggere tutta in un fiato, su cui rimanere concentrati per non perderne neanche un particolare, per non perdersi sguardi e sospiri d'amore, per non perdere i particolari degli intrighi e dei misteri, della filosofia dietro le motivazioni, dei perdoni , delle condanne, della fede e della speranza.
Un libro scritto benissimo, appassionante, coinvolgente, che ti fa anche pensare all'eterna lotta tra bene e male che, forse, potrebbe smettere di essere una lotta.
Mistero ed esoterismo mischiati ad una (anzi più di una) storia d'amore travolgente.
Da leggere assolutamente.
RECENSIONE.
“È così che doveva finire: morendo. Il momento della morte è un lento scivolare all’interno di un sogno in cui rivedi ciò che è stato. Un sogno nitido e ricco di dettagli come quando l’hai vissuto. Com’è strano e triste riattraversare tutto senza poter cambiare un gesto, senza poter porre una domanda in più. Remissiva, accetto di ripercorrere la mia vita, ed è in questo momento che io, rivedendo e rivivendo, racconto. Il disegno è completo, l’ammasso di fili aggrovigliati ha preso forma e tutto ha finalmente un senso “
Questo è il momento in cui il libro inizia ed il filo dei ricordi di una vita lineare e comune comincia ad aggrovigliarsi e confondersi, tutto quello che sembra semplice si rivela assurdamente complicato.
Debora trasforma questo bellissimo libro in una narrazione da leggere tutta in un fiato, su cui rimanere concentrati per non perderne neanche un particolare, per non perdersi sguardi e sospiri d'amore, per non perdere i particolari degli intrighi e dei misteri, della filosofia dietro le motivazioni, dei perdoni , delle condanne, della fede e della speranza.
Un libro scritto benissimo, appassionante, coinvolgente, che ti fa anche pensare all'eterna lotta tra bene e male che, forse, potrebbe smettere di essere una lotta.
Mistero ed esoterismo mischiati ad una (anzi più di una) storia d'amore travolgente.
Da leggere assolutamente.
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