Le recensioni di Maria Rosa: "Arrivi tu" di Karen Morgan

Oggi dedichiamo questo lunedì a Karen Morgan e alla sua trilogia "Found my way".
Mari ha letto per noi l'intera trilogia. Cominciamo quindi dal primo volume e fateci compagnia durante la giornata per scoprire se il parere della nostra Mari cambierà con l'evolversi della trilogia!



Titolo: Arrivi tu (primo della trilogia Found my way)
Autore: Karen Morgan
Edizione: self
Prezzo: e-book 0,99 euro, cartaceo 10,40 euro.

TRAMA.

Erin Tilson ha coronato il sogno di andare a una delle più importanti università di New York, la Brown.
Riesce a instaurare un ottimo rapporto con la sua compagna di stanza Julie, e il suo primo giorno sembra promettere bene. Finché non incontra Carter Dowell: alto, capelli neri e uno sguardo cupo. Lui è bello e dannatamente sexy.
Carter è un tipo molto scostante ma nonostante tutto Erin ne è terribilmente attratta e quello che li allontana pian piano si dissolve diventando qualcosa di speciale, che cambierà totalmente la loro vita.
Ma Carter fa parte di un mondo completamente oscuro, di cui Erin non è a conoscenza.
Qualcosa di grosso comprometterà il loro rapporto, sgretolando completamente l’animo e il cuore dei due giovani.

RECENSIONE.

ARGHHH !!!
Questa è la mia reazione dopo aver letto i primi 15 capitoli..
Dispiace, ma la sensazione di aver già letto questo libro e' forte.
Tuttavia faccio il mio dovere e lo leggo tutto, con molta attenzione e fino alla fine.

Trovo la trama abbastanza scontata: Lei, innocentina che  inizia una nuova vita al college e che rimane ammaliata dal Tenebroso Tormentato.

Qualsiasi storia, per quanto con una trama vista, puo' essere originale se ben articolata e descritta, purtroppo questa , secondo me, non lo è.
Manca lo spessore emotivo, non la trovo coinvolgente, il carattere dei personaggi non è abbastanza approfondito, solo il personaggio di Erin un po' lo è, ma ai miei occhi appare come una ragazzina insicura e come una logorroica irritante.

Persino argomenti importanti come la droga e i festini a base d'alcool non vengono abbastanza approfonditi.
Purtroppo la storia e' piena di luoghi comuni, errori grammaticali,  lungaggini descrittive e ripetizioni, anzi sono arrivata ad arrabbiarmi con la protagonista, che è uscita dall'uovo di Pasqua ieri, e non si rende conto di cosa le succede nel letto.
Adesso vado a leggere il secondo libro della trilogia sperando che sia piu' curato.

Per il voto a questo primo volume do' solo una piuma!


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