Le Recensioni di Daniela: "Trauma" di Alessandro Petrelli

adesso è il turno di Daniela che ha letto un bel thriller, pubblicato da Lettere Animate. scopriamone insieme di più!




Titolo: Trauma

Autore: Alessandro Petrelli

Editore: Lettere Animate

Prezzo: 2,99 €



Sinossi

Lecce, 2015. È il 18 aprile quando Vanessa e Federico organizzano uno scherzo di cattivo gusto ai danni di Vincenzo, un ragazzo introverso, già vittima in passato delle loro angherie. È il 12 maggio quando Vincenzo, in seguito a un incidente stradale, si risveglia non ricordando nulla degli ultimi trenta giorni. La storia si sviluppa su piani temporali diversi. Nel presente, Vincenzo andrà in cerca di una verità frammentata e resa opaca da personaggi inquietanti e da tragici avvenimenti la cui unica chiave di lettura giace nei recessi oscuri e inaccessibili di un trauma. Potrà fidarsi del ragazzo sconosciuto che gli dirà di aver fatto amicizia con lui prima dell’incidente? E chi sono i nuovi vicini di casa dall’aria misteriosa? Cosa hanno fatto Vanessa e Federico? Sarà il passato a giungere in soccorso e a dissolvere i nodi di una realtà apparentemente priva di logica, ricostruendo la reale dinamica dei fatti e ricongiungendosi al presente e ai suoi retroscena come il pezzo mancante di un puzzle.


Recensione 

Ho dovuto digerire un po’ la storia prima di scrivere questa recensione.

Inizio col dire che il libro mi ha colpita subito, sin dalle prime pagine, per lo stile e il lessico. La scelta di raccontare i fatti con un continuo passaggio temporale dal “prima” al “dopo” consente al lettore di prendere parte attiva alla storia diventando un ricercatore effettivo della verità, delle cause e delle conseguenze. Non posso dire molto sull’intreccio perché l’equilibrio degli eventi è talmente perfetto che con una parola in più o in meno rischierei di rovinare tutto. E invece no, questa storia va letta, pagina dopo pagina, assaporando i continui mutamenti e i colpi di scena, salutando l’ingresso di ogni personaggio con la consapevolezza che sarà una pedina fondamentale nel gioco di verità e apparenze costruito dall’autore.

Dicevo che ho dovuto digerire la storia… e questo non riguarda semplicemente l’aspetto “ludico” che da sempre si affibbia alla lettura. Non ho solo dovuto digerire il racconto in sé. No. Questo romanzo porta in sé numerose lezioni di vita, lezioni che riguardano il modo in cui gestiamo i rapporti interpersonali e gli impatti che le nostre azioni hanno su chi ci circonda. Questo romanzo induce alla riflessione, all’autoesame. Perché fondamentalmente, quella cosa detta o fatta magari tempo fa, con leggerezza, senza pensare, può essere stata o essere ancora un macigno sul cuore e la mente di chi l’ha ricevuta.











Commenti

  1. Ma che bello il tuo blog con le decorazioni natalizie! Sono molto carine ** Piacciono anche a me i romanzi "interattivi!" quelli dove la storia non la leggi e basta ma la vivi. Le riflessioni da macigni sul petto mi han fatto venir voglia di leggerlo, specialmente perché capita spesso di far qualcosa senza pensare all'altro.

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