Le Recensioni di Amira: "L'ultima notte al mondo" di Bianca Marconero

Siete tutti a fare l'aperitivo o a preparare il pranzo? Beh, sospendete quello che state facendo, è arrivata l'ora di leggere la recensione di Amira! scopriamo insieme la sua ultima lettura.



Titolo: L’ultima notte al mondo 

Autore: Bianca Marconero

Edizione: Newton Compton

Data di uscita: 29 giugno 2017

Prezzo: 3,99€



Sinossi

Marco Bertani ha ventitré anni, alle spalle un'adolescenza tutt'altro che semplice e davanti a sé un futuro nel quale potrà contare solo su se stesso. Un giorno inaspettatamente si imbatte in Marianna Visconti, ex compagna del liceo e amore non corrisposto della sua vita. I loro mondi non potrebbero essere più lontani: Marianna, dopo aver studiato negli Stati Uniti, sta facendo pratica legale presso il prestigioso studio di un amico di famiglia, mentre Marco sbarca il lunario lavorando come operatore per una rete televisiva locale. Quando però le viene prospettata l'occasione di condurre un programma ideato proprio da lui, Marianna decide di accettare la sfida, convinta che cosi potrà dimostrare a Luca, il fidanzato con cui è in crisi, di cosa è capace: lei e Marco si troveranno quindi a lavorare gomito a gomito e scopriranno di non essere poi così diversi come credevano... E non finisce qui: tra le pagine del prequel, "Ed ero contentissimo", in coda a questo volume, scoprirete un Marco adolescente sui banchi di scuola.



Recensione

Era da molto tempo che volevo leggere un romanzo di quest’autrice e credo che nessun momento sia stato tanto propizio. A volte, nella vita, sembra che le canzoni e i libri parlino di voi, vi è mai capitato?
Ecco, leggendo questo libro mi è sembrato di ritrovare una parte di me, di quello che vivo e penso al momento. Ovviamente per ognuno è diverso, perché abbiamo tutti situazioni e vite differenti, ma davvero ho passato buona parte del tempo a dire “Caspita, quanto è vero!”, “Cavolo, sta parlando di me?” oppure “Mi legge nel pensiero”.
Questa volta mi sono ritrovata nel personaggio maschile, il che è una cosa nuova per me: anche se adoro i punti di vista maschili, non mi ci ritrovo un granché, più che altro spero che il mio lui pensi le cose che il protagonista pensa della sua lei. Questa volta io ero lui, il mio lui era lei. Strano, interessante.



Ho passato il tempo a comportarmi come un vecchio amico di Marco, il nostro protagonista: pacche sulle spalle e incoraggiamenti tipo “Dai amico, ti capisco ma vedrai che domani andrà meglio”.



Marco non sa cosa significhi avere una relazione e ha troppa paura di soffrire: in questo siamo molto diversi, ma è totalmente devoto quando si innamora, un grandissimo punto a suo favore. Per lui esiste, ed è sempre esistita, solo una donna nella sua vita, ha solo una paura fottutissima di soffrire, che il cuore gli venga strappato come in passato e che questa volta non ritorni indietro. Così sceglie di non donarsi mai, di nascondersi dietro a regole e sorrisi. Mai mostrare al mondo le proprie debolezze, le proprie fragilità: il mondo è pieno di falsità e le persone possono solo deludere e ferire.
Questo finché non torna nel suo mondo Marianna, sconvolgendo ogni credo, mentre lui permetterà a lei di vedere il mondo da un’altra prospettiva.

Marianna è troppo legata a quel mondo per bene, pieno di regole ferree di comportamento, e a un ragazzo che non la merita, che l’ha mollata, ma lei non lo può accettare, non ci riesce. Fa di tutto per riprenderselo e questo non farà altro che fare avvicinare il suo mondo a quello di Marco.
Non sono subito scintille, o perlomeno, nessuno dei due può immaginare che quel fastidio che provano non è odio. È palpabile nell’aria come quell’elettricità statica cresca sempre più tra un battibecco e l’altro, mentre entrambi cambiano e nemmeno se ne accorgono, si aprono al mondo e uno all’altro. Credendo che da parte dell’altro ci sia solo affetto si permettono di rilassarsi… ma questo dove li porterà?

Beh questo non ve lo dico :P posso solo anticiparvi che finiranno per essere costretti a lavorare insieme, il resto dovrete leggerlo perché è davvero un libro meritevole.
Con dolcezza, ironia e fredda verità, l’autrice ha raccontato una storia nuova, diversa, seppure con una storyline di base simile ad altre.

È un continuo sconvolgere i personaggi e mescolare le carte in tavola, proprio come nella vita vera. Questo l’ho apprezzato molto.
La vita è imprevedibile e ci sono a volte piccole bugie che andrebbero evitate, ma non si riesce, piccole gelosie inutili, persone meschine e altre, invece, con cui in apparenza non si potrebbe andar meno d’accordo, in realtà sono le persone a noi più affini e con cui il rapporto è il più bello, perché spontaneo.
Questa è la vita, e la nostra Bianca è riuscita a raccontarla in un modo davvero piacevole. A volte può far male vedersi sbattere la vita nuda e cruda in faccia, ma qui no, il tutto è raccontato con una tale sincerità da farti apprezzare ogni lato, buono e brutto che sia.

Una volta iniziato questo libro è difficile volersi staccare!
Infine, ho apprezzato il breve prequel, mi è piaciuto anche che sia stato messo alla fine. Aiuta a comprendere molte cose, senza però rovinare l’armonia del libro. Bella l’idea di muovere la storia su una canzone, soprattutto così bella! Io lo consiglio, soprattutto in momenti di crisi ;)


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