Le Recensioni di Mary: "Metamorphosis" di Dyvina Sollena

La prima recensione di oggi è di Mary... ci racconta cosa ne pensa del libro di Dyvina Sollena!




Titolo: Metamorphosis

Autore: Dyvina Sollena

Edizione: Self publishing

Prezzo: 1,99 €



Sinossi

La diciassettenne Liz – una teenager come tante, un po’ trasgressiva nel look e lunatica come accade alla sua età – ha sempre creduto nell’esistenza di creature sovrannaturali, incroci e mutazioni, guadagnandosi la fama di ragazza credulona e un po’ svitata. E se invece avesse ragione lei? Se alcune persone non fossero quello che sembrano e nascondessero un segreto? Se lei stessa scoprisse di avere dei poteri, e di essere predestinata a un destino da compiere? Liz non lo sa ancora, ma la sua normale vita da adolescente sta per cambiare per sempre…

Metamorphosis è il primo libro dell'omonima trilogia e ci racconta come tutto è cominciato.



Recensione

Questo primo capitolo del racconto di Liz e Drew purtroppo mi è parso scialbo, senza spessore e monotono.
Al di là della storia, già sentita mille volte e un po’ troppo scontata nei vari risvolti, la scrittura è elementare, superficiale, senza alcun approfondimento emotivo.

Il lettore si trova di fronte a lunghe e purtroppo tediose descrizioni, senza provare alcuna emozione in riferimento ad esse, e ciò anche nei momenti cruciali della storia, dove l’ansia e il coinvolgimento emotivo di chi legge dovrebbero essere al massimo. Banale pertanto anche nel modo in cui è presentata, una storia che andava forse “colorata” per renderla a mio avviso accettabile, piuttosto che resa oltremodo dark.

Si arriva alla fine della storia senza conoscere i personaggi, neanche quelli principali. Non si ha un profilo caratteriale chiaro di nessuno di essi, a parte qualche dettaglio estetico.
I toni e le ambientazioni troppo dark, senz’altro richiesti dal tipo di narrazione, forse andavano alleggeriti con qualche momento più spensierato e meno drammatico.

Alcuni tratti della storia sono carini e qualche spunto originale c’è, ma resta il fatto che il testo andava scritto ed elaborato in modo diverso.



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