Le Recensioni di Stefania: "Amore Carbonaro" di Mila Orlando

Buon venerdì Disasters! Come state passando questo giorno di festa? Fatto l'albero di Natale?! Oggi sarà Stefania a darvi la sveglia del buongiorno, e lo fa con una recensione quasi culinaria... scopriamo cosa ha mangiat... letto, letto!!


Titolo: Amore carbonaro

Autore: Mila Orlando

Editore: Leggereditore

Prezzo: € 2.99

Genere: Romance contemporaneo


Sinossi

Anna Lorenzi è una donna dalle mille risorse, capace di destreggiarsi tra lavoro, impegni quotidiani e una figlia adolescente avuta troppo presto e dall’uomo sbagliato. Ma c’è una cosa che proprio non le riesce: cucinare. L’unico piatto che raccoglie consensi da parte dei suoi ospiti sono gli spaghetti alla carbonara, il cavallo di battaglia di Anna. Per questo motivo, come regalo di compleanno, sua figlia Claudia decide di iscriverla alle lezioni di cucina tenute da un famoso chef. Ma tra i compagni di corso Anna si ritrova Giacomo Landi, un collega che come lei ambisce a diventare direttore operativo della azienda per cui lavorano, la Star Event. Come per magia, in cucina i vecchi rancori sembrano messi da parte e i due provano addirittura a realizzare un progetto comune per l’acquisizione di un nuovo cliente. Ma a lungo andare le cose non proseguono per il verso giusto, la tensione tra Anna e Giacomo si riaccende e arriva inevitabile il momento per chiarire ogni malinteso oppure chiudere i rapporti per sempre... Un romance dal retrogusto pepato sullo sfondo della Città Eterna.


Recensione


Ma ciao a tutte disastrine! Oggi vi parlo di un romanzo che per protagonista ha una donna con le doti culinarie peggiori delle mie, e non pensavo potesse esistere! Piccola deviazione iniziale: SIMONE RUGIATI… ma quanta robbbba è?!



Cioè nulla togliere a tutte le autrici coinvolte in questa collana di romanzi targati Leggereditore ma… Chef Rugiati è tanta roba. Scusate il piccolo OT, ma dovevo fargli sapere che sono una fan accanita.

Bene, tornando a noi, posso finalmente dire che sono anche io una cuoca da oggi. Ebbene sì, mi vanto di saper cucinare un uovo sodo! Perché io cucino per necessità, per tutto il resto ho il mio amore che ai fornelli si destreggia con abilità, e si nota perché ho qualche kg di troppo!

Ora, dopo aver divagato, torniamo ad “Amore Carbonaro” di Mila Orlando. Il piatto principale di questo romanzo, anzi l’unico piatto, è la carbonara.
La protagonista sa cucinare solo questo. Anni e anni di pratica e questo piatto domenicale in casa sua è diventato il piatto di ogni giorno. Ci manca solo che lo proponga per colazione e ha svoltato. Donna dai mille impegni da incastrare uno con l’altro, tra il lavoro da organizzatrice di eventi e una figlia adolescente, Anna Lorenzi ha l’agenda fitta di appuntamenti. Sogna un avanzamento di grado che ancora non arriva; ci mancava solo che Claudia, sua figlia, le regalasse un favoloso corso di cucina, probabilmente stufa di mangiare solo spaghetti o pizza o qualche altro cibo d’asporto.

Giacomo Landi, il nostro uomo in questa storia, al primo sguardo sembra proprio il dongiovanni del caso, ma in realtà mira in alto. Deve solo trovare la donna giusta. Oggettivamente è un figo da paura, con una voce da incanto: tutte gli sbavano dietro e lui non si nega, figuriamoci. Ma lo sappiamo… a volte l’apparenza inganna, non è tutto oro quello che luccica.




Sono colleghi di lavoro, entrambi dipendenti della Star Event, quindi già sono a contatto quotidianamente; la cosa che salta subito all’occhio è che Anna non lo sopporta… ma proprio per nulla. 

Vi chiederete: cosa li accomuna? Perché si trovano a dover respirare la stessa aria?
Due sono gli eventi che li vedono a doversi confrontare. Per prima cosa il capo supremo, che tra parentesi mi sta antipatico, li mette in competizione per l’agognata promozione a direttore operativo. Come seconda cosa si trovano a dover frequentare questo benedetto corso di cucina che Anna tanto adora. E sì, sono sarcastica!
Sarà però proprio qui tra i fornelli che si conosceranno, impareranno ad apprezzarsi e proveranno anche ad unire le forze per preparare un progetto formidabile da presentare al cliente. Peccato che non va mai tutto per il verso giusto e c’è sempre qualcuno o qualcosa che mette zizzania. Qualcosa impazzisce, come la maionese, giusto per rimanere in tema!

Mi sono divertita a leggere le loro scaramucce. Ho trovato lo stile pulito, fluido, i dialoghi sono ben costruiti e il POV alternato ce li fa conoscere entrambi, permettendoci di non avere buchi neri da tappare. Tutto gira intorno a questo piatto e tra una risata, un discorso più serio e qualche momento in cui il dubbio s’insinua, è bello vedere come si sia voluto dar spessore a certe dinamiche purtroppo esistenti. La competizione c’è, esiste e non sempre si vive nel modo giusto. C’è sempre quel qualcuno che, per un tornaconto personale, crea solo enormi casini. È bello vedere l’amicizia vera, la famiglia che ti prende in giro perché non sai neanche come girarti in cucina, ma ti sostiene sempre e comunque. Ho adorato come sono stati descritti entrambi. Lei è una donna da una forte personalità e lui non è il bello e dannato di turno. È bello vedere due persone che si uniscono per un bene comune, si fidano e incoraggiano, ed è stato descritto bene il cambiamento, la presa di coscienza che forse non tutto va bene e trovare il modo per continuare a stare insieme.

Ecco se volete sapere cosa succede, se veramente Giacomo è quello che dipingono, se soprattutto Anna migliorerà in cucina non vi resta che gustarvi questo romanzo magari, perché no, davanti ad un piatto fumante di spaghetti alla carbonara e un bel bicchiere di vino. O carbonera come la chiama Rugiati nella ricetta che ci regala girando le prime pagine.


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