LETTERE AD ALICE di FAY WELDON - Le Recensioni di Annalisa
Autrice: Fay Weldon
CE: Bompiani
Prezzo: e-book 6,99 € - copertina flessibile 13,00€
TRAMA.
Siamo nel 1984. Alice è una studentessa inglese di diciotto anni; da grande vorrebbe fare la scrittrice, ma sta attraversando una fase punk con tanto di puntuta chioma verde. E i programmi scolastici che impongono la lettura dei romanzi di Jane Austen la trovano fredda, se non ribelle. Sua zia Fay le scrive così una serie di lettere, ravvivando la tradizione epistolare ormai desueta, per spiegarle le ragioni che rendono questa lettura non solo consigliabile, ma imperdibile, a diciotto anni in particolare. Nell'eco delle lettere indirizzate da Jane Austen stessa alla nipote, un messaggio di fede nell'arte della scrittura e nella capacità che i grandi romanzi hanno di parlare a tutti, sempre.
RECENSIONE.
Ho comprato questo libro per caso. Un po' per la copertina delicata e un po' per il titolo.
Essendo una grande appassionata di Jane Austen (possiedo tutti i romanzi in edizione economica, per bambini, illustrata, manga, in italiano e in lingua originale e leggo ogni rifacimento, ogni seguito, ogni adattamento - anche se non tutti li gradisco!-), mi sono sentita quasi obbligata a comprarlo.
Non me ne sono pentita.
E' un romanzo epistolare anomalo. La zia Fay scrive ad Alice, ma il lettore legge solo le lettere della zia, dovendo immaginare e giocare con la fantasia per dedurre le risposte della nipote.
Mi aspettavo un libro pieno di elogi ai romanzi della Austen, invece mi è parso di leggere, per stile acume ed ironia, le lettere che Jane scrisse alla sorella Cassandra.
E più che un elogio ai lavori della Austen, è un elogio alla scrittura e allo scrittore.
Ma non lo scrittore qualunque, ma quelli che si fanno portatori di grandi messaggi e che spingono il lettore ad ascoltare e non solo a vedere in superficialità.
Perchè tra "fare lo scrittore e scrivere c'è una bella differenza".
Io non sono scrittrice. E non scrivo. Io leggo. E so che sono una lettrice esigente perchè sono cresciuta leggendo Scrittori che avevano una voce da far sentire, che mi hanno regalato libri pieni, che anche se all'apparenza noiosi mi hanno sempre spinto a vedere quel "di più" sotto la loro superficie.
Tutte le ragazze di oggi, come Alice, avrebbero bisogno di avere una zia Fay accanto.
Una ragazza che sogna di fare la scrittrice non può non leggere Jane Austen e i grandi classici.
Non sono solo delle letture imposte, sono la base per crescere e per vivere.
Sono letture piene e se lette con tutti i sensi aperti anche molto attuali.
Sono le basi su cui costruire la propria conoscenza per diventare scrittori.
Scrittori indimenticabili e non gente che scrive.
Scrittrici, leggete questo libro (e se non l'avete letta, Jane Austen!).
Amanti di Jane, leggete questo libro...non potrete non amarlo.
Lettori, leggete questo libro...imparate ad andare oltre.
Un piccolo capolavoro.
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