Review Party: "Uno scatto di troppo" di Eveline Durand
Buongiorno Disasters! iniziamo il mese di dicembre con un review party, organizzato in occasione dell'uscita del terzo volume della "Too Much Series" di Eveline Durand. Sarà la nostra Mary a parlarvene...
Titolo: Uno scatto di troppo
Autore: Eveline Durand
Edizione: Delrai Edizioni
Prezzo: 2.99 €
Data pubblicazione: 30 Novembre 2017
Sinossi
Una Bonet e un Roche, insieme.
Quattro sorelle e un solo ragazzo.
Quale di loro sarà destinata a stare con l’unico figlio dei Roche?
Da sempre Roche e Bonet condividono ogni evento mondano, comprese le chiassose feste di Natale. Ed è proprio durante una di queste che una giovanissima Juniper sente le crudeli parole del ragazzo che segretamente ama: Tutte tranne lei.
Anni dopo, Juniper è fuggita dal passato e si è trasferita a Brooklyn, diventando una promettente fotografa. Renè lavora come reporter in un noto programma di gossip, Blink Eye. Quando l’occhio della sua insolente telecamera colpisce Simon, il migliore amico di Juniper, i due sono costretti a scontrarsi. Determinata e con la lingua tagliente, lei tira fuori gli artigli e affronta il ragazzo che le ha spezzato il cuore.
Come spesso accade, niente è come sembra, una rivelazione scioccante può sconvolgere i piani. Ma si può dimenticare il vero amore quando esplode l’attrazione?
Recensione
Plot abbastanza noto: si conoscono dall’infanzia, si amano segretamente da sempre, ma solo quando sono diventati belli e in carriera si accorgono del sentimento reciproco.
La storia di René e Jojo è troppo frettolosa a e, mio avviso, non scandita a dovere.
La scrittura è per lunghi tratti, soprattutto nella prima parte del romanzo, troppo dispersiva: troppi dettagli irrilevanti e pochi elementi significativi ai fini dello sviluppo della storia. Strani colpi di scena fanno cadere continuamente la soglia di attenzione e di … attrazione verso il romanzo e il rischio di perdere il filo della storia è a un passo dal lettore.
I dialoghi, soprattutto nella parte iniziale del racconto, sono abbastanza stucchevoli. Quale uomo maturo, sexy e intrigante, userebbe espressioni tipo: “cacofonia di clacson”, “la mia testolina calda” oppure “tappati quella boccaccia”?!
Non c’è molta differenza di toni tra i due punti di vista, quello maschile e quello femminile. Il che spesso confonde e nel mio caso ho dovuto a volte rivedere chi dei due stesse narrando.
La storia è comunque carina ma andava approfondita e sviluppata con più cura. Specie verso la fine del racconto, le atmosfere natalizie rallegrano e alleggeriscono la narrazione. Qualche scenetta divertente, da commedia romantica americana, strappa qualche risata ma onestamente risulta troppo fuori tema rispetto al resto della storia. In generale la narrazione resta farraginosa e confusionaria in più punti.
Il titolo rimane per me un mistero, visto che immaginavo che tutta la storia fosse incentrata su una foto scabrosa. Suppongo la scelta sia stata dettata dalla necessità di inserire il romanzo nella serie “Too much” e quindi dall’esigenza di far comparire a tutti i costi la parola “troppo” visto che le foto compaiono in poche, sporadiche occasioni e più che altro si parla di filmati e gossip tv.
Un punto di merito va al racconto della prima volta (da adulti) dei due protagonisti (quasi alla fine del romanzo, purtroppo): molto ben descritta ed emozionante, anche grazie alla lunga attesa e alla giusta preparazione emotiva del lettore. Finale carino e forse aperto ad un seguito.
Grazie!
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