Le recensioni di Daniela: "Dammi tutto il tuo male" di Matteo Ferrario

Mentre nel nostro gruppo è in corso l'intervista doppia che vede protagonisti Melissa Pratelli e Fabio Fanelli, Daniela ci parla di un thriller uscito ad agosto dello scorso anno grazie ad Harper Collins.



Titolo: Dammi tutto il tuo male

Autore: Matteo Ferrario

Genere: Thriller

Edizione: Herper Collins

Data di pubblicazione: 31 agosto 2017

Prezzo: 6,99 € ebook; 14,45 € cartaceo


Sinossi


Fin dove sei capace di arrivare per proteggere chi ami?
C’è un momento all'imbrunire in cui tutti i rumori della giornata si attutiscono e cala un silenzio perfetto. È il momento in cui sul prato scende l'oscurità e si accendono le mille luci delle lucciole. Come ogni sera, Viola, una bambina di quasi sei anni, attende quel momento abbracciata a suo padre Andrea sotto la veranda della loro casa. Aspetta le lucciole, ma non solo. Aspetta il ritorno della persona più importante della sua vita: sua madre Barbara. Aspetta invano, ma questo solo Andrea lo sa.
Andrea ha quarant'anni ed è un uomo normale, con una vita normale. Fa il bibliotecario e, da quando la sua compagna Barbara non c’è più, cresce da solo sua figlia, come un adulto responsabile può e deve fare.
Ma Andrea non è soltanto un uomo normale e un padre premuroso. È anche un assassino.
Barbara e Andrea si erano conosciuti a un esclusivo party milanese e da quel momento erano diventati inseparabili. Barbara, una tatuatrice dalla bellezza androgina, dura e sfuggente, si era illusa di trovare in lui l’unica persona al mondo che potesse salvarla. Ma salvarla da cosa? E perché la donna è sparita poco dopo la nascita di Viola? Andrea è l’unico a conoscere la verità. Una verità oscura e inconfessabile, nascosta in una fitta boscaglia di silenzio, omertà e dolore.
Andrea ha ucciso, ma non è pentito. Perché si può uccidere per odio. Ma, a volte, si può anche uccidere per amore.
Questa è una storia che parla del nostro lato buio.
È la storia struggente di un padre, di una figlia e di un amore che porta alle estreme conseguenze.
È una storia che scuote le coscienze, e non in senso figurato.
Dammi tutto il tuo male è un romanzo sulle nostre paure più inconfessabili. Sulla labilità del confine tra il bene e il male. E la voce di Matteo Ferrario, chirurgica e affilata, ha la forza di metterci di fronte all'evidenza che tutti noi siamo capaci di superarlo.




Recensione

Idea decisamente originale e interessante. Partire dal compiuto per poi ripercorrere i sentimenti, le azioni, i pensieri che hanno spinto il protagonista ad uccidere beh... è un percorso davvero interessante e intrigante. Siamo abituati a leggere i fatti man mano che accadono, e invece qui troviamo i fatti già accaduti e occorre capire il perché, il come, il quando. Ho apprezzato molto questa scelta da parte dell’Autore, che mostra una capacità notevole di scavare nell’animo umano.

Ammetto che non ho apprezzato alcune digressioni… per quanto sia necessario raccontare molti particolari della vita prima e dopo l’omicidio per comprendere i motivi che lo hanno indotto e i sentimenti che ha generato il compierlo, alcuni punti credo siano ridondanti, una sorta di distrazione non necessaria. Ho apprezzato molto la capacità dell’autore di disseminare il racconto di piccole grandi perle di saggezza in merito ai rapporti umani, al condividere passioni e debolezze quando si ama profondamente qualcuno. Deliziosi i dialoghi tra Andrea e Viola, sua figlia… in quei dialoghi si percepisce l’amore profondo e l’assoluta devozione che un genitore ha verso la miniatura di se stesso che lo osserva con occhi sgranati come fosse un supereroe.

Non svelo di più, perché credo che il climax del libro venga raggiunto nelle ultime cinquanta pagine, quindi anche se strada facendo potreste imbattervi in qualche digressione noiosa o all’apparenza poco interessante, andate avanti. Perché questo libro non racconta solo una storia, racconta come il male riesca a replicarsi, a distruggere, a graffiare dentro lasciando cicatrici che si riaprono troppo in fretta e fanno uscire altro male. Questo libro parla dell’incapacità di far fronte ad un trauma, di non riuscire a respirare nonostante la vita ti offra una seconda occasione. Questo libro tratta la necessità di aggrapparsi a qualcuno per non affogare nel mare di odio e male che vuole tirarti giù a tutti i costi. Questo libro parla della necessità di affidarsi completamente e senza reticenze a chi può salvarti. Perché tutti abbiamo subito qualcosa di brutto… e tutti possiamo essere salvati da qualcuno.


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