Le Recensioni di Ilenia: "Venuto dal freddo" di Sarina Bowen

Una nuova recensione per voi, questa volta parliamo di Sarina Bowen, autrice che sarà presente al Rare2018 di Roma! Uno sport romance che tanto mi aveva incuriosito, fin dalla trama.


Titolo: Venuto dal freddo

Autore: Sarina Bowen

Serie: Gravity #1

Genere: New Adult/Sport Romance

Traduzione: Francesca Giraudo (a cura di Alessandra Magagnato per Quixote translations)

Prezzo: 3.88 €

Data di uscita: 9 Gennaio 2018


Sinossi

Il discesista Dane “Danger” Hollister non ha relazioni e tiene segreto il motivo di questa scelta. A causa della maledizione ereditata da sua madre, sta per perdere tutto: il suo posto nella squadra olimpica di sci, il suo fondo fiduciario e la sua capacità di sciare alla massima velocità.
Willow Reade, allevatrice suo malgrado, incontra Dane a causa di un incidente, quando il suo
vecchio pick-up fa andare fuori strada lo sciatore, durante una tormenta di neve. Bloccati insieme
nella jeep dell’uomo, mentre scende la notte, le due persone più sole di tutto il Vermont trovano loro
stessi, condividendo l’una con l’altro molto di più di quanto in realtà non vogliano. E non solo
conversando.
Nessuno dei due potrà intuire come il loro improbabile incontro possa minacciare il segreto
spaventoso di Dane e la pace che Willow era riuscita a ottenere, grazie alle scelte che aveva fatto.
Solo la fiducia e la comprensione che ripongono l’uno nell’altra potranno porre fine al dolore,
regalando loro una grande vittoria in amore.




Recensione

Conobbi Sarina Bowen con un suo lavoro precedente, quel "Prendimi per mano" che tanto mi aveva emozionato, pertanto non potevo perdermi questo libro! Poi, lo ammetto... ho una passione sfrenata per gli sport romance, cerco di leggerli tutti e questo rientra nella categoria!

La protagonista Willow è una ragazza che paga sulla propria pelle le scelte sconsiderate del cuore. Ha mollato tutto per trasferirsi nel Vermont con quello che credeva l'uomo della sua vita, ha dato fondo ai propri risparmi per investire nella fattoria, dove alleva galline, per poi vedere quello stesso uomo salutarla, perchè innamorato di un'altra donna. Pochi soldi, tante spese e con delle galline come amiche, deve affrontare il principio di una grossa nevicata per andare in città a prendere il mangime finito.
sulla strada del ritorno, complice un peggioramento delle condizioni climatiche, resta bloccata nella neve, rischiando di fare un incidente. L'altro automobilista è niente di meno che lui, Dane “Danger” Hollister, famoso discesista olimpionico. Rimangono bloccati, in attesa di essere trovati dall'assistenza stradale. Meglio farli in un'auto unica, magari quella più resistente. Non si sono mai visti prima, eppure tra loro scorre qualcosa. Parlano con una semplicità disarmante, raccontando cose che nessuno dei due pensava di poter dire. Si avvicinano e passano una notte veramente bollente. 
Nottata che diventa attività sotto le lenzuola alla luce del sole. Non è un prurito, non è questione di una botta e via... lo sanno entrambi, lo sentono nell'anima. Ma Dane non può, non vuole stare con qualcuno, ha un segreto enorme che gli condiziona la vita.

Se andassi avanti a parlare, vi svelerei tante cose, rovinandovi la lettura. 
Questo è un romanzo che mi è piaciuto ma che, alla parola fine, mi ha lasciato con qualche perplessità. Ed è così difficile parlarvene, senza spoilerare... mi sento tanto un cane che cerca di mordersi la coda!

Uuuh che carino *__*

Parto dalla fine, vi dirò il voto totale... se volete rischiare qualche piccolo spoiler continuerete a leggere dopo le piume!
Il doppio punto di vista ci aiuta a capire meglio la mente di Willow e di Dane, i loro sentimenti, dubbi e paure. Ma anche la loro forza d'animo, il loro coraggio.
Gli intrecci con lo sport, le sue regole, il cameratismo e le avversità, sono una vera chicca, incuriosendo il lettore ma senza assillarlo con termini tecnici o rischiando di rendere pesante la lettura.



e ora, per gli intrepidi lettori che sfidano gli spoiler... Parliamone.
ci sono quattro cose che mi hanno fatto dare solo tre piume, cercherò di spiegarvelo senza esagerare.

  1. I salti temporali: ci sono troppi salti, anche semplicemente di qualche giorno ma, non essendo evidenziati, resi palesi, disorienta leggermente. A volte mi sono ritrovata a rileggere alcuni passaggi per capire in che giorno fossimo, quanto fosse passato. Okay che lo leggevo di notte, che potevo essere rintronata, ma non così tanto! 
  2. Segreto: il famoso segreto di Dane, quello che gli fa pensare di vivere alla giornata e di non fare programmi, quello che lo fa sudare freddo a ogni minimo dolore muscolare, viene affrontato in modo banale, quasi frettoloso. soprattutto quando scopre che si è sempre impedito di vivere fino in fondo, quando capisce che può cambiare visione delle cose: avrei voluto leggere il suo tormento, la sua angoscia nel trovarsi nel mezzo di un terremoto emotivo. Invece è passato quasi in secondo piano, poche righe, pochi attimi. 
  3. Perdono: allora, mettetevi nei panni della protagonista. Succede qualcosa che non avete preventivato, che rischia di mettere sottosopra la vostra esistenza, lasciandovi con più incertezze che altro. L'uomo che vi ha rubato il cuore esplode davanti a voi, vi tratta come uno straccio della polvere. Senza una spiegazione, con una durezza che dilania. Come dico sempre, sarò anche una brutta persona, con un caratteraccio, ma col *biiiiiiiiip* che lo perdono così facilmente. Non basterebbero dei lavoretti di muratura, qualche piccola ristrutturazione... potrebbe anche costruirmi una nuova Versailles, ma suderebbe tantissimo prima di avere il mio perdono. In questo caso, una ragazza forte come Willow sembra perdere la propria forza, la propria spina dorsale. No, non lo accetto.
  4. Finale: sono pareri puramente personali, ma mi è sembrato affrettato, come se mancasse il vero epilogo. 
Fatemi sapere che ne pensate, è sempre bello potersi confrontare!! 

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