Reclami, minacce e precisazioni: lettera aperta di una Disaster



Disasters,
in questi sei mesi di attività ci avete accompagnato attraverso segnalazioni, recensioni, giochi, attività e giveaway. Mai, e voglio sottolineare l’importanza della parola MAI, avete letto polemiche da parte nostra. Ci siamo guardate in faccia, abbiamo deciso ogni volta di essere diplomatiche, di trattenerci nonostante la voglia di combattere. Molti di voi mi conoscono, ci metto la faccia sempre e comunque, anche quando magari non dovrei. Proteggo ciò che amo con ogni cellula del mio corpo, il blog e le mie ragazze rientrano in questo campo.

Ieri è successa una cosa che reputo gravissima, una cosa a cui non posso né voglio far passare in sordina. Una cosa per la quale vale la pena scendere in campo.
Andiamo in ordine.

Il giorno 11 gennaio viene pubblicata la recensione della nostra Mary: a dicembre lesse il libro “Stupide scommesse” di Delia Deliu, della casa editrice Eroscultura.com.
Non è stata una lettura di piacere, ma un obbligo “Lavorativo”, avendo ricevuto richiesta di recensione via mail dalla stessa autrice.
Purtroppo a Mary il libro non è piaciuto, mettendola in difficoltà sull'esporre il proprio parere: se leggete la recensione (qui il link diretto), potete notare un avviso di spoiler, senza il quale non era pensabile poter specificare un giudizio negativo.

Come blog – e potete controllare, leggendo le varie recensioni pubblicate – non abbiamo MAI fatto recensioni spoileranti, è una cosa che tutte noi odiamo. Mary si è confrontata con tutto lo staff, facendo presente il problema e, all’unanimità, è stato deciso di mettere quel “Attenzione: spoiler”.
Una regola non scritta del blog è l’argomentare ogni parere. Positivo o negativo, tenendo in considerazione che si tratta di parere puramente SOGGETTIVO.
Ho letto libri che mezzo mondo ha reputato divini e magari li ho trovati noiosi, ma è il mio parere e non sono nessuno per pretendere che sia legge, né mi interessa.
Quando ci si affida a un blog, questa cosa dovrebbe essere chiara, ma soprattutto si dovrebbe essere consapevoli che il giudizio possa essere positivo o negativo.

Comunque, tornando alla recensione. L’11 gennaio pubblichiamo la recensione, condividendola su blog, pagina e gruppo Facebook, taggando autore e casa editrice. Riceviamo un commento dall’autrice, un semplice Grazie.
Ieri, 21 gennaio, riceviamo tale mail da parte dell’editore.


Purtroppo, in una delle ultime modifiche del blog, dobbiamo aver toccato qualcosa e non ci arrivano le mail quando qualcuno commenta gli articoli sul blog, ecco perché non abbiamo risposto tempestivamente all’editore.
Apriamo l’articolo e leggiamo questi commenti.


 

   
 

Ora. Fatta la premessa che esiste una cosa chiamata DIRITTO DI CRITICA, regolato dall’articolo 21 della Costituzione Italiana, voglio farvi leggere cosa è scritto nel primo comma.

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione

Come blog, come recensore, persona, lettore, abbiamo il diritto di poter dire la nostra, ovviamente senza insultare nessuno. Cosa che, recensione alla mano, la nostra Mary non ha fatto.
MINACCIARE una denuncia penale non è un atteggiamento che rispetto, ma anche l’editore è libero di scrivere quello che vuole.
Se si fosse cercato un confronto privato, io e il mio staff avremmo magari preso in considerazione l’idea di sistemare la recensione, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE relativa all’aspetto visivo, non al contenuto. Magari mettendo un’interruzione dopo spoiler. Magari.

Ma, dopo commenti tali, abbiamo la ciliegina sulla torta. Una mia collaboratrice, dopo aver letto tutto ciò, è andata a vedere se erano stati fatti altri commenti, dichiarazioni pubbliche e abbiamo scoperto quanto di seguito.


 


Questo post è VERAMENTE punibile con denuncia, questa è DIFFAMAZIONE VERA E PROPRIA, in quando è stato violato un elemento fondamentale del diritto di critica.
Linguaggio appropriato 
La forma espositiva deve essere chiara, provocatrice ma non offensiva e immorale, senza mai sfociare in ingiurie, contumelie ed offese gratuite o trascendere in attacchi personali diretti a colpire sul piano individuale la figura del soggetto criticato

La nostra Mary non ha insultato, non ha usato linguaggio INAPPROPRIATO. L’autrice, tramite la propria pagina autore su Facebook, dunque PUBBLICA, ha dato a Mary della CAPRA, insultando la sua persona, la sua intelligenza, senza nemmeno conoscerla.

Con questo lungo articolo – scusate ma la sintesi non è mia amica – volevo mettere al corrente tutti voi e fare pubblicamente delle dichiarazioni, prendendomene la responsabilità.


  • Il blog Libri e altri Disastri si dissocia completamente da comportamenti simili, arroganti e offensivi, come quelli utilizzati dalle persone sopra citate. 
  • Prendiamo seriamente in considerazione di tutelarci legalmente da tali diffamazioni, sia in riferimento alla persona di Mary che come blog. 
  • Non verrà PIU’ presa in considerazione NESSUNA RICHIESTA pervenuta da autori facenti parte di tale casa editrice: ci dispiace per chi non ha colpe, ma non intendiamo più ospitare tale casa editrice sul nostro blog.

Questo è il nostro punto di vista, la nostra dichiarazione. Non esistono scuse pubbliche perché non esiste colpa da espiare, se non un giudizio negativo che è il rischio del mestiere per chi decide di pubblicare. Scusate se mi sono dilungata, ma meritavate di sapere ogni cosa.

Se avete piacere, fateci sapere cosa ne pensate, per noi è importante. E se, secondo voi, abbiamo sbagliato e decidete di non seguirci più, Grazie per il tempo che ci avete dedicato.

Ilenia

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