Blog tour "L'onda perfetta": intervista all'autrice Federica Alessi


Disasters! Martedì la nostra Stefania vi ha parlato del libro "L'onda perfetta" di Federica Alessi, oggi io vi ho portato l'autrice. Non ditelo a nessuno, ma tornare a intervistare gli autori è stato meraviglioso XD

Ciao Federica, benvenuta nel nostro blog! Siamo veramente felici e onorate di partecipare a questo blog tour, ma soprattutto di poterti torturare, ehm, intervistare!!
Allora, partiamo con un diesel… pian pianino ma poi daremo gas: per i babbani che non ti conoscono, chi è Federica Alessi nella vita? Ma soprattutto… cosa significa per te scrivere?
Nella vita sono una mamma, una moglie, una figlia, una nipote, una sorella, un’amica, una cugina… Ahahahah Sono un grafico pubblicitario, e ho uno studio. La maggior parte del tempo libero (che è davvero sempre poco) lo dedico a mio figlio e alle mie due più grandi passioni: la scrittura e la lettura. Per me scrivere è un modo di viaggiare senza dover pagare il biglietto aereo e la vacanza, visiti luoghi e conosci persone di cui ti innamori.

Hai vinto la selezione PubblicaMe! indetta da Libromania al salone di Torino del 2016: questo ha portato alla pubblicazione del tuo “Tutto il resto di te”. È stata una cosa casuale, decisa all’ultimo secondo, o avevi previsto di partecipare alla selezione?

“Tutto il resto di te” è nato nel 2015 dopo che su IG avevo visto una foto di quel gran pezzo di manzo di Christian Hogue, lui mi ha dato l’ispirazione. Lo stalkeravo da molto, moltissimo tempo ma c’è stata quella foto che ha scatenato in me qualcosa… a lui si sono uniti gli altri che ho scelto come fonte di ispirazione per i personaggi e li amo! È stato tutto un bellissimo imprevisto… praticamente mi trovavo allo stand DeA al salone del Libro con Veronica Pigozzo, Roberta Moscato ed Eleonora DiGiammarco che stavo comprando il Libro delle Puzze per mio figlio a un tratto mi sono voltata e loro non c’erano più (stavano mettendo in atto il loro piano diabolico)… esco dallo stand e praticamente mi lanciano in fila ad altre due persone per partecipare allo Speed Date. Dire che ero impreparata e nel panico è dir poco. Non sono una persona che crede nelle proprie capacità, sono sempre molto negativa, infatti non pensavo di ricevere la mai da DeANewtonLibroMania dove mi informavano che avevo vinto. Ero al settimo cielo, ho ringraziato la CE e detto loro che non vedevo l’ora di collaborare insieme. Poi ho scritto alle mie amiche per dare la notizia. Senza di loro non sarebbe mai successa questa vittoria, quindi grazie.

Cosa c’è di te nei tuoi romanzi? Fai parte della schiera di autrici che restano estranee ai propri protagonisti o ti ci butti a capofitto, plasmandoli, unendo le tue qualità con le loro?
La maggior parte delle volte cerco di estraniarmi il più possibile da me stessa e di dare ai miei personaggi una loro personalità.

Ormai lo sappiamo tutti, la collana Youfeel con la quale avevi pubblicato ha chiuso i battenti. Come mai hai scelto di riprendere in mano i diritti del libro? Scelta molto coraggiosa che, detto tra noi, apprezzo moltissimo.
Grazie, Ilenia. Dopo l’uscita di L’onda perfetta, di Blake, molte lettrici mi hanno chiesto di Connor. Non era mia intenzione scrivere subito una duologia o una trilogia. Ma erano curiose di conoscerlo così insieme a una mia amica ci ho ragionato sopra e sembrava la cosa più giusta da fare. Lei mi ha spronato a scrivere di Connor. Quando ho scritto a Rizzoli per informare che avevo un’altra storia in cantiere non ho mai ricevuto risposta, poco prima delle feste ci hanno annunciato che la collana era fallita, purtroppo. Munita di coraggio ho scritto loro dopo averne parlato con persone di fiducia, non avrei mai potuto pubblicare un secondo se era collegato al primo e se ero ancora legata a loro. Quindi eccomi qui!

Come è nato questo romanzo? Dove hai trovato l’ispirazione per “L’onda perfetta”?
Il romanzo è nato nell’estate del 2016, mi trovavo in vacanza e al centro vacanza c’era un ragazzo poco più che ventenne che sfoggiava tutta il suo fascino e la sua sicurezza in spiaggia e mi sono innamorata di quell’atteggiamento. Mi è piaciuto il modo di fare che aveva con le ragazze e il ritmo che aveva quando usciva dall’acqua. Sembrava un Dio greco… e tra me e me ho detto: WOW. Ecco, lui è stata la mia ispirazione ma non ditelo a mio marito, credo che pensi siano state le onde.


Se ti chiedessi di descrivere la timida Kaylee usando un colore, un odore, un cibo e una canzone, cosa sceglieresti e perché proprio quelli?
Kaylee è magia per me. Sarebbe il rosa, come i romanzi che tanto ci piace leggere. Il rosa si ottiene grazie al rosso e al bianco che sono i colori di Kaylee. Capelli e pelle. Ed è un colore antico che mi fa pensare alla timidezza e alla genuinità. Se fosse un odore sarebbe un profumo di caramelle gommose, un mix di note fruttare e vaniglia. Un cibo lo zucchero filato perché mi ricorda i Luna Park. Una canzone sarebbe The Vamps feat. Demi Lovato: Somebody to You perché in quel testo, in quelle parole è la ragazza di Blake.


 
Cosa sceglieresti, invece, per descrivere quel gran pezzo di figliolo di Blake?
Se Blake fosse un colore sarebbe l’azzurro. Quel blu intenso e insolito dell’oceano. Un odore sarebbe il cedro, inconfondibile proprio come lui. Un cibo sarebbe la pizza. Non ci si stanca mai di mangiarla… Una canzone sarebbe Burn baby burn degli Ash perché ogni volta che guardo il prestavolto da cui mi sono ispirata per il personaggio brucio.




“L’onda perfetta” non è solo il romanzo di Kaylee e Blake, un altro personaggio molto interessante ha trovato giusta luce. Leggeremo presto qualcosa su Connor? Tipo…. Entro Pasqua? 
Esattamente, Connor fa parte delle serie The Perfect Wave e spero di riuscire a pubblicarlo entro il 2018, preferisco tenermi laaaaarga con le date. Posso solo dirvi che è finito ma sto perfezionando alcune parti, poi passerà alle correzioni e alle beta.

Trovi la lampada di Aladino, strofini e il genio ti concede tre desideri da esprimere come autrice: cosa chiederesti e perché?
Come prima cosa chiederei che la CE alla quale ho inviato un romanzo a quattro mani a novembre dica Sì. Come seconda cosa mi piacerebbe vedere pubblicata da una CE famosa una mia opera in formato cartaceo ed essere nelle librerie (non è poi un po' il sogno di tutte le autrici?) e come seconda cosa desidero che le lettrici si appassionino ai miei romanzi.

Altri progetti per il futuro? Lo sai che amiamo tanto le anticipazioni!

Tanti progetti che spero di realizzare e avere da questi grandi soddisfazioni. In cantiere oltre Connor che è finito, c’è Adam McKinley sul quale sto lavorando in queste settimane e poi Ian. Voglio portare a termine e concludere queste due serie per dar vita a nuovi romanzi e protagonisti. Il tempo ovviamente, lavorando, è quello che è. E… il secondo romanzo della serie che sto scrivendo a quattro mani, purtroppo non posso svelarvi ancora nulla. Entro aprile a tal proposito sapremmo qualcosa… Io incrocio tutto e spero in una risposta positiva.

Come d’accordo mi fermo a dieci, ma sarei andata avanti ancora a lungo!
Federica, grazie infinite per esserti prestata al mio piccolo interrogatorio!! In bocca al lupo per tutto, ma sono sicura che sarà un successo… te lo meriti!

Ilenia, grazie, per me è stato un vero piacere dedicare il tempo a voi. L’entusiasmo che hai mostrato nei miei confronti mi ha reso davvero happy. Spero di condividere con voi altre gioie! Grazie ancora a te e a tutto il tuo staff per lo spazio dedicatomi.
xoxo,
Federica





Il blog tour non finisce qui... scoprite le altre tappe!

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