Le Recensioni di Ilenia: "Dimmi chi sei" di Nicole Teso

Eccomi qua, con una nuova recensione. Le ragazze dicono che sono il capo, anche se questo termine non mi piaccia troppo, ma, sicuramente, non me ne approfitto... spesso e volentieri mi ritrovo a dover lavorare il triplo, magari a leggere cinque, sei libri in due giorni. Quando succede, la mia programmazione va a farsi un giro e qualcosa, ahimè, resta indietro. Come è successo a questo libro! ma, finalmente, anche se in ritardo mostruoso, ecco che posso parlarvene.


Titolo: Dimmi chi sei

Autore: Nicole Teso

Editore: self publishing

Genere: romantic suspense

Prezzo: € 3.99

Data di uscita: 31 gennaio 2018


Sinossi

Mi chiamo Mercy Stone ed ero convinta di sapere tutto di me.
Avevo un lavoro, l’amica migliore del mondo e una famiglia che si faceva in quattro per me.
In una notte la mia vita cambiò per sempre.
Venni aggredita, ma uno sconosciuto accorse in mio aiuto. Non sapevo niente di lui. L’unica cosa certa era l’attrazione inspiegabile che nutrivo nei suoi confronti.

Così, la verità venne a galla.
Così, scoprii chi ero davvero.




Recensione

La protagonista di questo libro è una ragazza di ventiquattro anni, con un lavoro che non sarà il migliore al mondo, ma lei lo adora, come adora clienti, colleghi e capo. Ha una migliore amica che è come una sorella, una famiglia che è al suo fianco, anche quando non condividono le scelte che Mercy Stone fa. Sembra avere la vita perfetta, ma… sì, c’è sempre un ma.

Mercy si sente incompleta, le manca un pezzo ma non capisce cosa…
Allora affronta la vita a modo suo, pacata e responsabile di giorno, spericolata di sera, consapevole di prendere decisioni irrazionali, tutto fuorché ponderate e sicure.
La sera del suo compleanno, dopo aver ballato e bevuto con la sua migliore amica, viene aggredita da due ragazzi, uno dei quali rifiutato in pista. Quando inizia a pensare al peggio, ecco che dall’ombra spunta uno sconosciuto che le salva. Costui dimostra di sapere molte cose della nostra Mercy, ma sparisce ancora prima che la ragazza possa ringraziare o chiedergli qualche spiegazione.

Adam Keller, lo sconosciuto in questione, diventerà per Mercy un chiodo fisso, quell’ossessione che non riesce a soddisfare e a dimenticare. La conoscenza di questo uomo cambierà la vita di Mercy, cancellando tutto quello che era noto alla ragazza, la sua vita semplicemente perfetta nella sua incompletezza.

Per lei inizieranno gli incubi, che la tormentano a suon di domande, di presagi, di inquietudine. Adam per lei è tutto ciò che manca nella sua vita, tutto ciò che può distruggerla in mille pezzi, ma anche il collante per ricostruirla.
L’attrazione esploderà, facendoli avvicinare come magneti ma, allo stesso tempo, allontanandoli a furia di segreti. Segreti che arrivano da ogni parte, Adam, i suoi genitori, la sua migliore amica… niente sembrerà più uguale a prima, finché….

Eh no, mica pensavate che ve lo dicessi?! Dovrete leggere il libro per capire cosa volevo dirvi!!
È il primo libro di Nicole che leggo, non sono un’amante del dark romance che l’autrice scrive. Per cui ero curiosa di scoprirla tramite questo cambio di genere, anche se a mio avviso ci sono tantissime contaminazioni dark. Devo riconoscere che è riuscita a intrecciare amore e mistero, segreti ed erotismo, in un modo convincente, soprattutto perché fino alla fine non si capisce cosa abbia partorito la sua mente!

È un libro che presenta pochissimi errori, con uno stile fluido, mai pomposo o troppo semplice, che si presta a una lettura impulsiva, tutto di un fiato, mantenendo sempre alta la curiosità, la suspanse.

Devo essere onesta, qualcosa non mi ha convinto a pieno… saranno le contaminazioni del mondo dark con cui non ho affinità, saranno le scelte di Mercy che non ho condiviso per più della metà delle volte. Non sono riuscita a creare un legame con la protagonista, a volte scellerata nelle sue decisioni, nel suo essere impulsiva, consapevole di sbagliare ma decisa nel volerlo fare comunque, senza pensare alle conseguenze. È questo che, in alcuni punti, mi ha fatto storcere il naso, facendomi notare le ripetizioni nei discorsi, pensieri e fatti.

Tante scene di sesso ma descritte in modo mai volgare, mai banale che, a volte, ha tolto qualcosa alla storia: in qualche punto avrei preferito meno sesso e più introspezione, per capire meglio i tormenti di Mercy, o per apprezzare la maturazione che essa compie nel romanzo. La ragazzina che mi fa alzare gli occhi al cielo matura sempre più, diventando una persona diversa nel finale.

Ma, come dico sempre, questa è la mia idea! Diteci la vostra, una volta finito di leggere il libro! :)


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