Le recensioni di Jane: "E se fosse lui quello giusto?" di Susan E. Phillips

Chiudiamo la nostra personale settimana dedicata alla regina degli sport romance Susan Elizabeth Phillips con la recensione di Jane! Ha letto il terzo capitolo della serie "Chicago Stars", leggiamo che ne pensa!



Titolo: E se fosse lui quello giusto?

Serie: Chicago Stars series #3

Autore: Susan Elizabeth Phillips

Editore
: Leggereditore

Genere: romance

Data di pubblicazione: 25 settembre 2013

Prezzo: 6.99 € ebook


Sinossi


La geniale professoressa di Fisica Jane Darlington passa il suo trentaquattresimo compleanno in lacrime. Vorrebbe un figlio, ma non un marito; da sempre infatti la sua grande intelligenza spaventa gli uomini e trovare un candidato adatto al compito non è semplice. Cal Bonner, leggendario seduttore e giocatore di football dei Chicago Stars, non particolarmente acuto, le sembra la scelta perfetta. Jane allora entra in azione, ma rimarrà molto sorpresa: il generoso Cal non assomiglia per nulla all’individuo superficiale che si aspettava, e soprattutto non è affatto disposto a farsi usare e poi scaricare. Come potrà un determinato campione di football interferire nella vita e nei piani di una professoressa un po’ speciale che non si è mai, ma proprio mai, innamorata? Con un sacco di onestà, comprensione e molto, molto umorismo... Divertente, delicato e al tempo stesso toccante, questo romance sorprende per i suoi personaggi, stravaganti e imprevedibili, e per una storia che rimarrà a lungo nei vostri cuori.




Recensione

Salve Disasters! Questa settimana il Boss ha dato dei compiti per casa, chiedendo ad ognuna di noi se avessimo mai letto un libro di Susan Elizabeth Phillips. Come potevo non alzare la mano!? Li ho letti tutti, divorandoli. Detto questo, rimaneva da scegliere il libro da raccontarvi... una decisione difficilissima! Alla fine, la mia scelta è ricaduta su quello che ho apprezzato maggiormente, cioè “E se fosse lui quello giusto?”, terzo libro della serie Chicago Stars.
Il libro è del 1997, giunto da noi con qualche anno di ritardo, e, ahimè, letto con un enorme ed ulteriore ritardo, ma Susan non me ne voglia, ho recuperato in corsa!

Lei è la brillante professoressa di fisica Jane Darlington che, alla soglia del suo compleanno, entra in piena crisi emotiva: vorrebbe un figlio. L’unica postilla di questa sua disperazione è che serve un uomo. Ecco! Di questo essere vivente, vorrebbe farne a meno.
Purtroppo, il suo essere così elegante ed intelligente, spaventa ogni uomo e non riesce quindi ad avere nessuna storia stabile e concreta.

Lui è Cal. Un giocatore di football che non si arrende all’evidenza dei fatti: l’età che avanza. Cal è l'eterno Peter Pan che affronta la vita nell’esatto modo opposto di Jane.
I due personaggi sono l’uno l’opposto dell’altra: Jane vorrebbe cominciare a pensare a sé stessa, ad un pargoletto, mentre Cal non vuole abbandonare la sua carriera e il suo futuro, il suo modo di vivere, circondato da donne più giovani, perché il nostro trentaseienne si sente ancora un fiore appena sbocciato.
Per quanto entrambi siano così diversi caratterialmente, ma soprattutto per il percorso di vita che hanno affrontato, cercano di allontanarsi, si punzecchiano, si evitano, ma alla fine… si sa, gli opposti si attraggono, e lo faranno in modo… particolare, non voglio dirvi altro, vi rovinerei la sorpresa di leggerlo.

Come vi ho spiegato prima, questo è uno libri che fanno parte della Serie Chicago Stars, ma tranquilli, potete leggerli anche separatamente, perché la nostra Susan ha pensato bene di raccontarci diverse storie, di diversi personaggi, ma con un fattore comune. I libri sono in totale 8, ma non abbiate paura dei numeri, perché sono storie che vi rimarranno nel cuore, così come i loro personaggi.

Come ho detto prima, il libro ha 21 anni (1° pubblicazione 1997), eppure la nostra Scrittrice è sempre stata un po’ la pioniera di un genere che sta spopolando; anche in questo capitolo, la Phillips non delude mai, è unica.
Il suo modo di scrivere è lineare e mai troppo articolato. Ti trascina nelle sue storie, coinvolgendoti dall’inizio alla fine, ed è una cosa per cui si apprezza un buon libro.
Descrive scene, emozioni, con una facilità disarmante e allo stesso tempo, però, non è prolissa in maniera estenuante.
Se ancora non lo aveste fatto… vi consiglio di leggere almeno uno dei tanti libri scritti da questa autrice impagabile. Ne rimarrete travolti e non riuscirete più a farne a meno.
Farete come me… recuperando in corsa le sue storie meravigliose.



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