Le recensioni di Stefania: "Questione di feeling" di Ella Gai

Care Disaster ho avuto il piacere di leggere Questione di feeling, l’ultimo romanzo di Ella Gai, un’autrice che sa cosa significa essere ironica.

Scorrete la pagina e scoprite come ho trovato la lettura!!!


Titolo: Questione di feeling

Autore: Ella Gai

Editore: Self publishing

Genere: romance

Data di pubblicazione: 14 febbraio 2018

Prezzo: 2.99 € ebook


Sinossi

E se anche tu dovessi rivivere l’orrore di rivedere tutti i tuoi ex compagni classe?


Come reagiresti se dopo aver chiuso per sempre con tanto odio il capitolo scuola ti arrivasse una lettera dal liceo Manzoni che ti chiedesse di partecipare a un’esclusiva crociera nel mediterraneo con tutti, ma proprio tutti, i tuoi ex compagni di scuola?
Guarda la tua faccia allo specchio e poi immagina quella di Valeria Guidi, la protagonista di questa storia.


Dall’età di cinque anni Valeria Guidi sa già tutto sull’amore e sull’intricato sistema che muove l’universo femminile verso quello maschile.
Sa che gli uomini prima li odi e poi li ami. Sa che le favole non esistono, che la storia due cuori e una capanna è ormai superata. Ma sa, soprattutto, che se con un uomo non c’è feeling fin da subito non lo si potrà mai amare.
Valeria Guidi sa tante cose, ma non sa che la lettera inviatala dal liceo le sconvolgerà la vita.

Dieci anni di psicoterapia di gruppo per uscirsene dalla sindrome della pecora, come l’avevano soprannominata i suoi ex compagni di classe.
Cinque anni di scherzi pestiferi a cui sopravvivere.
Oltre venticinque anni di amore non corrisposto verso Mattia Ferretti, il bello della scuola, e altrettanti anni per odiare il capobranco Lorenzo Falcone.
A trent’anni da poco superati Valeria Guidi ha chiuso con il suo passato.

È decisa in tutti i modi a non partecipare alla crociera...
Fino a quando: il suo capo non la mette alle strette con il lavoro, obbligandola a posticipare le ferie a data da definirsi. Brigida, la sua migliore amica, la incita. E sua madre nobildonna nell’animo, ma egoista dalla testa fino ai piedi, fissata per le pattine e per la pulizia, vede in lei solo un errore di concepimento e la snobba come se fosse un’estranea.

Insomma, Valeria vuole rinunciare, ma l’idea di dimostrare a tutti i suoi ex compagni di classe come sia diventata oggi, ovvero bella e piena di personalità, è più forte di qualunque sua reticenza.

E poi... quale migliore occasione per conquistare Mattia Ferretti che ama segretamente dalle elementari?
E quale migliore occasione per avere VENDETTA sull’unico essere che abbia mai detestato dall’età di cinque anni: Lorenzo Falcone?

Tra un principe che cerca costantemente attenzioni, una nuova amica fissata per il sesso e per la frase “sai come vanno queste cose”, Valeria si ritroverà catapultata a quando aveva sedici anni. Quando tutti la vedevano come la brutta della classe e desiderava con tutta se stessa non esserlo.

Siete pronte a tornare a scuola?


Recensione

“Uomini potete mandare decine di mazzi di fiori, fare le vostre serenate, regalare scatole di cioccolatini prelibati, ma senza feeling non c’è nulla.”

Parole sante ragazze!!!! Ricordiamoci che qua chi tiene i fili in mano siamo noi donne!!!! A volte però questo feeling lo abbiamo con esseri inimmaginabili e allora è follia ma chissà come mai amore vero.

Con questo romanzo Ella Gai mi ha riportato indietro nel tempo. Un bel viaggetto mentale piacevole nella via della mia adolescenza e devo dire che non ci tornerei neanche sotto tortura! Mai più mi si deve parlare di riunioni di classe, aperitivi e cene, bla bla bla. Quel tempo è passato, finito, definitamente chiuso!!! Mi sono ricordata delle cotte, i soprannomi, le amicizie che allora erano tanto strette e ora neanche dal medico sappiamo scambiarci due frasette standard ma anche delle varie prese in giro subite e fatte. No, come per Valeria è meglio guardare avanti!!

Quanto ho riso leggendo questa storia?! Vi giuro che in certi momenti non sapevo trattenermi. Valeria, la protagonista, è uno spasso. Una ne pensa e cento ne combina. Ciò che esce dalla sua bocca è sempre un mistero. Lascia senza parole!

Ci troviamo di fronte ad una ormai trentenne che ha fatto pace con se stessa. Oddio, pace è un parolone ma ci si lavora. L’era del ciccia e brufoli è tramontata e davanti allo specchio Valeria rivede tutto lo splendore della sua taglia 42. Anni e anni di psicoterapia per togliersi di dosso le sensazioni di inferiorità hanno portato i loro frutti e ora è una donna in affari. Ok ok, affari non rende l’idea. Valeria è un’operatrice di call center. Ha un collega gay di fianco e un capo che ci prova spudoratamente con lei, una migliore amica, Brigida, che non si fa mai i fatti suoi e una coppia di genitori molto particolari. Ah, e non dimentichiamoci di Shu Shu Piccolo o Principe di Monaco, alias il cagnolino di casa Guidi che, credetemi, vive proprio da pascià.
Vive in un appartamento grande come una scatola di fiammiferi ma siamo onesti, meglio la scatola di fiammiferi che stare sotto lo stesso tetto di sua madre!

Dicevo… anni e anni di terapie e basta una lettera per ricadere nel baratro dello sconforto, delle prese in giro. Improvvisamente e senza scampo ritorna Pecora, la ragazza ridicolizzata da tutti per colpa di un maglione messo il primo giorno delle superiori.

“Ho impegnato anni di psicoterapia di gruppo, per uscirmene dalla sindrome della pecora e questi vogliono farmi tornare a scuola?”

Siamo onesti… ma veramente voi sprizzate gioia da tutti i pori alla proposta: facciamo una pizzata di classe? Io no e a quelle cene fino a sei/sette anni fa le ho fatte anche io per scoprire che in realtà non è cambiato niente. La coppietta c’è sempre, il figo è sempre figo ed irraggiungibile, i cafoni sempre cafoni e gli sfigati sempre sfigati. Poi però ci sono quei rari casi dove il brutto anatroccolo diventa cigno ma per colpa dei torti subiti non riesce a volare. Ed ecco a voi la descrizione di Valeria.

Ecco anche nella mia classe c’era una Valeria e mi spiace un po’ non essere rimasta in contatto con lei perché in fondo con lei mi divertivo.

Valeria alla fine cede e su questa crociera ci sale. Sale con dei propositi ben precisi e ne scende con una nuova consapevolezza.

Valeria cerca di coronare il sogno che custodisce da quando aveva cinque anni, conquistare Mattia Ferretti, ma anche vendicarsi nel male supremo. Lorenzo Falcone. Qualcosa però non va secondo i piani. Tra risate, gira e rigira tra le lenzuola, e bugie bianche e nuove amicizie strambe qualcosa di inaspettato finirà per succedere. Ma non solo. Non vi dirò niente di più perché la sinossi è chiarissima.

Ella Gai è un’autrice che si rivela ironica ma anche incisiva quando serve. Questo romanzo che fa sorridere per quasi tutto il tempo si è rivelato più complesso. Questione di feeling racchiude nelle sue pagine simpatia, sarcasmo, risate, ma anche piccoli dramma, sconvolgimento ed imprevidibilità e come per ogni romance anche il tanto atteso happy ending.

Scritto tutto dal pov femminile, attraverso la donna l’autrice ci mostra il mondo dal punto di vista di chi non è amato durante l’adolescenza e fornisce un punto di riflessione da non sottovalutare. Leggere ciò che Valeria dice quando il vaso di Pandora si apre è vero, reso in modo sublime.

Mi sono divertita e commossa nella stessa misura. Anzi azzardo nel dire che, nonostante la prima parte sia spassosissima, la parte finale del romanzo mi ha emozionata di più per la forte carica emotiva.

Lo stile è pulito, i dialoghi divertenti ed originali, le situazioni esilaranti. Per una volta non seguiamo la cheerleader di turno ma una di noi con i suoi pregi e difetti ma dall'animo buono.

Vi consiglio questa lettura e spero di leggere altri lavori simili di questa autrice.


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